Presentazione
Se sei appassionato di canyoning e di canoa è il posto giusto per te. Da queste parti flora e fauna non mancano di certo ed è probabile che castelli medievali, monasteri e villaggi tradizionali facciano parte dello splendido scenario in cui sarai immerso, qualsiasi itinerario deciderai di percorrere!
IL PARCO
Il Parco è stato istituito nel 1971 per tutelare l’ambiente e i tradizionali stili di vita delle comunità locali. Prima area protetta istituita in Portogallo, la quarta invece per estensione. Visti su una cartina, i confini del Parco assomigliano a una mezza luna. All’interno le ultime propaggini dei monti Cantabrici con le catene montuose granitiche di Serra da Penda, Serra do Soajo, Serra Amarela e Serra do Gerés. Il Parco è ricco di acqua. Viene attraversato dal Rio Lima che ha le sorgenti in Spagna e il Rio Homen che nasce nel Parco in alta quota, mentre il Rio Cavado scorre sul confine sud-est e il Rio Laboreiro lambisce per lunghi tratti il confine spagnolo. Nel Parco vi sono 5 grandi bacini creati artificialmente per la produzione di energia elettrica: 3 si trovano sul fiume Cavado. La pianificazione territoriale ha portato a definire all’interno del Parco due grandi zone. Una a protezione più ristretta, a ridosso del confine spagnolo, dove la presenza dell’uomo è praticamente nulla (a parte il periodo estivo quando con la transumanza del bestiame l’area si ripopola), e una fascia esterna in cui si trovano circa 115 paesi. Una particolarità è data dal fatto che una delle zone a maggiore protezione, una foresta immacolata di querce e castagni, è attraversata dalla strada N 308 che funge da valico di frontiera internazionale con la Spagna. Il traffico degli autoveicoli è consentito, ma è vietata la sosta. Il tratto di strada lungo 6 km, dal Passo di Portela de Leonte dopo Caldas do Gerés, sino a Portela do Homen, valico di confine, deve essere percorso in un quarto d’ora al massimo; dei posti di controllo, alle estremità del tratto, distribuiscono biglietti su cui è stampata l’ora di transito, che devono essere riconsegnati entro quindici minuti, alla postazione di controllo all’altro capo della strada.
LA NATURA
Grazie ai differenti microclimi presenti nel parco, la vegetazione è abbondante e varia. Nelle fasce di minor altitudine crescono corbezzoli, lauri e sughere. Salendo in quota si incontrano boschi di farnie e agrifogli, più in alto tassi, pini silvestri, querce dei Pirenei e betulle. Infine, sulle cime, ginepri e arenarie. Tra i fiori si contano 18 specie endemiche tra cui l’iris di Gerés, considerato il più bel fiore dell’area protetta.
Tra i mammiferi da segnalare lupi, caprioli, cinghiali, volpi, tassi, faine, lontre e un piccolo branco di cavalli selvatici. Buona la presenza di rapaci con l'aquila reale, aquila minore, nibbio bianco, albanella minore, falco pecchiaiolo, astore, nibbio bruno, poiana, gufo reale e allocco. Diversi i rettili tra cui la vipera di Lataste, il colubro liscio, la biscia dal collare.CDiverse le specie di rane e di tritoni.
LA VISITA
A Lamas de Mouro, Mezio e Lindoso si trovano i centri visita del Parco, dotati di un punto informazione dove è possibile visitare piccole mostre che illustrano i diversi aspetti del territorio. Uffici informazioni si trovano a Braga, presso la direzione del Parco, a Caldas do Gerés, Arcos de Valdevez e Montalegre, questi ultimi due forse non all’altezza dei precedenti. È possibile acquistare cartine e guide. Alcune cartine in vendita non sono sufficientemente precise, soprattutto rispetto alla rete sentieristica; è necessario quindi prima di acquistarle, sincerarsi della qualità. Nel Parco è stato creato un sentiero a lunga percorrenza diviso in 8 tappe che sfrutta strade E sentieri già esistenti e con il pernottamento previsto nei villaggi della zona. Sono in vendita presso gli uffici del Parco le cartine particolareggiate sulle tappe di questo itinerario.Sono possibili escursioni anche più brevi, di una giornata. Quelle più facili (e frequentate) partono da Caldas do Gerés; percorsi ad anello partono in prossimità del campeggio di Campo do Gerés.
Biciclette: diverse agenzie noleggiano biciclette (chiedere ai centri informazione del Parco).
Per l’escursionismo a cavallo, nel parco sono presenti alcuni maneggi: uno in prossimità del campeggio di Vidoeiro, vicino a Caldas do Gerés, gestito dal Parco stesso, l’altro a Trote Geres e Montes d’Aventura.
Canoa: è possibile andare in canoa nei bacini di Albufeira da Canicada e Albufeira de Salamonde (canoe noleggiabili sul posto).
DA NON PERDERE NEI DINTORNI
Braga: Sé, cattedrale del 1070; Antigo Paco Episcopal edificio iniziato nel Trecento che ospita una delle biblioteche più importanti del Portogallo; Arco de Porta Nova del Settecento;
Museu dos Biscainhos: ospita collezioni di reperti storici; Fonte do Idolo: tempietto di epoca romana (I secolo d.C.)
Campo do Gerés: Museo etnografico con raccolta di oggetti tradizionali.
Dolmen: nel Parco vi sono numerosi monumenti funerari di pietra (dolmen) dell’età della pietra. Si trovano a Serra da Penda, Serra do Gerés, Castri Laboreiro, Mezio, Paradela e Tourém.
Lindoso: piccolo castello restaurato del XIII secolo e i caratteristici espigueiros, granai in pietra del XVIII e XIX secolo.
IL PARCO IN SINTESI
Dove si trova
Al confine con la provincia spagnola di Orense
Dimensioni & Altitudine
72 000 ettari, altitudine max 1545 m slm.
Come si arriva
In auto: si raggiunge comodamente il Parco da Braga o da Ponte da Barca. Sono comunque diversi i punti di accesso: i principali sono Braga (strada N 205-3) e Ponde da Barca (strada N 203).
In autobus: diverse compagnie collegano, con numerose corse, Braga e Moncao con i comuni del Parco.
Quando andare
Tutto l’anno.
Vitto & Alloggio
Il Parco gestisce campeggi un po’ spartani a Lamas do Mouro, Entre Ambos Rios e Videro; altri campeggi si trovano a Campo do Gerés e a Cabril. Alcuni privati affittano camere nella propria abitazione. In alternativa si può prenotare delle casas de abrigo, complessivamente 10, rifugi con 8 posti letto. Alberghi a Castro Laboreiro, Soajo e Calda dos Gerés.
Ristoranti e alimentari a Soajo e Lindoso, Rio Caldo, Caldas do Gerés, Campo do Gerés, Cabril e Paradela
Cosa fare
Escursionismo a piedi, in bicicletta, a cavallo e in canoa.