Presentazione
Il parco
Il Parco è stato istituito nel 1973 quando la fattoria Svinadalur e una piccola parte di Ascheidi vennero dichiarati area protetta. Un anno dopo venne compresa nel Parco la tenuta di As e nel 1978 Asbyrgi. Lo scopo del Parco è di proteggere il canyon formato dall’immenso fiume di origine glaciale Jokulsa a Fjollum (Jokulsargljufur significa infatti ‘canalone del fiume ghiacciato’), la sua natura e la storia del posto. L’area protetta viene gestita dall’Agenzia per la conservazione della natura che utilizza personale assunto nei mesi estivi. Gran parte del territorio compreso nel Parco faceva parte della tenuta di As che si estendeva da Dettifoss a Oxarfjordur e che veniva considerata una delle più estese dell’isola. Le principali attività della tenuta erano l’agricoltura e la selvicoltura ma le alluvioni del fiume Jokulsa del XVII e XVIII secolo distrussero buona parte del territorio e la fattoria non venne poi più ricostruita. Ad As sino al 1816 c’era una chiesa e possono essere ancora visti i resti di quello che era il cimitero. Il clima del Parco è continentale: cadono circa 400 mm di pioggia ogni anno e la temperatura media estiva è di 10 °C.
La visita
Esistono due centri informazione ad Asbyrgi (uno presso il distributore di carburante e uno presso il parcheggio), e uno a Vesturdalur in vicinanza del campeggio e del parcheggio. Nei centri informazioni è possibile acquisire degli opuscoli che illustrano dei piccoli circuiti a piedi che si possono intraprendere nei dintorni oltre a varie informazioni sulla zona. L’area è ideale per l’escursionismo a piedi. Esistono diversi brevi sentieri che partono dai parcheggi situati nel parco e che durano al massimo qualche ora. Diversi escursionisti si spingono sino al lago Myvatn. Il cicloturismo è consentito sulle strade e sui sentieri a Asbyrgi e Hljodaklettar mentre a cavallo si devono seguire i sentieri tracciati. Numerose escursioni organizzate fanno tappa in questo Parco, soprattutto per far ammirare le cascate Dettifoss. Dettifoss: la cascata con la maggiore portata d’acqua d’Europa (500 mc, al secondo) che compiono uno spettacolare salto di 44 m. Il pennacchio delle cascate, che formano un doppio arcobaleno, può essere visto a chilometri di distanza. Hafragilsfoss: cascata alta 27 m a 2 km da Dettifoss. Jokulsa a Fjollum: è il secondo fiume islandese, nasce dal ghiacciaio del Vatnajokull e scorre per oltre 20 km prima di sfociare nel Mar Glaciale Artico. Con le ondate di piena nel corso degli anni ha scavato un canyon di 30 km di lunghezza, profondo 100 m e largo 500. Hljodakletar: il nome significa le rocce dell’eco, che deriva dall’effetto acustico creato da colonne di basalto, volute, rosette, nidi d’ape create da fenomeni vulcanici che rendono impossibile capire la direzione del fiume. Le formazioni più caratteristiche si trovano lungo il fiume a nord-est dal parcheggio. Selfoss: cascata di 11 m, molto bella, a monte di Dettifoss.
La natura
Nel Parco sono presenti boscaglie di betulle nane, salici di montagna e, lungo i corsi d’acqua, carici. Sui pendii uva orsina, mirtilli neri e rossi e ginepri. Le specie floreali sono 220 tra cui il geranio dei boschi, l’angelica, il miglio selvatico e la piroletta pendula. Tra le specie rare il pisello dei prati, l’epilolio e l’erba paris. Scarsi i mammiferi: se si è fortunati è possibile avvistare qualche volpe artica. Più ricca l’avifauna composta, tra l’altro, da girifalchi e smerigli, sterne artiche, stercorari maggiori, pettegole, anatre e oche di varie specie, pernici bianche e beccaccini. Nei corsi d’acqua trote e salmerini; nel lago Astjorn abbondano invece gli spinarelli.
Da non perdere
Husavik: Safnahusio, il museo della città espone sia esemplari della flora che della fauna locali, collezioni di minerali e oggetti del folclore e dell’arte locale; chiesa in legno norvegese con candelabri del 1600. La città è rinomata come centro da cui partire per osservare le balene. Penisola di Tjornes: museo di Thorshamar espone oggetti precedenti la colonizzazione. Nel Parco non esistono centri e monumenti storico-artistici degni di visita.
Info
Parte nord-orientale dell’isola, sulla sponda occidentale del fiume Jokulsa. Parco nazionale Jokulsargljufur Islanda 120 kmq Jökulsárgljúfur National Park, 671 Kópasker, Islanda
In auto: la strada principale di accesso al parco è la n. 85 che collega Asbyrgi con Kelduhverfi passando attorno alla penisola di Tjornes. È possibile anche avvicinarsi al Parco con la n. 864. Tutto l’anno, tranne in inverno quando è praticamente impossibile raggiungere il Parco per l’impraticabilità delle strade. Campeggi a Asbyrgi e Vesturdalur e nei pressi delle cascate Dettifoss. I campeggi sono aperti dal 1° giugno al 15 settembre.
L’Hotel Lundur si trova 8 km a nord est di Asbyrgi, dotato anche di sistemazioni economiche se si ha un proprio sacco a pelo. Snack bar e supermercato presso la stazione di servizio di Asbyrgi; Hotel Lundur. Escursionismo a piedi, in bicicletta e a cavallo. Non esistono aree attrezzate per accogliere visitatori disabili.