Presentazione
Il parco nazionale Bieszczady è il terzo maggiore parco nazionale della Polonia; è situato nel Voivodato della Precarpazia, nell’estremo angolo sud-orientale della nazione, al confine con Slovacchia e Ucraina.
Il parco
Il Parco è stato istituito nel 1973 e tutela gli ambienti della parte occidentale delle montagne Bieszczady, nei Carpazi orientali, compreso il monte Tarnica che, con i suoi 1346 m è la cima più alta. La foresta ricopre circa il 64% della superficie dell’area protetta. Un ambiente caratteristico del Parco è rappresentato dalla cosiddetta poloniny, montagne prive di alberi caratterizzate da pascoli: le più grandi sono la Carynska e la Wielka Rawka. L’ambiente del Parco è quasi incontaminato e viene frequentato da visitatori in cerca di pace, di aria pulita e acque cristalline.
La visita
Non esiste un vero e proprio centro visita del Parco, che ha la sua sede ufficiale a Ustrzyki Gòrne. Qui si può visitare un museo di storia naturale che costituisce una buona introduzione al territorio del Parco, con belle sessioni sulla geologia, la fauna e la flora dell’area protetta. Aperto da martedì a sabato e a luglio-agosto anche la domenica. Il centro turistico più vicino al Parco è Ustrzyki Gòrne, punto di partenza per molti visitatori. L’area offre una rete di circa 135 km di sentieri segnalati e percorsi turistici relativamente semplici ma soggetti a limitazione durante i mesi invernali e 4 percorsi didattici, che devono però essere visitati con le guide. Dal 1994 il Parco ha mantenuto un branco di circa 90 esemplari del cavallo Hucul (uno dei più grandi in Polonia) che ora viene valorizzato anche per scopi turistici. Attualmente vengono organizzati dei brevi percorsi a cavallo con l’intenzione però, nel prossimo futuro, di offrire dei veri e propri trekking ippici della durata di più giorni. Sul lago artificiale di Solina è consentita la balneazione ed è possibile effettuare escursioni in battello e navigare a vela noleggiando in loco le imbarcazioni.
La natura
Le specie di piante vascolari del Parco sono circa 900, di cui 42 sotto speciale tutela in quanto in pericolo di estinzione. Numerose piante, funghi, muschi e licheni sono tipici dei Carpazi orientali. Circa l’85% delle foreste sono formate da faggi in associazione con abeti bianchi e aceri montani che formano così la classica faggeta dei Carpazi. I faggi arrivano sino a circa 1150 m di quota; nelle poloniny crescono mirtilli e ontani, soprattutto lungo i corsi d’acqua. Nel Parco vivono circa 20 specie di animali considerate rare. Tra queste il bisonte europeo, reintrodotto nell’area dal 1963, l’orso, il lupo, la lince, il cinghiale, il cervo e il gatto selvatico. Circa 130 le specie di uccelli tra cui l’aquila, lo sparviero, la ghiandaia, il merlo dal collare e il picchio tridattilo. Numerosi i rettili tra cui la vipera.
Da non perdere
- Lesko: chiesa gotica del 1539 e chiesa ortodossa del 1842; castello del XIV secolo; sinagoga rinascimentale rifatta nel XVII secolo.
- Sanok: Zamek, piccolo castello del Cinquecento che ospita il Muzeum Historyczne con una preziosa mostra di 700 icone;
- Kosciol Francizkanow chiesa francescana, gotica; Skansen museo all’aperto formato da edifici antichi ricostruiti.
- Uherce: chiesa fortificata Zagorz: rovine di un monastero carmelitano del XVII secolo. Non esistono centri di interesse storico-artistico nel Parco.
Info
All’estremità sud-orientale della Polonia, al confine con Ucraina e Slovacchia.
In auto: il Parco è attraversato dalla strada 897 che conduce a Wetlina e a Ustrzyki Gòrne dove risale poi verso Ustrzyki Dolne.
In treno: la stazione più vicina, collegata con Varsavia e Cracovia è quella di Sanok. Da qui si possono poi prendere pullman per Wetlina e Ustrzyki Gòrne.
n autobus: i centri della zona sono collegati con un discreto servizio di pullman. Tutto l’anno, preferibilmente da aprile a ottobre. Campeggi a Lesko Ustrzyki Gòrne, Wolosate e Berezki, alberghi a Ustrzyki Gòrne e Wolosate. Ostelli a Sanok, Lesko, Wetlina e Ustrzyki Gòrne. Ristoranti e alimentari a Ustrzyki Gòrne e Wolosate. Escursionismo a piedi, nautica e vela. Non ci sono notizie di attrezzature per disabili.