Presentazione
L’isola di Ustica si trova nel Mar Tirreno a circa 67 km a nord-ovest di Palermo e a 95 km a nord-ovest di Alicudi, ma non fa parte delle Isole Eolie; occupa una superficie di circa 8,65 km² con una circonferenza di 12 km e misura 3,5 km di lunghezza e 2,5 km di larghezza.
La caratteristica naturale peculiare dell’isola è la presenza di numerose grotte che si aprono lungo le coste alte e scoscese, così come numerosi scogli e secche presenti tutt’intorno all’isola; sono da menzionare la grotta Verde, grotta Azzurra, grotta della Pastizza, grotta dell’Oro, grotta delle Colonne e gli scogli del Medico e della Colombara. Scarseggiano nell’isola le risorse idriche.
L’isola di Ustica è una felice landa di terra che fa parte della provincia di Palermo. Famosa per i mari cristallini divenuti mete predilette per gli amanti del diving, l’isola di Ustica si estende per circa 8 chilometri quadrati ed ha un’altitudine massima di 49 metri.
Area Marina Protetta
Immergersi nelle acque della riserva marina di Ustica signfica scoprire un mare puro e incontaminato. Per tutti gli amanti del diving e dello snorkeling questa magica isola offre un ambiente naturale senza eguali. Acqua cristallina, fondali trasparenti dove vedere da vicino favolosi pesci, Ustica è il vero paradiso per gli amanti delle immersioni. Un’isola in cui vivere davvero in simbiosi col sole, col mare e con la natura, dove scoprire la purezza del vero mare di Siclia, e lasciarsi catturare dalle emozioni che solo i colori di un ambiente incontaminato possono dare.
Cosa vedere
• In prossimità di punta Spalmatore, nell’area della Riserva Integrale, si trova un piccolo Acquario: la visita è interessante perché è possibile osservare i pesci e le specie vegetali tipiche di questo mare.
• La Fortezza borbonica offre bellissimi panorami dai terrazzi e dalla torre, da cui si può scorgere la Sicilia.
• Un tuffo nel tempo lo offrono i resti del villaggio preistorico nei pressi dei Faraglioni in località Colombara, sulla costa nord: è uno dei più importanti insediamenti dell’età del Bronzo nel Mediterraneo, formato da un insieme di capanne protette dal mare e da un’imponente cinta muraria. Il materiale rinvenuto è in mostra nel Museo archeologico.
Strage di Ustica (ITAVIA volo 870)
La località è conosciuta poiché utilizzata come punto di riferimento geografico della cosiddetta Strage di Ustica, avvenuta il 27 giugno 1980, quando il volo Itavia da Bologna a Palermo, precipitò a una notevole distanza dall’isola; in quell’episodio morirono 81 persone tra passeggeri e equipaggio.
Dopo anni di processi penali e teorie, la sentenza 1871 depositata il 28 gennaio 2013 dalla Terza sezione civile della Suprema Corte identifica come causa della sciagura l’impatto del velivolo con un missile, condannando lo Stato Italiano al risarcimento dei familiari delle vittime per aver eseguito controlli radar inadeguati.