Presentazione
Il Parco Naturale Regionale Taburno-Camposauro, istituito il 6 novembre 2002, si estende per 12.370 ettari nella provincia di Benevento e ospita una popolazione di circa 25.000 abitanti. Nato per la tutela del massiccio Taburno-Camposauro, che fa parte dell’Appennino Campano, il Parco offre pregevoli risorse naturali e paesaggistiche in un contesto di notevole interesse storico, culturale e di tradizioni. Il massiccio, che culmina nelle vette del Taburno (m. 1394), Camposauro (m. 1388) e Pentime (m. 1170), si erge con versanti molto scoscesi dalla Valle del Calore, o Valle Telesina, a nord, che lo separa dal Matese, e dalla Valle Caudina a Sud, che lo separa dal Partenio, mentre a levante e a ponente digrada più dolcemente verso due corsi d’acqua minori, lo Jenga e l’Isclero. Visto dal lato est il profilo del massiccio ricorda quello di una donna sdraiata: è questo il motivo per cui è chiamato anche la Dormiente del Sannio.
E’ interessante visitare il Parco in ogni periodo dell’anno, anche se i mesi migliori sono i primaverili e gli autunnali.
Percorrendo i sentieri si possono trascorrere giornate in una dimensione naturale, alla scoperta dei segreti del bosco, della sua ricca flora e fauna, delle sue particolarità geologiche e antropologiche.
Si può trascorrere la notte in tenda o al rifugio Camposauro (tel. 0824.878343), ammirando il paesaggio notturno e scoprendo il fascino di un cielo stellato.
Le escursioni sono facili perché gran parte dei percorsi, si percorrono su strade asfaltate con dislivello complessivo di 400 metri.