Presentazione
Inaugurato nel 1992 nella sede storica della Fratelli Carli di Imperia e ampliato nel 2002 sino quasi a raddoppiarne la superficie espositiva, il Museo dell’Olivo Carlo Carli illustra la storia dell’olivo che per secoli ha rappresentato la principale risorsa dell’economia locale e la cui presenza caratterizza tutt’oggi il paesaggio della Riviera Ligure di Ponente.
L’olio di oliva è da sempre una delle merci più ricercate del Mediterraneo: queste aree olearie lo esportavano a caro prezzo verso i popoli che non erano in grado di produrlo, ma che ben presto si sforzarono di acquisirne tutti i segreti.
Il nostro Museo si propone di presentare il viaggio affascinante della preziosa pianta dell’olivo attraverso il tempo e i luoghi, da est a ovest del Mediterraneo, culla di tante civiltà. Il percorso espositivo raccoglie i materiali raccolti dalla famiglia Carli in quasi un secolo di ricerche, a partire da un primitivo nucleo di oggetti per l’illuminazione e l’alimentazione, formato da preziosi lumi a olio ed oliere in argento.
Il Museo ha una superficie espositiva di circa 640 mq che ospita più di 500 oggetti, 136 dei quali reperti archeologici, una collezione archeologica privata a tema, tra le più importanti d’Europa con pezzi databili fra il II millennio a.C. e il Medioevo. 18 sale ripercorrono 7000 anni di storia dell’olivo e del suo pregiato olio, entrambi considerati nei loro aspetti mitici, simbolici, storici, economici, botanici, colturali, tecnologici, commerciali.
Sono esposti documenti, misure e sistemi di peso, attrezzi e impianti visti nella loro evoluzione tecnica, importanti testimonianze archeologiche, scintillanti oliere. L’allestimento integra i reperti con ricostruzioni d’ambiente, particolarmente suggestive quelle di un frantoio a trazione animale, di uno idraulico e della stiva di una nave romana con il suo carico di anfore olearie. Si possono ammirare boccali da farmacia, lekythoi, epichyseis e aryballoi solo per citare alcuni esempi, che raccontano l’uso dell’olio di oliva nella medicina e nella cosmetica: Fenici, Egizi, Greci e Romani ne conoscevano le proprietà curative e lo adoperavano come medicamento o come prodotto per la bellezza, per creare profumi, creme, unguenti e balsami. Vi sono esposti anche gli utensili della quotidianità, quali attrezzi necessari all’estrazione e alla lavorazione dell’olio, così come scaldini, bracieri o scaldavivande che testimoniano come anche la parte di scarto, la sansa, non venisse sprecata, ma riutilizzata all’interno delle abitazioni.
L’olivo è il simbolo mediterraneo per eccellenza. Le sue fronde simboleggiano la pace, l’onore, la vittoria, proteggono i supplici e gli ambasciatori. Il suo olio misto a balsamo unge i re, i profeti, i sacerdoti, i vescovi e li consacra; unge i credenti, infonde loro vigore, speranza e salvezza, scandendo la nascita, la morte ed i momenti più importanti della loro vita. Per molti millenni l’olio di oliva ha quindi presenziato ai riti ed alle manifestazioni spirituali delle Civiltà Mediterranee: nell’Oriente antico, nelle religioni del mondo classico, nelle fedi cristiana, ebraica e musulmana. A testimoniare tale importanza sono stati selezionati vasetti, contenitori, balsamari e lumi utilizzati espressamente durante i riti religiosi.
Non poteva mancare, infine, una sala dedicata alla nostra Liguria, terra ristretta tra le Alpi e l’azzurro del mare, con le sue fasce a disegnare un paesaggio dove brillano le piccole foglie argentate degli olivi. Vi ha trovato posto un breve tratto di terrazzamento per mostrare come rende coltivabili le nostre valli scoscese e, attraverso disegni e fotografie, ne è illustrata la costruzione.
Il Museo dell’Olivo Carlo Carli propone diverse attività esperienziali ad integrazione o come conclusione della visita:
La Caccia al Tesoro. Rivolta a tutti i bambini, è un’occasione per far loro visitare il Museo divertendosi e ponendo attenzione a ciò che vedono. Sia il giardino che le parti interne sono oggetto di analisi per i piccoli visitatori. Un taccuino, con una divertente mappa, indica passo passo tutte le sale che andranno a visitare, facendoli riflettere su specifici pezzi che possono maggiormente attirare la loro attenzione e comprensione. Come ogni caccia al tesoro che si rispetti ci sono oggetti o cose nascosti, da cercare, contare, colorare, riordinare, mettere al posto giusto… Terminata la Caccia si conquista l’ambita pergamena di “Nobile Cavaliere del Museo dell’Olivo Carlo Carli”.
Il nostro LaboratOlio, creato appositamente per le scuole primarie, prevede un percorso che stimola i bambini a distinguere, attraverso i sensi, le sfumature di profumo, colore e gusto. Con una lezione essenziale, nella quale si esercitano le capacità sensoriali e si arricchisce la propria esperienza, si scopre la differenza tra un olio e l’altro, tra uno buono e uno sgradevole, tra quello per cucinare e quello da mangiare a crudo. Il percorso termina con l’assaggio dell’olio sul pane.
Per le scuole secondarie ad indirizzo tecnico (agrario, turistico, alberghiero…) o per i gruppi di adulti è possibile prenotare una Degustazione Guidata dei nostri oli extra vergine. Questa si svolge nella sala professionale allestita in Emporio e consiste in una breve, ma esaustiva, lezione sull’olio di oliva durante la quale vengono spiegate le tipologie, la qualità ed altri concetti per approfondire la conoscenza di questo prodotto. Applicando le regole che seguono gli assaggiatori professionisti, si illustra, poi, come si assaggia l’olio e quali sono le sue caratteristiche principali. La Degustazione termina con l’assaggio dell’olio sul pane.
Nei mesi della produzione (indicativamente da novembre a febbraio) è possibile vedere in funzione il modernissimo Frantoio Fratelli Carli utilizzato per la produzione dell’Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Riviera Ligure – Riviera dei Fiori. Questa attività è particolarmente coinvolgente per integrare la parte dedicata alle tecniche di produzione e lavorazione dell’olio.
Dal lunedì al venerdì è possibile visitare lo Stabilimento Fratelli Carli, con un breve tour guidato che illustra le tappe principali della storia dell’azienda e alcuni degli uffici, per concludersi con il reparto dell’imbottigliamento degli oli EVO e di oliva. Per motivi di sicurezza non sono ammesse le scolaresche.