

Piemonte - Italia
Oggi Paraloup è un laboratorio di innovazione sociale e culturale in un territorio marginale e montano, dove le attività artistiche, culturali e creative si integrano con un turismo lento e di prossimità....
Adatto per: Famiglie, Coppie, Single, Gruppi, Sportivi
Servizi: area bimbi, animali ammessi, wi-fi,
Mobilità: parcheggio
Strutture: servizio bar, ristorante, sale convegni / ricevimenti
Altri servizi: Sala coworking Museo dei Racconti Cineteca Terrazza panoramica Punto informazione Trekking /passeggiate
Periodo di apertura: tutto l'anno
Orari di apertura: OTTOBRE - MARZO: Ven- Sab- Dom 8.30: 22:30 APRILE - SETTEMEBRE martedì- domenica 8:30-22:30 AGOSTO 7/7
Recycle-Culture; promuove la cultura del riciclo e riutilizzo
Waste-Recycle; raccolta differenziata almeno al'90%
Plastic-Free; non utilizza prodotti di plastica usa e getta
Bio-Food; utilizza principalmente prodotti bio, a km0, autoprodotti senza pesticidi
Renewable-Energy; utilizza fonti o fornitori di energia rinnovabile
Light-Save; sistemi di illuminazione a led e temporizzatori
Green-Automation; sistemi di automazione domotica per ridurre gli sprechi energetici
Borgata Paraloup è un centro culturale e uno spazio ibrido, che offre servizi di carattere culturale, sociale e turistico, dove vivere tutto l’anno un’esperienza di comunità accogliente, solidale e sostenibile.
Stimo provando a creare un micro-sistema territoriale autonomo e sostenibile in un territorio montano e marginale, attraverso l’affermazione di un’identità culturale in grado di trainare lo sviluppo economico e sociale del territorio.
Paraloup, “al riparo dai lupi” in occitano, è una borgata alpina situata a 1360 m nel comune di Rittana, in provincia di Cuneo, in Valle Stura.
La Borgata ha accolto per secoli pastori e greggi e, durante la Resistenza, è stata sede della banda partigiana Italia Libera e un luogo di trasformazione per circa 200 ventenni che, partiti contadini, studenti, artigiani da ogni parte d’Italia, qui si sono trasformati in partigiani e sono scesi a valle a lottare per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, tra cui Nuto Revelli, Duccio Galimberti, Livio Bianco.
Dopo un lungo periodo di spopolamento, nel 2008 la Fondazione Nuto Revelli ha deciso di recuperare e rigenerare la borgata per realizzare e mettere a disposizione della comunità, delle scuole e del pubblico in generale un luogo-testimone fisico e dinamico di una doppia memoria: quella della guerra partigiana e quella della vita rurale di montagna.
Oggi Paraloup è un laboratorio di innovazione culturale e sociale, per un ritorno sostenibile alla vita, allo sviluppo e alla creatività in montagna, un ritorno guidato dalla consapevolezza e dalla sensibilità per la memoria storica delle genti che hanno abitato questo luogo, che ha ospitato una forma molto particolare di Resistenza, una “Resistenza di comunità” e che oggi declina tra le sue baite questa vocazione nella sua natura fortemente ibrida, sperimentale e multidisciplinare.
Ad oggi, la Borgata Paraloup si compone di 7 baite: la Baita Perona (accoglienza e installazioni artistiche site specific) la baita ristoro (bar e ristorante), tre baite foresteria dove poter pernottare, la Baita Barberis adibita ad archivio-cineteca nonchè sala coworking e multifunzionale, un teatro all’aperto, il Museo dei Racconti e il laboratorio “Anello forte”, due orti.
Il centro è inserito nel MUDRI – “Museo Diffuso di Rittana”, sviluppato dall’Amministrazione comunale con l’obiettivo di realizzare un sistema di spazi e offerte culturali dedicati all’arte.
Paraloup è oggi un laboratorio a cielo aperto, per un ritorno sostenibile alla vita, alla cultura e al lavoro in montagna, un ritorno guidato dalla consapevolezza e dalla sensibilità per la memoria storica delle genti che hanno abitato questo luogo, che ha ospitato una forma molto particolare di Resistenza, una “Resistenza di comunità” e che oggi declina tra le sue baite questa vocazione nella sua natura fortemente ibrida, sperimentale e multidisciplinare