Presentazione
Istituito nel 1981 il parco naturale si estende nella parte orientale dell’Alto Adige su una superficie di 11.635 ettari, comprendendo i comuni di Sesto, San Candido e Dobbiaco, fino alla parte nord-orientale delle Dolomiti, la Valle di Landro ed al confine con la provincia di Belluno. Sicuramente le vette più famose che rientrano in questa zona protetta sono la Cima Undici (3.092 m s.l.m.), il Monte Popera (3.046 m s.l.m.), la Cima Dodici (3.094 m s.l.m.), il Monte Paterno (2.744 m s.l.m.) e le uniche ed impressionanti Tre Cime di Lavaredo (2.999 m s.l.m.), quelle che danno il nome al parco naturale. Ed a propsito: Le Dolomiti di Sesto rappresentano una parte delle Dolomiti e fanno quindi parte del patrimonio naturale dell’UNESCO.
Il parco è caratterizzato dalla presenza di rocce e cumuli di detriti e serve come habitat a numerose piante pioniere, tra le quali spiccano la Cinquefoglia delle Dolomiti, l’Achillea gialla, il Crocus e la Campanula. Abbracciato viene il parco naturale soprattutto nella parte orientale da un paesaggio alpestre, da luminosi prati di larici, ma anche da boschi di abeti bianchi e pini cembri. Animali caratteristici sono la Civetta nana, la Civetta capogrosso, il picchio nero e il capriolo. L’incontrastata regina d’alta montagna però é anche qui l’aquila reale. L’area protetta comprende solo un lago di una certa estensione, il Lago di Landro nell’omonima valle. I laghetti più piccoli sono per esempio il Lago di Malga di Mezzo nella Valle di Landro e i tre piccoli laghi di Cime sotto le Tre Cime di Lavaredo.
Per quasi 3 anni, durante la prima guerra mondiale, le Dolomiti di Sesto vissero numerose e feroce battaglie tra le truppe italiane ed austriache. Fori nelle rocce e schegge di granate sono le silenziose testimonianze di quell’epoca. Nel febbraio 2010 la giunta principale ha deciso di cambiare il nome del “Parco Naturale Dolomiti di Sesto” in “Parco Naturale Tre Cime”. Questo perché le Tre Cime di Lavaredo sono il monumento naturale più caratteristico del parco naturale, note anche oltre i confini.
Cosa vedere in zona:
Questa zona è famosa per la sua bellezza naturale mozzafiato e offre numerose attrazioni da esplorare. Ecco alcune delle cose che puoi vedere alle Dolomiti di Sesto:
- Tre Cime di Lavaredo: Le Tre Cime di Lavaredo sono probabilmente l’attrazione più iconica delle Dolomiti di Sesto. Queste imponenti vette offrono uno scenario spettacolare e sono un luogo popolare per gli amanti dell’escursionismo e dell’arrampicata.
- Lago di Braies: Situato nelle vicinanze di Sesto, il Lago di Braies è considerato uno dei laghi più belli delle Dolomiti. Le sue acque cristalline, circondate da maestose montagne, creano un’atmosfera magica. Puoi fare una passeggiata intorno al lago o noleggiare una barca per esplorarlo.
- Val Fiscalina: Questa valle incantevole offre una grande varietà di sentieri escursionistici che ti permetteranno di immergerti completamente nella bellezza delle Dolomiti di Sesto. I prati verdi, i ruscelli scintillanti e le viste panoramiche rendono questa zona un luogo ideale per rilassarsi e godere della natura.
- Rifugio Zsigmondy-Comici: Questo rifugio alpino è situato sulla parete nord delle Tre Cime di Lavaredo ed è un punto di partenza per molte escursioni nella zona. Offre anche una vista spettacolare sulle vette circostanti.
- Sesto: Il pittoresco paese di Sesto è un luogo affascinante da visitare. Puoi passeggiare per le sue strade, ammirare l’architettura tradizionale e goderti l’atmosfera di montagna. Ci sono anche musei che raccontano la storia locale e le tradizioni delle Dolomiti.
- Parco Naturale Tre Cime: Questo parco naturale è un’area protetta che racchiude le Tre Cime di Lavaredo e offre una varietà di sentieri escursionistici, percorsi per mountain bike e panorami spettacolari. Puoi esplorare la flora e la fauna locali e goderti la pace e la tranquillità dell’ambiente naturale circostante.
Questi sono solo alcuni dei luoghi che puoi vedere alle Dolomiti di Sesto. Ricorda che questa regione offre anche molte attività all’aperto, come sci, arrampicata su roccia e ciclismo
Istituito nel: 1981
Superficie: 11.891 ettari
Dislivello: 1.961 m
Area: Alto Adige orientale, Alta Val Pusteria
Centro visite: a Dobbiaco