Presentazione
I Monti Tatra, situati all’interno dell’omonimo parco nazionale, sono una grande attrazione per i turisti polacchi e stranieri che visitando Cracovia decidono una tappa a Sud per una passeggiata fra i monti o fra le strette valle glaciali.
Per i visitatori c’è l’imbarazzo della scelta fra passeggiate mondane, camminate sui sentieri o escursioni fra i monti riservati ai più esperti.
Il Parco Nazionale dei Monti Tatra si estende soprattutto in territorio slovacco dov’è situato il Gierlach che con i suoi 2.655 metri è il rilievo più alto della catena montuosa mentre il Monte Rysy con i suoi 2.499 metri è il tetto della Polonia.
Nei Monti Tatra polacchi tutto gira attorno a Zakopane, la capitale invernale polacca.
Chi frequenta le strade polacche conosce bene le lunghe code lungo la zakopianka per raggiungere la tanto agognata meta. È una città che vive per il turismo ma che non solo ha saputo mantenere una propria identità ma ha anche sviluppato un proprio stile architettonico con i tipici edifici in legno e i tetti spioventi.
La vita mondana ruota attorno a Krupówki, la lunga via del centro meta di turisti durante qualsiasi ora della giornata. Sono presenti hotel, negozi, ristoranti e vederla deserta è quasi impossibile.
Chi ha voglia di fare una passeggiata fra i monti può scegliere una delle tante valli come Dolina Chocho?owska, dolina Ko?cieliska o dolina G?sienicowa dove si può camminare in stretti corridoi in mezzo ai rilievi dei Tatra Occidentali, più bassi e ricchi di grotte, o gli Alti Tatra che rappresentano le quote più alte.
Uno dei percorsi più suggestivi per chi è con famiglia e vuole ammirare paesaggi mozzafiato è quello per l’occhio del mare o Morskie Oko dove camminando per quasi otto chilometri lungo un percorso asfaltato si raggiungere il lago glaciale sotto i rilievi più alti della catena sul versante polacco.
Se ci si trova da quelle parti e si è magari forniti di un buon paio di scarpe da trekking, può scegliere un sentiero più impegnativo fino alla Valle dei cinque laghi polacchi o Dolina Pi?ciu Stawów, una serie di laghi glaciali da raggiungere dopo un paio d’ore di marcia fra i percorsi di montagna passando vicino alle cascate Siklawa, le più alte della Polonia.
Per gli escursionisti di montagna c’è l’imbarazzo della scelta in base alle proprie capacità. Da qualsiasi punto di Zakopane si vede il Monte Giewont riconoscibile per la sua forma caratteristica che ricorda un cavaliere dormiente o almeno così viene definito dalla tradizione polacca. Raggiungendo la cima dopo tre ore di salita e un breve tratto supportato da catene si può ammirare uno splendido paesaggio sopra Zakopane.
Sulla linea di confine con la Slovacchia ci sono i rilievi principali. Uno di questo è Kasprowy Wierch, raggiungibile a piedi o tramite una trafficatissima funivia dove si trova il più alto Osservatorio Meteorologico in Polonia e da dove si possono raggiungere altri rilievi camminando sulla cresta superiore ai duemila metri.
Il Monte Rysy è il re indiscusso con i suoi 2.499 metri ma non è per tutti. Il versante polacco presenta delle difficoltà tecniche notevoli ed è inadatto a gente inesperta. Quello slovacco è più semplice ma comunque richiede una certa esperienza alle spalle. Le persone inesperte possono comunque ammirarlo nella sua maestosità da Morskie Oko.
Dormire
A Zakopane è strapieno di hotel e di agriturismi per tutti i gusti. Si consiglia però di prenotare con un certo anticipo per via del notevole flusso turistico.
Mangiare
A Zakopane non mancano certo i ristoranti. Non mancano quelli europei ma consiglio di assaggiare le pietanze locali.
Uno di questi è la bryndza, un formaggio di capra tipico della zona da assaggiare singolarmente o dentro i pierogi, i famosi ravioli della cucina polacca.
Altro piatto tipico sono i moskole, delle schiacciate preparate con farina, patate e acqua (uova in alcuni casi) e cucinate alla piastra.