Se vuoi andare in montagna in totale sicurezza, scegli i vestiti e l’attrezzatura adeguata al percorso che andrai ad affrontare. Partiamo dalle basi, la cosa forse più importante sono gli scarponi giusti.
Lascia a casa infradito, scarpe da ginnastica, le scarpe da corsa preferite e le scarpe basse. Usa solo ed esclusivamente lo scarponcino da montagna, che deve proteggere la tua caviglia. Quando si cammina tra i sassi e le pietre è un supporto in più, sia per tenere una buona postura sia per evitare storte e slogature.
Un altro consiglio è quello di andare in montagna esclusivamente con i pantaloni lunghi, leggeri in estate, ma lunghi fino alla caviglia. I pantaloni corti non sono ideali per i rovi, i sentieri non perfetti ed altri pericoli, come le vipere. Tutti rischi facilmente evitabili grazie a questo piccolo accorgimento. Una volta poi giunti a destinazione, se hai optato per pantaloni lunghi con cerniera alla coscia, potrai metterti comodo e goderti sole e il fresco.
Qualsiasi itinerario di montagna dovere essere quindi sempre percorso oltre che con pantaloni lunghi che coprono le caviglie, con calzettoni per assorbire il sudore e dare ancora più protezione da vipere e spine, una maglietta termica per garantire una temperatura costante anche nei momenti di maggior freddo, vento e condizioni meteo avverse. Non devono inoltre mancare i calzini di ricambio, il cappello di lana e i guanti. Questa è la dotazione minima in montagna, per garantirsi una buona esperienza. In caso di vento sarai in grado di proteggere le estremità, considerando che in quota i cambiamenti di temperatura e clima sono veramente repentini.
Se sei pronto ad affrontare la montagna, quindi anche in una bella giornata di sole, porta nello zaino una felpa con cappuccio, è una prudenza necessaria. Se dopo un lungo tratto di sole ci si ferma al fresco di una cascata o all’ombra, serve ad evitare che il sudore ci si ghiacci addosso e ti protegge dal vento in caso di necessità.
Non dimenticarti di portare anche un cappellino con visiera. Il cappello è utile per fornire maggiore protezione agli occhi dal sole alto e per proteggere la testa dal surriscaldamento, di cui spesso non ci si accorge in quota. Ogni tanto fermarsi a guardare un corso d’acqua o un fiume può essere una buona scusa per rinfrescarsi mani e testa, e ristabilire la giusta temperatura al nostro cervello.
Più aumenta la quota, maggiore sarà la quantità dei vestiti che dovrai portarti. A 1.600 metri possono esserci 32° e un sole che spacca le pietre, ciò non toglie che a 3.500 ci siano – 2° e una leggera nevicata, sopra i 2.000 anche una giacca vento è d’obbligo.
Infine, i bastoncini da nordic walking possono essere un valido aiuto e supporto, soprattutto nei tratti pianeggianti. Molto dipende dal tipo di percorso che si affronta, di certo puoi valutare di portane un paio richiudibili, così da averli sempre nello zaino quando servono. Ricordati che devi avere le mani libere per aiutarti a mantenere l’equilibrio.
Attrezzature tecniche per la montagna
Imbragature, ramponi, corde e ganci li usano solo ed esclusivamente i professionisti. Si tratta questo di un campo molto complesso, per cui è importante rivolgersi solo ed esclusivamente a dei professionisti. Se vuoi fare una ferrata o salire su un ghiacciaio e non hai mai usato questo tipo di attrezzature tecniche, fatti accompagnare da una persona competente in materia. Mi raccomando, rivolgiti solo al CAI a alle GA.
Amo viaggiare in luoghi dove non vanno in troppi, amo la montagna ed il mare, nuoto e volo volentieri e tiro con l'arco olimpico. Sono operatore DAE Laico e operatore di primo livello di Protezione civile
