Presentazione
Il Parco
È stato istituito nel 1974, dopo che nel 1961 alcuni biologi francesi studiarono l’importanza biologica dell’area come punto di sosta per diverse specie di uccelli e le minacce rappresentate dalla caccia e dall’agricoltura intensiva.
Il Parco tutela i due bacini lacustri di Megali Prespa e Mikri Prespa (Grande e Piccolo Prespa) e le zone circostanti. In particolare, una zona di protezione integrale di 4600 m, comprendente Mikri Prespa, che è caratterizzato da vegetazione ripariale, ideale luogo di nidificazione degli uccelli (zona umida Ramsar di importanza internazionale) e una striscia di terra attorno al lago. L’area ‘cuscinetto’ include la parte greca di Megali Prespa e i pendii dei monti Triklari e Barnoudas che si affacciano sul lago. I massicci Pelister e Galicica, nel versante macedone, confinanti col Parco, sono altrettante aree protette.
Il Mikri Prespa ha una superficie di 43 kmq ed è quasi interamente in territorio greco (la parte sud occidentale è albanese). Il Mégali Prespa invece, il lago più grande dei Balcani, è quasi interamente in territorio macedone, con piccole porzioni che appartengono ad Albania e Grecia.
La Natura
Distese di canne, giunchi, tife e altre piante dominano le rive dei laghi e rappresentano dei luoghi ideali di nidificazione per gli uccelli. Sui pendii circostanti fitte foreste di farnetto, abete bianco, faggio alcaico e betulle. Tra gli endemismi la centaurea di Prespa.
Il Parco è stato istituito soprattutto per proteggere il pellicano riccio che si pensava vivesse solo sul Mar Nero. È presente comunque anche il pellicano comune. Tra le altre specie di uccelli: spatole, aironi bianchi maggiori, marangoni minori e mignattai cormorani, smergi, diverse oche e anatre e, tra i rapaci, le aquile reale, imperiale, anatraia minore e il falco pescatore. Nelle foreste vivono orsi, lupi e sciacalli, cinghiali, volpi e cervi anche se, a differenza dei volatili, è molto difficile avvistarli.
La Visita
L’unico Centro visite del Parco si trova ad Agios Germanos (tel. e fax 0030-385-51452) ed è aperto dalle 10 alle 14.30. Dispone di diverso materiale, la maggior parte del quale è purtroppo in greco: qualche informazione è comunque reperibile in inglese. Le cartine e le fotografie esposte in questo centro, piccolo ma ben organizzato, consentono comunque di farsi una buona idea della zona.
La zona è estremamente tranquilla e anche chi non è particolarmente appassionato di uccelli può trovare motivi di interesse con belle escursioni a piedi (che iniziano anche da Agios Germanos) e in barca (in partenza da Psaràdes). Il Parco è frequentato soprattutto dai greci, mentre il turismo internazionale sta scoprendo da poco questo bell’angolo della Grecia. Psaràdes è un grazioso villaggio (l’ultimo della Grecia) con tipiche case in pietra, diventate monumento nazionale e vecchie barche da pesca in legno. La zona è popolata da una razza di mucche locali, fondamentali per l’ecologia, in quanto, pascolando lungo i canneti, regolano naturalmente la presenza della vegetazione lacustre.
Da Non Perdere
Flòrina: Museo archeologico, galleria degli artisti di Flòrina, Museo d’arte moderna che ospita opere di artisti greci.
Kastoria: numerose chiese bizantine molte delle quali sono però chiuse. La chiesa di Taxiarhia Mitropoleos è affrescata all’esterno. Da vedere inoltre il Museo bizantino e il Museo del folclore di Kastoria, ospitato in un palazzo di oltre 500 anni.
Agios Ahìllios: isolotto nel Mikri Prespa conserva ruderi di epoca bizantina.
Gita ai Tre askitiria: da Psaràades in barca si possono raggiungere questi tre eremi: Metamorphosi del XII secolo, Mikri Analisi del XIV secolo e Panaria Eleousa, forse il più bello dei tre.
Psaràdes: chiesa di Kimis Theotoku del 1893, pitture rupestri di Panaria Vlahernitisa (1455) e Panaria Dexiokratousa (1373) situate di fronte al villaggio.
Tutto in Breve
Dove si trova
Ai confini con la Macedonia e l’Albania
Nome
Parco nazionale laghi di Prespa
Dimensioni & altezza
19740 ettari, altitudine 850-2120 m slm
Contatti
Ente Nazionale Ellenico per il Turismo
Roma, via Bissolati 78 » tel. 06 47 44 249/302
Milano, via Lupetta 3 » tel. 02 86 04 70/7
Come arrivare
In auto: da Kastoria, deviando verso occidente lungo la strada per Florina, da cui dista 50 km.
In autobus: Agios Germanos è collegata a Florina da due corse al giorno. Gli autobus fermano anche a un incrocio da cui in coincidenza, un altro autobus porta alla spiaggia di Koula per poi proseguire verso Pyli. Senza auto propria nella zona ci si può spostare in taxi.
Quando andare
Tutto l’anno ma si consigliano la primavera e l’inverno.
Vitto & Alloggio
Ad Agios Germanos ostello e camere private, a Psaràdes camere in affitto e hotel. Non vi sono campeggi nella zona ma è possibile montare la tenda sulla spiaggia di Koula, 5 km a est di Psaràdes, lungo la sponda del Megali Prespa. Ristoranti-taverne a Agios Germanos e a Psaràdes sul lungolago.
Cosa fare
Escursionismo e birdwatching.
Foto di Goran A. da Pixabay