Presentazione
Il parco
L’Olimpo è la più alta montagna della Grecia, la mitica residenza degli dei dell’Antica Grecia e il punto di resistenza ellenico contro i turchi. Ai giorni nostri rappresenta l’orgoglio e la base di riferimento per gli alpinisti greci oltre che un patrimonio naturalistico mondiale con 1700 specie di piante di cui molte rare ed endemiche. Per lungo tempo il Parco non è stato gestito, anche a causa della seconda guerra mondiale. Recentemente, grazie agli sforzi del Club alpino greco, si è posta maggiore attenzione a quest’ area protetta, iniziando la costruzione di infrastrutture per la fruizione turistica.
Il Parco, creato nel 1938, è stato la prima area protetta istituita in Grecia. Le sue vette più alte sono la cima Pantheo o Mytikas di 2917 m, Skolio (2911 m), Stefani (2909 m) e Agios Antonis (2817 m). Tra il Mytikas e lo Stefani c’è una profonda sella nota come Il trono di Giove.
Le valli sono di origine fluviale e i massicci sono prevalentemente di calcare e dolomia. Il Melteni, vento umido che soffia sull’Egeo, influenza decisamente il clima della zona, tanto che l’aria difficilmente appare tersa.
La visita
Non esistono centri visita del Parco. Informazioni si possono chiedere all’ EOS (Ellinikos Orivatikos Syllogos- Club alpino greco) di Lithoro, tel. 0352-81944: il personale parla inglese ed è possibile avere gratuitamente un opuscolo che descrive alcuni trekking.
Nel Parco sono presenti 6 rifugi alpini, gestiti da diverse sezioni del Club alpino greco.
L’unica strada presente nel Parco è quella che collega il villaggio Litochoron con il parcheggio Prionia a circa 1000 m d’altezza. Diversi sentieri mettono in comunicazione l’area protetta con i paesi circostanti, anche se a volte le distanze sono lunghe.
Per raggiungere le vette più alte del Parco bisogna percorrere il sentiero che parte dal parcheggio 9: in circa 6-8 ore si raggiunge il rifugio Seo a 2785 m. In alternativa dal parcheggio 5 si raggiunge il rifugio Prionia a 2400 m.
Per quanto riguarda le escursioni è sufficiente avere una buona forma fisica, indossare scarponcini e ricordarsi di portare abiti caldi anche d’estate, in quanto il tempo può cambiare e diventare freddo e umido. Diverse cartine sono facilmente reperibili sul posto; la legenda è in greco.
Per scalare l’Olimpo bisogna mettere in preventivo 2 giorni, con un pernottamento in rifugio.
La natura
La ricchezza botanica del Parco, 1700 specie presenti, è influenzata dalla presenza di climi diversi, sia marittimo che ‘alpino’. Nelle zone più basse cresce così una flora tipicamente mediterranea con lecci, roverelle, olivastri e lentischi. Più un alto il castagno e l’abete greco nelle parti più umide. Faggio, pini loricati dei Balcani, pini neri popolano le zone più elevate.
Nel parco vivono 23 endemismi tra cui la rara Jankea heldreichii, il più raro fiore della Grecia. Altri fiori: orchidee, sassifraghe, genziane, iris, viole.
Scomparsi da tempo l’orso e il cervo, gli animali più rappresentativi del parco sono il camoscio, presente nella sottospecie balcanica con un centinaio di esemplari, e il lupo, che vive nelle foreste assieme a caprioli, lepri, cinghiali, martore, scoiattoli e gatti selvatici.
Tra gli uccelli spicca la presenza nel Parco di ben tre specie di avvoltoi: il grifone, il capovaccaio e il gipeto. Altri rapaci: l’aquila reale, il falco pellegrino, il lanario e il biancone. Diverse le specie di picchi: muraiolo, nero e dalmatino.
Da non perdere
- Dion: ai piedi del monte Olimpo è stata portata alla luce di recente l’antica cittadina di Dion, sacra ai macedoni. I resti dell’antico centro, tra cui il Santuario di Iside, si trovano all’interno del Parco archeologico (ingresso a pagamento) che ospita anche il museo.
All’interno del Parco non esistono centri di interesse storico-culturale
Info
Al confine tra Macedonia e Tessaglia
3998 ettari, altitudine da 600 a 2917 m slm.
EOS (Ellinikos Orivatikos Syllogos-Club alpino greco) di Lithoro, tel. 0352-81944.
In auto: da Lithoro, circa 80 km da Larissa, sulla strada per Salonicco, diverse strade di montagna portano a parcheggi da cui iniziano i sentieri.
Tutto l’anno.
Campeggi a Skotina, Methoni, Plaka Lithoro, Panteleimonal Beach, Platamonas. Alberghi a Platamonas, Katerini, Leptkarya, Lithoro. Numerosi rifugi nella zona.
Alimentari e ristoranti a Skotina, Methoni, Plaka Lithoro, Panteleimonal Beach, Platamonas, Katerini, Leptkarya.
Escursionismo e alpinismo.
Non esistono aree attrezzate per visitatori disabili nel Parco.
Foto di Free-Photos da Pixabay