Presentazione
Un’area montana situata nel cuore del Parco Regionale del Partenio. L’Oasi Montagna di Sopra si trova all’interno di un Sito d’Importanza Comunitaria (SIC IT8040006) nel comune di Pannarano (Bn). L’area si estende per circa 312 ettari e presenta specie vegetali legate sia all’ambiente mediterraneo che appenninico.
L’Oasi WWF “Montagna di Sopra” di Pannarano si estende su una superficie di 312 ha (nel cuore del Parco Regionale del Partenio) e il suo ambiente è caratterizzato dalla foresta caducifoglia montana tipica dell’Appennino in cui domina il faggio e l’agrifoglio, accompagnati dal tasso, nei luoghi più freschi ed ombrosi, e dall’ontano napoletano, in quelli più umidi e meno elevati. La flora è ricca di interessanti entità endemiche: tra questi la rara Saxifraga porophilla e la Viola pseudogracilis, mentre la Rosa alpina è presente sulle vette più alte e il Giglio martagone, che fiorisce nelle piccole radure dei Monti d’Avella, rappresenta il simbolo dell’Oasi.
A ravvivare l’area, tra gli anfibi è la Salamandra s.gigliolii, una sottospecie della Salamandra pezzata, endemica dell’Appennino meridionale e la Lucertola muraiola. Tra le 70 specie di uccelli nidificanti sul massiccio montuoso, nell’Oasi ritroviamo la poiana, lo sparviere, il gheppio, il falco pellegrino, il gufo reale e il corvo imperiale. I pipistrelli sono presenti con circa otto specie, concentrati prevalentemente nella Grotta carsica di “Mattiuccio”. Tra i mammiferi il lupo (tornato negli ultimi anni), la volpe, la donnola, la faina, il tasso, il cinghiale, ecc.
L’Oasi è l’ideale per gli amanti del trekking, per le famiglie e per le scolaresche: conta, infatti, nove sentieri, di cui uno – il Percorso Natura “La cincia mora” – attrezzato con pannelli didattici e bacheche naturalistiche. Quest’ultimo (della lunghezza di due chilometri) – realizzato per le scolaresche, e comunque accessibile a tutti – è pianeggiante, effettuabile in 1 ora e mezza circa, con tappe previste nella faggeta, in un punto panoramico su un costone roccioso dove è possibile fare birdwatching e presso la sorgente naturale “Acqua delle Vene”, dove sono presenti un’area attrezzata ed un rifugio. L’inizio di questo sentiero, così come l’ingresso dell’Oasi, è presso la località “Acqua delle Vene”(1.185 m. s.lm.). Lungo il percorso natura si trovano una carbonaia, una neviera, un’aula didattica all’aperto e, a fine percorso (coincidente con l’ingresso dell’Oasi), una parete artificiale per l’arrampicata e un rifugio montano/centro visite in legno (utilizzato per proiezioni didattiche e mostre tematiche). I restanti otto sentieri (di bassa, media e alta difficoltà) sono per il trekking e rivolti ad escursionisti più o meno esperti: c’è quello lungo il crinale dei Monti d’Avella; quello che dal rifugio arriva fin sulla cresta dei monti del Partenio a 1.600 metri e quello che presenta un dislivello di 600 metri. Quest’ultimo, della durata di circa tre ore, ripercorre un sentiero nel passato utilizzato da pastori e boscaioli: attraversa tigli, carpini, aceri e ornielli; costeggia faggete, costoni rocciosi e sorgenti naturali.
Il Rifugio/Centro Visite“Acqua delle Vene”, ristrutturato nel 2007, e segnalato da Parks.it (il portale dei parchi italiani) è situato all’ingresso dell’Oasi WWF “Montagna di Sopra” di Pannarano (BN) ad una quota di 1175 m. s.l.m. La struttura, di circa 90 mq, è in legno e comprende cinque locali (un salone, due camere con 8 posti letto, una piccola cucina e un bagno). L’ampio salone, posto all’ingresso, ospita, al centro, un tavolo allungabile fino a 4 metri; ai lati, una mostra fotografico-naturalistica, una mostra sulle Aree Protette della Campania, un piccolo museo naturalistico, un reparto con brochure, mappe e pubblicazioni didattico-naturalistiche, una esposizione di prodotti tipici locali, un angolo bar e un accogliente camino. Le due camere, per il pernottamento degli escursionisti, includono 4 letti a castello per un totale di otto posti letto (+ 4 lettini da posizionare nel salone). In situazioni di emergenza, è possibile ospitare anche un numero maggiore di visitatori (con posizionamento di brandine o materassini sul pavimento in legno del salone. La piccola cucina è fornita di piano cottura a gas e di tutte le stoviglie e attrezzature necessarie per preparare pasti (spartani e tipici) e bevande calde. Molteplici le attività che si realizzano, tra le altre: visite guidate, campi di studio e ricerche, ricerca scientifica, organizzazione eventi, ecc.
Le visite guidate si effettuano, su prenotazione ed in qualsiasi giorno dell’anno, su tutti i sentieri e possono essere tematiche (botaniche, birdwatching, in grotta, ecc). Per le scolaresche viene utilizzato il Percorso Natura “La cincia mora” e la visita guidata dura dalle due alle tre ore con attività e/o laboratori didattici presso l’aula didattica all’aperto, l’area attrezzata, e/o presso il Rifugio/Centro Visite presente all’ingresso. All’ingresso, presso la fonte (con ottima acqua oligominerale), è presente un’area attrezzata per la sosta tavoli e panche e la possibilità di accendere barbecue.
Il lato Green
La conservazione della natura e l’educazione ambientale sono alla base dell’istituzione e sopravvivenza dell’Oasi.
Consigli in zona
A pochi chilometri dall’Oasi e sulla stessa montagna, è presente l’Abbazia Benedettina di Montevergine ( uno dei più importanti e panoramici luoghi di culto mariano del meridione).