Presentazione
Il parco è una dei pochi bacini d’acqua dolce caratterizzati da fenomeni di marea in Europa ed è costituito da una fitta rete di canali e ruscelli, che delimitano isole fluviali fangose o sabbiose. La vegetazione consiste prevalentemente di foreste di salici e densi canneti di cannucce di palude.
Il parco
Il Parco è stato istituito nel 1987 e copre una parte del territorio del delta dei fiumi Maas e Waal. In origine il delta si trovava più a occidente, a Zeeland, ma gli interventi umani succedutisi nell’area dimostrano che il Parco, in realtà, non è una area formatasi naturalmente. Sino al XV secolo il Biesbosch era un cosiddetto polder, ossia un territorio sotto il livello del mare protetto da dighe e sbarramenti per impedire l’afflusso delle acque. L’acqua veniva pompata via grazie a un sistema di mulini a vento e la terra poteva essere utilizzata per l’agricoltura e la zootecnia. Nel 1421 però un’enorme inondazione sconvolse la zona, coprendo ben 16 villaggi e lasciandosi alle spalle un lago interno, alimentato dalle acque del Mass e del Waal. Il mare era libero di entrare e l’azione delle acque formò isole, banchi e piccoli stagni dove iniziò progressivamente a crescere una vegetazione palustre. L’area venne pian piano riconquistata dall’uomo per le sue attività ma, nel 1953, la forza delle tempesta abbatté la diga di Zeelan provocando la morte di quasi 1900 persone. Per fronteggiare la difficile situazione venne varato l’ambizioso Piano Delta per prevenire altri disastri. Furono sbarrati, con un complicato sistema di chiuse che consentono la navigazione, due dei quattro bracci del delta fluviale che portavano le acque al mare. La rimanente area venne allagata e numerose specie animali e vegetali non riuscirono a sopravvivere ai cambiamenti. L’ecosistema del Parco è ancora in evoluzione, dal momento che parte del delta è stato riaperto alle fluttuazioni dell’acqua, restituendo all’ambiente uno stato più naturale.
La visita
A Dordrecht e Drimmelen vi sono 2 centri visita del parco presso cui è possibile ricevere informazioni sull’area, acquistare materiale, visitare mostre e noleggiare imbarcazioni. Il mezzo migliore per visitare questo sistema di canali, fiumi, torrenti e stagni è senza dubbio un natante: canoe, imbarcazioni a remi e barche con motore elettrico possono essere noleggiate nei centri visita del Parco. In alternativa si può salire su piccoli battelli che dal porto di Dordrecht consentono di vistare il Parco per spingersi poi a volte fino ai mulini di Kinderdijk. Sulla terraferma, raggiungibili anche con le barche, vi sono dei sentieri pedonali. Piste ciclabili, percorribili anche a piedi, si snodano lungo il canale Niewe Merwede. Presso i centri visita partono sentieri natura guidati.
La natura
La vegetazione è composta prevalentemente da cariceti, canneti e saliceti con boschi idrofili in cui predomina l’ontano. La flora è molto interessante e tipica delle zone umide con specie quali l’erba coltella e il giaggiolo. Nel Parco vive metà della popolazione di pettazzurro dell’Olanda. Tra gli altri uccelli da segnalare cormorani, nitticore, mestoloni, falchi di palude, albanelle reali, avocette, pittime reali, pettegole e mignattini e oche selvatiche. Tra i mammiferi castori e cervi.
Da non perdere
- Dordrecht: Grote Kerk chiesa protestante costruita tra il 1460 e il 1502;
- Museum Simon van Gijn con arredi originali;
- Dordrechts Museum pinacoteca che ospita opere di artisti locali. Mulini di Kinderijk: 19 mulini costruiti nel 1740 .
- Rotterdam: diversi edifici storici e musei. Nel Parco non esistono centri di interesse storico-artistico.
Info
Nella parte sud occidentale del paese Parco nazionale Biesbosch Olanda 7100 ettari, altitudine 0-5 m slm. Parco nazionale Biesbosch, Centro visite Bezoekerscentrum De Holland Biesbosch Baanhoekweg 53, 3313 LP Dordrecht
In auto: da Dordrecht o da Sliedrecht. Tutto l’anno. Dordrecht e Rotterdam offrono tutte le sistemazioni possibili. A Rotterdam e Dordrecht ogni genere di ristoranti/pub/alimentari. Escursionismo nautico, a piedi e in bicicletta. Non esistono strutture del Parco per visitatori disabili.