Presentazione
Il parco
Il Parco è stato istituito nel 1990 e si estende dalla penisola di Fischland-Darss–Zingst (che si allunga progressivamente per la deposizione delle sabbie portate dal mare) a una porzione della costa occidentale dell’isola di Rugen, comprendendo le isole di Bock, Werder e Hiddensee. All’interno dei suoi confini, si trovano ampi tratti di costa, dune, paludi d’acqua salata e i caratteristici bodden, che danno il nome al Parco. I bodden sono basse depressioni formatesi durante l’ultima glaciazione, in cui si mischiano le acque del mar Baltico con quelle di corsi d’acqua e sono ricchi di invertebrati. Questi animali rappresentano l’alimento preferito di moltissimi uccelli e il Parco è quindi un ideale punto di sosta per molti migratori. Tra gli ambienti caratteristici del Parco: lo scoglio di Darssen, un vallo alto una quindicina di metri ricoperto da faggi alti e nodosi, la spiaggia di Darss-West che separa dal mare lagune e grandi e piccoli stagni incorniciati da canneti e talvolta da boschi.
La visita
Il Centro visite del Parco si trova sull’isola di Hiddensee, da cui sono state bandite le automobili. Il Parco fornisce informazioni sull’area e vende guide e cartine della zona. Il Parco dispone di un’interessante rete di sentieri percorribili a piedi e in bicicletta. Gli itinerari della foresta di Osterwald raggiungono punti panoramici molto belli come il Pramort e l’Hole Duene e paludi d’acqua salmastra che rivestono un’importanza storica. Da segnalare, sull’isola di Hiddensee, le aree di Dornbusch e Dunenheide (quest’ultima un’ampia brughiera) e, sull’isola di Ruegen, un enorme banco di sabbia dominato da pini e faggi e insenature paludose. Estremamente interessanti anche la penisola di Zingst e la foresta di Darsser, il tratto di bosco più intatto nel Parco nazionale.
La natura
Nel Parco si trovano aree a foresta con pini, faggi e ontani che crescono nelle valli tra le morene. Canneti incoronano le zone umide del Parco. Sull’isola di Hiddensee vi sono grandi distese di brughiera che, nel mese di agosto, quando fiorisce l’erica, mostrano tutto il loro splendore. La penisola di Zingst è la più importante area del Nord Europa per la sosta delle gru che si raccolgono in circa 30 000 esemplari. Proprio la presenza di questi volatili, oltre alle peculiarità faunistiche del Parco, rappresentano un eccezionale richiamo per migliaia di appassionati naturalisti. Oche, uccelli limicoli, avocette, beccacce di mare, pavoncelle, pettegole affollano le aree di sosta dell’area. I migliori punti di osservazione sono l’isola di Ummanz, il Grosser Warder, l’isola di Bock, il Bug e le isole di Oie e di Kirr. Tra i mammiferi da segnalare la lontra, cervi e cinghiali.
Da non perdere
Stralsund: Rathaus (edificio con facciata tardo gotica), la chiesa di Nikolai del 1270, la Wulflamhaus, una casa del Quattrocento ben restaurata, Marienkirche del Trecento, Kulturhistorisches Museum, il museo storico-artistico della città. La cittadina di Ahrenshoop, romantica colonia di artisti. Il faro di Darsser Ort.
Info
In auto: una strada che parte da Ribnitz costeggia il Saaler Bodden sino a congiungersi a Zingst con la strada che da Lobnitz passa per Barth.
In barca: l’isola di Hiddensee è invece raggiungibile con traghettti Schaprode, Rugen e Stralsund.
Tutto l’anno. Campeggi a Dierhagen, Born, Prerow, Bodstedt, Stralsund. Camere private sull’isola di Hiddensee. Alberghi e ostelli a Stralsund, ostello a Barth. Nei centri sopra citati alimentari e ristorantini. Escursionismo a piedi e in bicicletta. Non sono previste strutture del Parco dedicate a visitatori disabili.