Presentazione
E’ il secondo più vecchio parco nazionale francese e, attualmente, il più importante operatore nella salvaguardia del patrimonio naturale e culturale dell’arcipelago di Hyères.
Il Parco
L’area protetta a valenza nazionale più piccola della Francia – è stato istituito nel 1963 e tutela una delle poche isole incontaminate del Mediterraneo. In realtà agli inizi del XX secolo Port Cros fu minacciata da un progetto di sviluppo turistico, che fortunatamente non ebbe mai seguito. Nel 1926, infatti, l’isola fu acquistata per metà da Marcel Henry, un privato amante della natura che incominciò una gestione del territorio attenta alle esigenze dell’ambiente. Alla sua morte, avvenuta nel 1961, la vedova Henry donò allo Stato francese 200 ettari situati nella parte più occidentale dell’isola, perché venisse istituito un parco nazionale. Il Parco, oltre all’isola di Port Cros, protegge il vicino isolotto di Bagaud, di 50 ettari (è vietata la presenza turistica ed è utilizzato unicamente per scopi scientifici) e una fascia di mare larga 600 ha che ospita una serie di piccoli scogli.
Il Parco tutela inoltre, nella vicina isola di Porquerrolles, 1000 ettari di terreno e il Conservatorio botanico nazionale del Mediterraneo, il cui compito è mantenere la biodiversità delle specie floreali del Mediterraneo. Infine, in collaborazione con il comune di Croix-Valmer, il Parco gestisce anche il sito di Cap Lardier, un territorio di 300 ettari, sulla costa provenzale. Le isole Hyeres rivestirono durante l’epoca romana una certa importanza dal punto di vista commerciale e intensa doveva essere l’attività marinara, come testimoniano i numerosi resti di navi naufragate nella zona. In seguito conobbero diverse invasioni, compresa quella saracena. Nel Seicento fu eretto il forte dell’Estissac, il primo fort dell’Eminence e la torre di Port-Man. Nel corso del XIX secolo furono ristrutturate le fortificazioni, adattando le nuove strutture a quelle già esistenti.
La visita
La Maison du Parc si trova al porto di Port Cros e fornisce informazioni sulle escursioni e sulle immersioni subacquee. Qui è possibile acquistare la mappa dell’isola e la guida plastificata, per riconoscere le specie vegetali e faunistiche che si possono incontrare lungo il percorso sottomarino.
A luglio e agosto la Maison du Parc fa orario continuato, altrimenti è aperta dalle 9.30 alle 12.15 e dalle 15.30 alle 18.45. È chiusa da ottobre a marzo. Sull’Isola sono vietati la pesca, i fuochi, il campeggio libero, la circolazione di veicoli e di biciclette. Vi sono circa 30 km di sentieri ben tracciati (è vietato abbandonarli) che consentono di percorrere tutta l’isola in alcune ore. Un sentiero sottomarino, nei pressi di Plage de la Palud, nella parte settentrionale dell’isola, consente di scoprire la flora e la fauna marine semplicemente con maschera e pinne. Il tempo di percorrenza è di circa 30 minuti ed è accessibile da metà giugno a metà settembre dalle 10 alle 16.30.
Un sentiero botanico è percorribile in circa un’ora: inizia a fort du Moulin, nei pressi del porto e conduce a plage de la Palude.
La natura
Sono oltre 600 le specie botaniche presenti a Port Cros, molte comuni nell’area mediterranea, altre specifiche solo delle isole dell’arcipelago di Hyeres. I due terzi del territorio dell’isola è colonizzato da macchia ad alto fusto formata da corbezzolo ed erica arborea che può raggiungere anche 7 m di altezza. Sopra la macchia si trova il pino d’Aleppo che in prossimità del mare assume una forma sinuosa. Sotto la macchia invece si sviluppa una boscaglia d’olivastro e lentisco che copre circa un quinto della superficie dell’isola e occupa la fascia in prossimità del litorale, assieme al mirto, all’euforbia arborea e alla gattaia, una pianta molto simile al timo. Lungo il litorale vivono specie alofite, che sopportano la maggiore concentrazione salina come il finocchio marino e la cineraria marittima.
Sott’acqua la posidonia forma una prateria che copre il 50% dei fondali dell’isola, rifugio ottimale per i pesci, mentre sono 500 le specie di alghe presenti. Port Cros rappresenta un rifugio ideale per circa 90 specie d’uccelli migratori come il nibbio, il falco pecchiaiolo e il gruccione. 24 specie nidificano nell’isola tra cui 2 specie di cince, 4 di capinere e l’upupa. Tra i rapaci il gheppio, l’assiolo, lo sparviero e il falco pellegrino; mentre tra gli uccelli di mare il gabbiano reale, la berta minore e quella maggiore. Le specie di farfalle sono 220, 6 quelle di rettili e tra gli anfibi il raro discoglosso sardo. In mare nuotano circa 180 specie di pesci, di cui 18 endemiche. Sono presenti, tra l’altro, orate, branzini, donzelle, gronghi, corvine e grandi cernie. Tra i molluschi la grande e rara Pinna nobilis, il più grande bivalve del Mediterraneo, mentre tra i crostacei, anche se non numerosi, vi sono aragoste e astici. Abbondanti le gorgonie e gli spirografi.
Da non perdere
Isola di Porquerrolles: si può esplorare comodamente a piedi e in bicicletta (diversi itinerari, possibilità di noleggiare mountain bike). Fort Sainte Agate del 1518 (ospita mostre durante l’estate); l’Hameau Agricole, per scoprire la flora mediterranea grazie anche a un sentiero botanico, il faro del 1837 e numerose, splendide spiagge. L’isola ha cinque alberghi. Vietato il traffico automobilistico. Fort du Molin del XV secolo. Fort de l’Estissac del XVI secolo (ospita mostre durante l’estate). Dalla torre vista di Port Cros e delle isole circostanti. Aperto da maggio a settembre, dalle 10 alle 17.30; ingresso libero.
Info
Isole Hyeres Parco nazionale Port Cros. Francia.
2475 ettari di cui 675 di zona terrestre e 1800 di area marina, altitudine max 200 m slm. Parc National de Port Cros Castel Sainte Claire, rue SainteClaire F 83418 Hyeres cedex.
In barca: Il Parco si raggiunge in battello da Hyeres (1 ora) e da Lavandou (55 minuti, 30 se diretto).
Da giugno a settembre corse più volte nel corso della settimana da Toulon e Saint Tropez, Port Miramar, La Croix Valzer e Cavalaire.
Tutto l’anno, da evitare per l’affollamento i periodi estivi. Sull’isola è aperto un solo albergo da aprile a novembre.
Alberghi sulla costa provenzale o nella vicina Porquerroles.
Da maggio a ottobre sull’isola sono aperti diversi ristoranti, mentre d’inverno ne è attivo solo uno.
Escursionismo a piedi o subacqueo.
Non esistono strutture particolari per l’accoglienza di visitatori disabili.