
La Francesca Resort
Il resort La Francesca di Bonassola sorge all’interno di un’area protetta, un bosco su balze digradanti verso il mare cristallino di tre piccoli golfi a ovest del Parco Nazionale Marino delle Cinque Terre, in Liguria.
Fondato nel 1961 da una giovane pubblicitaria milanese, Gloria Bortolotti De Poli, ora è gestito con passione dal figlio Marco e dalla moglie Giovanna.
Il nome La Francesca è antichissimo, pare legato alla via Francigena, l’antico percorso dei pellegrini in cammino da Canterbury verso Roma e verso Santiago di Compostela.
Il luogo, un’oasi nel verde, lascia emergere il grande amore della proprietà per l’ambiente e per le piante.
È ideale per chi vuole nella villeggiatura un momento di vero distacco dalle abitudini quotidiane, un tempo da vivere in famiglia rispettando i ritmi dettati dal sole e dalle maree.
La mattina si fa colazione sulla terrazza della propria villetta, poi si scende nella caletta, dove anche i piccoli possono fare il bagno in tutta tranquillità.
Il pomeriggio trascorre tra escursioni, giochi per i bambini e riposo, e la sera ci si può concedere una ricca cena a base di pesce sulla terrazza del Ristorante Rosadimare, con piatti della tradizione ligure a base di pesce, olio DOP e vino DOC prodotti nei dintorni, a picco sul golfo illuminato.
Parco di biodiversità sul mare
Il parco de La Francesca è una sorta di baluardo della biodiversità, un affaccio sul mare sfuggito all’edilizia selvaggia che ha devastato altre magnifiche zone.
Le 55 villette del complesso sono quasi sospese su palafitte per non intaccare il terreno, tutte con grande terrazzo sul litorale delle Cinque Terre.
Ma ci sono anche altre tipologie di sistemazione, come bungalow e appartamenti, tutti vista mare.
Il resort per i bambini è luogo di un divertimento costante: ogni giorno si trasforma in una scoperta, in un’avventura, tra il tennis, il nuoto, il ping pong, il calcetto o l’invenzione di strabilianti storie di pirati, come quelli che attaccavano queste zone nei secoli scorsi, di antichi cavalieri che proprio da qui si sono imbarcati per le Crociate in Terra Santa.