Presentazione
Il parco
È senza dubbio l’area protetta più famosa del Regno Unito che attira ogni anno circa 14 milioni di visitatori. Il Parco è stato istituito nel 1951 e tutela il territorio delle Cumbrian Mountains che fanno da contrafforte occidentale alla catena dei Pennines. Nell’area si erge lo Scaffel Pike di 978 m, la montagna più alta del Paese. Il paesaggio è caratterizzato da diversi elementi che hanno reso famosa in tutto il mondo la regione: oltre ai laghi, formati dalle dighe dei detriti glaciali (il Windermere di 17 km di lunghezza è il più grande d’Inghilterra), si ammirano i fell, le tozze montagne locali, i pendii erbosi con le immancabili pecore al pascolo, i tarns o piccoli stagni di montagna, le forre verdeggianti percorse da torrenti, le creste rocciose delle montagne più alte e i campi coltivati.
Il parco, con circa 2000 mm di pioggia all’anno, vanta il non invidiabile primato di area più piovosa d’Inghilterra. La zona venne abitata già dal neolitico, come dimostrato dalle tracce di antichi insediamenti e di una fabbrica di asce a Langdale. Testimonianze dell’età del bronzo sono invece i cerchi megalitici vicino a Keswick. L’area venne abitata anche dai vichinghi. L’attuale scommessa del Parco è quella di far convivere questi paesaggi che si sono mantenuti sino ai giorni nostri con l’ondata di 14 milioni di turisti che visitano l’area protetta. Il fatturato derivato dalle attività turistiche supera di circa tre volte quello dell’agricoltura e dell’allevamento.
La visita
Nel Parco esistono ben 10 centri visita di cui quello più grande (una sorta di piccola città ecologica) è quello di Brochole sul lago Windermere, ospitato all’interno di un magnifico parco con giardini geometrici. A disposizione dei visitatori un eccellente documentazione sull’area, mostre permanenti e temporanee, informazioni sulle attività e le opportunità di vista, proiezioni di filmati. Inoltre un ristorante e un negozio.
Oltre ai centri visita esistono anche numerosi Tourist Information Center (TIC) nei centri del Parco. I migliori sono quelli di Windermare e Keswick che forniscono esaurienti informazioni. Il Parco mette a disposizione degli escursionisti una rete di ben 3500 km di sentieri. Uno dei problemi del Parco è proprio l’erosione dei percorsi; a questo proposito sono stati avviati il restauro di 150 sentieri e il Mountain Massif Project. Molti TIC vendono per pochi pennies piccoli pieghevoli che illustrano le escursioni locali; in alternativa si segnala il classico National Parks Walks in the Countryside che presenta 40 itinerari di diversi livelli.
Numerosi gli itinerari in bicicletta sia da strada sia mountain bike: chiedere ai centri visita o ai TIC gli itinerari consigliati. Per evitare interminabili code che si sviluppano su alcune strade del parco, a causa del grande afflusso di autoveicoli, è consigliato lasciare a casa il proprio automezzo, considerando che l’intera area è coperta abbondantemente dai mezzi di trasporto pubblico. Da segnalare la ferrovia a vapore che percorre la tratta da Ravenglass a Eskdale, dalla costa sin dentro il Parco. Inoltre nei laghi più grandi vi è a disposizione un regolare servizio di traghetti, ideale per godere dei paesaggi circostanti e per spostarsi a piedi.
La natura
Nel Parco sono presenti foreste di caducifoglie secolari, paludi montane e di pianura e antiche praterie. Nel Parco sono presenti cervi, caprioli e daini, tassi, scoiattoli, volpi, lepri e conigli selvatici. Più rari la lontra, il visone e la martora. Tra gli uccelli il falco pellegrini, la poiana, il cigno e lo svasso maggiore. Nelle acque trote, lucci e perche.
Da non perdere
- Carlisle: cattedrale costruita nel XII secolo e ricostruita nel XIII e XV secolo; castello di cui rimane il maschio normanno.
- Grasmere: Dove Cottage & Wordsworth Museum: rispettivamente la casa dove Wordsworth scrisse i suoi più grandi poemi e il museo che ospita manoscritti e dipinti.
- Rydal Mount è invece una fattoria del XVI secolo, dove Wordsworth visse per quasi quarant’anni.
- Keswick: Castlerring Stone Circe: un luogo sacro di incontro del neolitico e dell’età del bronzo, con un cerchio formato da 48 massi. Si ritiene sia vecchio 3-4 mila anni.
- Pencil museum: la locale, fiorente industria delle matite viene presentata in questo singolare museo; Museum & Art Gallery espone manoscritti (alcuni originali) di scrittori e poeti celebri che hanno soggiornato nell’area.
- Windermare e Bowness: Windermare Steamboat Museum presenta una collezione di imbarcazioni a motore.
Info
Inghilterra nord occidentale, contea di Cumbria Parco nazionale del Lake District Regno Unito 228 000 ettari, altitudine 978 m slm.
Lake District National Park Authority, Murley Moss, Oxenholme Road, Kendal Cumbria UK, LA9 7RL
In auto: autostrada M 6 sino a Lancaster o a Kendal, quindi A591 in direzione Windermere.
In treno: linee locali Okenholme-Kendal-Windermere; Lancaster-Grange-Barrow; Barrow-Ravenglass-Whitehaven-Carlisle. Lancaster, Oxenholme e Penrith sono raggiungibili da Londra Euston in circa tre ore-tre ore e mezza. C’è anche un treno diretto che collega l’aereoporto di Manchester con Barrow in Furness (2 ore e 30 minuti) e Windermare (2 ore e 15 minuti) In autobus: ottima rete di autobus locali e traghetti sui laghi.
Tutto l’anno. Campeggi, b&b, pensioni e alberghi nei numerosi centri dei Parchi. Complessivamente sono 15 i campeggi nel Parco e 30 ostelli. Le due principali basi per il Parco sono Keswick a nord (ottimale per gli escursionisti) e Windermare e Bowness-on-Windermere a sud. Tutte queste città hanno campeggi, ostelli, alberghi e b&b. Keswick, Windermare e Bowness-on-Windermare offrono le migliori soluzioni ma pub, ristoranti e alimentari si trovano in tutti i comuni del Parco.
Escursionismo a piedi, in bicicletta, a cavallo, alpinismo, vela e altri sport nautici. Il Parco ha prodotto un opuscolo dedicato ai visitatori disabili per segnalare le opportunità che offre la zona. È possibile richiederlo al Lake District National Park Authority Moot Hall Main Street Keswick Cumbria CA12 5JR, tel: 017-687-72645 inviando un assegno di una sterlina intestato al Parco stesso, per coprire le spese di spedizione.