Presentazione
IL PARCO
Il panorama è dominato dall’assenza di alberi e colline, mentre nella parte occidentale sono presenti profonde vallate, erte montagne, cascate e fiordi. Hardangervidda (o più semplicemente Vidda come viene chiamato familiarmente dai norvegesi), ospita la più grande popolazione di renne selvatiche d’Europa e rappresenta l’areale più meridionale di alcune specie animali artiche come la volpe artica e il gufo delle nevi.
Sono passati circa 10 000 anni da quando il ghiaccio è scomparso dal Hardangervidda, lasciando due ghiacciai, il Folgefonna e l’Hardangerjokulen. Per la piattezza delle aree interne, gli effetti delle glaciazioni sono stati piuttosto scarsi. I lenti movimenti delle masse di ghiaccio crearono nell’ampia vallata di Vidda moltissimi laghi bassi. Alcuni siti, come a Sumtangen sul lago Finnsberg, mostrano i segni della presenza dell’uomo nell’area, da circa 8500 anni. Del polline di grano è stato rinvenuto a Roldal, a dimostrazione che nella zona si praticava l’attività agricola già dal 1000 a.C. Hereid, un luogo di sepoltura vichingo, ospita 350 tombe e rappresenta la maggiore raccolta di antiche tombe nella Norvegia occidentale. L’area di Vidda ha inoltre una recente importanza storica per i norvegesi. Qui infatti si nascose parte del movimento di resistenza all’occupazione tedesca; il nazismo vietò addirittura dal 1943 alla fine della guerra, l’utilizzo dell’area in ogni sua forma.
LA VISITA
I centri visita del Parco, presso cui si possono ricevere informazioni sulla visita e sulle attività sono: Hardangervidda National Park Centre Møsvatn in Telemark; Hardangervidda Nature Centre Eidfjord AS, N-5784 Øvre Eidfjord. Questo centro ospita anche un museo sul territorio del Parco.
Il Parco mette a disposizione degli escursionisti una rete di circa 700 km di sentieri segnati e numerosi piccoli cottage, da utilizzare come punti tappa. Le parti centrali e orientali del pianoro di Vidda offrono piacevoli e brevi escursioni. Una delle più note è quella che da Kinsarvik porta al cottage di Stavali, che incrocia lungo il percorso diverse cascate: quella più famosa del parco e dell’intera Norvegia, è la Voringfossen a Eidfjord: un salto di 182 m. Per gli amanti dei ghiacciai c’è un itinerario che costeggia lo Hardangerjokulen che inizia a Finse.
Durante l’inverno è possibile esplorare il Parco con gli sci da escursionismo. Esiste anche uno sci-vela club dove gli sciatori attraversano i pianori innevati trainati da vele colorate.
LA NATURA
Le valli sono popolate da boschi di pini silvestri e betulle, mentre alle quote più alte si trovano betulle nane, rododendri, mirtilli, muschi e licheni. Sono state censite ben 450 specie floreali che annoverano diverse specie artiche e subartiche: tra questi camedri alpini, alchemille e sassifraghe.
Circa 18 000 renne vivono nel territorio del Parco, sopravvivendo a dure condizioni atmosferiche per circa sette mesi. In questo periodo sono costrette a ricercare la loro principale fonte di cibo, i licheni, sotto uno spesso strato di neve. Durante la breve estate le renne si portano verso i pascoli estivi. L’uomo ha cacciato questi animali da tempi immemorabili come testimoniano le trappole rinvenute sull’altopiano e risalenti a 6000 anni fa. Gli uccelli sono presenti con più di 100 specie, tra cui pivieri, beccaccini, vari anatidi e picchi. Tra i rapaci da segnalare le aquile reali, i falchi pescatori, gli smerigli, la civetta nana e la civetta caporosso.
DA NON PERDERE
- Bergen: Bergenhus festning, fortezza del’XI-XII secolo; Hanseatisk Museum, consente di conoscere la vita dei mercanti dell’Hansa dal XV al XVIII secolo;
- Mariakirken chiesa del XII secolo;
- Bryggens Museum ospita la più grande collezione al mondo di pietre runiche;
- Domkirken, cattedrale del XII-XIII secolo;
- Bergen Billedgalleri, ospita diverse opere di pittori di secoli diversi;
- Rasmus Meyer Samlinger, museo con belle collezioni d’arte; Universitet, area universitaria con museo di Storia Naturale e Historisk Museum sulla storia della Norvegia; Gamle Bergen, Museo dell’Anticaa Bergen con più di 35 case in legno arredate con mobili d’epoca.
- Drammen: Drammens Museum, museo dedicato alla storia della città; Gulskogen gàrd, ricostruzione di un tipica fattoria; Spirale, strada scavata in una galleria di 1650 m, con percorso a spirale.
- Oslo: numerosi edifici e monumenti storici.
- Voss: Vangskyrkja, chiesa gotica del XIII secolo; Finnesloftet, edificio in legno del XIII secolo che ospita una raccolta di storia e artigianato.
All’interno del Parco non esistono centri di interesse storico-artistico.
INFO
Nella parte meridionale del paese
342 800 ettari, altitudine 270-1719 m slm.
Hardangervidda Nature Centre, 5784 Eidfjord
In auto: si raggiunge facilmente, il Parco si trova lungo la strada tra Oslo e Bergen.
Tutto l’anno.
I centri in prossimità del Parco dotati della migliore offerta turistica, sono Geilo (campeggi, ostelli e alberghi), Odda (campeggi, ostelli e alberghi) ed Eidfjord (campeggi e alberghi). Numerosi i campeggi nell’altopiano di Hardangervidda. Eventualmente anche Bergen può essere utilizzata come base di appoggio per escursioni nel Parco.
Alimentari e ristoranti a Geilo, Odda, Ejdfjord e nei piccoli centri sull’altopiano di Hardangervidda.
Escursionismo a piedi e con gli sci.
Il Natur Centre di Eidfjord è accessibile a persone in carrozzina.
Foto di Volker Glätsch da Pixabay