Presentazione
Flora e fauna sono caratteristiche della zona montana ed è possibile osservare, a seconda delle stagioni, primule, tappeti bianchi e rosa di anemoni, il bosco rigoglioso, ungulati e uccelli di varie specie. All’interno del Parco è possibile fare escursioni seguendo gli itinerari consigliati o semplicemente godersi la bellezza del posto con delle passeggiate per poi rilassarsi e godersi un buon pasto in una delle aree attrezzate.
La sagoma della cresta dei Tre Denti è l’elemento che spicca anche a grande distanza di questo Parco provinciale, che comprende parte della testata del bacino del torrente Chisola e di quello del torrente Sangone. Le pendici dei rilievi sono quasi completamente coperte da boschi di faggio, di castagno, di rovere e di pino silvestre e da rimboschimenti di conifere che hanno rioccupato le aree a prato ed a pascolo abbandonate. Le specie floristiche regalano coloratissime fioriture in primavera con le primule, la polmonaria, la pervinca, i tappeti bianchi e rosa di anemoni e dente di cane, i crocus, le genzianelle. Il patrimonio faunistico è costituito da consistenti popolazioni di ungulati come capriolo, camoscio, cinghiale e cervo e da rapaci come poiana, falco pellegrino e corvo imperiale. Il territorio del Parco è stato a lungo prevalentemente legato alla produzione di castagne e mele, con le seconde che a fine Ottocento venivano spedite fino a Calcutta, Bombay e San Pietroburgo. Il Parco segnala dieci itinerari principali da percorrere, alcuni incontrano pareti di roccia attrezzate dal CAI di Cumiana per praticare l’arrampicata sportiva.
ITINERARIO
Da Dairin ci si avvia sul sentiero balcone di raccordo con il vicino Colle Ciardonet (1070 m). Ignorata la strada per Casa Canada si piega a sinistra in direzione del Colle Sperina (Segnavia 49). Si prosegue in salita in un bosco misto, con prevalenza di faggi e betulle, trascurando le tracce verso destra per giungere al Colle Sperina (1302 m). Si va a destra (Segnavia 7) guadagnando così la cresta sommitale che si segue a sinistra verso la vetta del Monte Freidour (1451 m, punto più elevato del parco).
Soddisfatta la curiosità indotta dal monumento sulla cima (in ricordo dell’aereo della RAF precipitato nel 1944), si scende a oriente su sentiero secondario verso il Colle Aragno (1280 m), guidati dalle sagome dei Tre Denti. Dal colle inizia a destra la ripida discesa che conduce ai piedi della Rocca Sbarua: un tratto suggestivo, premessa all’arrivo al Rifugio Melano (Casa Canada), punto di sosta e ristoro per camminatori e climbers, impegnati sulle storiche vie di arrampicata.
Si prosegue sul sentiero principale di accesso al rifugio che in breve si immette su una strada sterrata da seguire trascurando le deviazioni sulla sinistra. Si torna così al Colle Ciardonet, punto di chiusura dell’anello. Su via nota si torna alla borgata Dairin.
PUNTI DI INTERESSE
A Cumiana, l’Antico Castello della Costa e il Palazzo della Costa dei Conti Canalis.
Info: Comune di Cumiana, tel. 011 9059001.