Baviera - Germania
Il tetto verde d’Europa: visita al Parco nazionale Bayerischer Wald!
Il Parco nazionale della Foresta Bavarese, che si estende tra…
Baumwipfelpfad, il sentiero sospeso più lungo del mondo ...
Scopri, in 10 punti, in una tua Vacanza o in un Viaggio Natura, il Baumwipfelpfad, il sentiero sospeso più lungo del mondo e uno dei Parchi nazionali più famosi d’Europa, il Parco Nazionale delle Foreste Bavaresi, il primo istituito in Germania, denominato “Il tetto verde d’Europa”. Eccoli!
1. Il Baumwipfelpfad è un percorso di 1300 metri di lunghezza che si snoda ad una altezza di 8-24 metri dal suolo e che si puntella su 27 piattaforme che sorreggono la struttura.
2. Il sentiero termina in una gigantesca Torre, alta 44 metri a forma di pigna con una rampa di 500 metri che si distede lungo la circonferenza. La torre è costruita attorno a tre enormi e vecchi abeti, di cui il più alto è di 42 metri di altezza.
3. Il sentiero è comodamente percorribile da carrozzine per invalidi e bambini e consente di avere una prospettiva della vita dall’alto della foresta, come se si fosse un uccello o un altro animale della foresta. Muschi, insetti, piccoli animali e uccelli possono essere guardati da un punto di vista completamente diverso!
4. Istituito nel 1969, Il Parco Nazionale delle Foreste Bavaresi si estende sul versante orientale di una catena montuosa a confine tra Germania e Repubblica Ceca. Il territorio è stato modellato dai ghiacciai che hanno arrotondato valli e cime che non raggiungono altezze elevate. La maggiore cima del Parco, infatti, il Groszer Rachel, raggiunge appena i 1453 metri di altezza!
5. Il Parco tutela un lembo della Foresta Boema, formata da una distesa ininterrotta di alberi che ricoprivano sia il territorio tedesco che quello ceco. Gli alberi rimasero praticamente intatti sino al 1800, quando si iniziò lo sfruttamento industriale dei boschi causando così la loro distruzione quasi totale. La copertura vegetale odierna è frutto per buona parte di rimboschimenti attenti alla produzione del legname. All’interno del parco vi sono ancora lembi di foresta rimasti intatti, il cui nucleo più consistente è visibile sul versante orientale del Rachel See.
6. Nel Parco c’è una rete di oltre 300 km di sentieri in grado di soddisfare tutte le esigenze degli escursionisti che comprendono alcuni sentieri didattici. Tra gli itinerari più spettacolari quello attorno al Rachelsee, che consente di avvicinarsi all’Urwald e di ammirare così la foresta originale europea. L’itinerario di Lusen porta all’omonima cima da cui si può ammirare tutto il Parco. Un altro percorso consigliato è quello che consente di osservare da vicino alcune delle più belle torbiere come quelle di Grosser Filz e Klosterfilz. Infine da segnalare il sentiero che porta nella Felswanderzone, un angolo di foresta che ospita grandi rocce e alberi imponenti.
7. Il Parco è a misura di visitatore e offre diverse aree di sosta, parcheggi, aree picnic, aree giochi per bimbi. Da non perdere l’area faunistica Tier-Freigelande (zona degli animali liberi) che consente di vedere da vicino, anche se in modo ‘artificiale’ la fauna del Parco.
8. Nei fondovalle le temperature sono solitamente meno rigide e qui si trovano l’abete rosso, la conifera più robusta, con rare betulle e ontani neri. Salendo di quota all’abete rosso si associano il faggio, l’abete bianco, con acero montano, frassino e olmo montano. Oltre i 1000 m di quota il clima diventa rigido e l’abete rosso costituisce la pianta dominante con qualche raro sorbo degli uccellatori. In prossimità dei laghi e delle torbiere che interrompono la foresta la vegetazione è composta da sfagni, muschi ed eriche con cespugli di mirtilli e uva orsina. Qui vegetano rari pini mughi.
9. Il Parco è certamente una delle aree protette europee più ricche di animali, anche se la loro visibilità è scarsa. Diverse specie, come la lince, il gufo reale, l’allocco degli Urali e il corvo imperiale, sono state reintrodotte una volta istituito il Parco. Sono invece assenti il bisonte, il castoro, l’orso e il lupo che, tradizionalmente, abitavano l’area. Cervi e caprioli risultano essere troppo abbondanti rispetto alle risorse alimentari che la zona può offrire. Tra i rapaci presenti l’astore, il falco pecchiaiolo e lo sparviero; nei boschi vivono 5 specie di picchi, il gallo cedrone e il gallo forcello.
10. Scopri nelle vicinanze:
Passau: fortezza del 1200, Dom St Stephan con l’organo più grande del mondo, Altes Rathau del 1399, museo del vetro, museo romano e museo di arte moderna
Regensburg: Dom St Peter, una delle più cattedrali più importanti della Germania costruita nel 1500, Alte Kapelle costruita tra l’VIII e il XV secolo, il castello Schloss Thurn und Taxis, la Torre di Keplero, mura romane, ponte di pietra del 1100 e numerosi musei.
Deggendorf: Handwerkmuseum sull’artigianato locale.
Lindberg: Bauernhausmuseum è dedicato alle case tradizionali della selva bavarese.
Regen: Landwirtschaftsmuseum dedicato all’agricoltura della zona.
Tittling: Museumdorf Bayerischer Wald consente di conoscere la vita contadina della Baviera orientale dal XVII al XIX secolo.
Zwiesel: Walmuseum (Museo della foresta) dedicato alla selvicoltura e all’industria del legno; Glasmuseum sulla produzione locale del vetro.
Triestino di nascita e milanese di adozione, sono titolare del portale "Il Piacere del Viaggio" , associato all'agenzia di viaggi & tour operator "Evolution Travel". Per 15 anni sono stato il Responsabile dell'Ufficio Turismo del WWF Italia coordinando, tra l'altro, il Blog di WWF NaTuRe (Natura e Turismo Responsabile) e il network "Le Fattorie del Panda".