Roma e dintorni in primavera
Vi abbiamo raccontato tante volte di Roma, della sua bellezza, della magia che regala e delle tantissime cose che è possibile vedere....
In questo articolo vogliamo esplorare le zone limitrofe alla città di Roma per farvi conoscere i dintorni comunque affascinanti quanto la città.
Gita a Ostia Antica
Ostia Antica è una città dell’antica Roma quasi completamente intatta: monumenti pubblici, templi, piazze, terme, il Teatro antico e numerosi abitazioni private e edifici commerciali che testimoniano la vita quotidiana della Roma antica. Una meta perfetta per un gita fuori porta. Il suo nome deriva da Ostium, ossia bocca di fiume; in questo luogo infatti terminava la sua corsa il Tevere che andava a gettarsi nel mar Tirreno. Qui ci sono 3 cose principalmente da vedere: il parco, il borgo ed il castello, il teatro romano.
Il Parco Archeologico di Ostia Antica è uno dei più grandi e più famosi d’Italia pari solo a quello di Pompei. Nel borgo è possibile ammirare, la piazzetta, la chiesa ed il castello di Giulio II utilizzato sia dai lavoratori delle saline, ma anche come punto strategico militare. Infine il teatro romano in cui i romani erano soliti organizzare feste e spettacoli nella stagione estiva.
Anzio
Se volete spingervi fino al mare, potete visitare Anzio. Anzio è una delle mete turistiche balneari più conosciute e più frequentate del Lazio.
Una città con una storia davvero antichissima. Oltre ad un giro al mare ad un pranzo in qualche ristorantino tipico vi consigliamo di vedere i resti della Villa di Nerone. Nel centro di Anzio, non molto distante dal porto, si apre la piazza principale dove spicca la bianca chiesa dei Santissimi Pio e Antonio e dove al centro si trova una splendida fontana. Un’altra tappa da fare è La Riserva naturale Regionale Tor Caldara situata proprio nel comune di Anzio. Un’area naturale protetta vero scrigno di tesori: una testimonianza ormai rara delle antiche foreste litoranee che occupavano l’intero settore costiero del Lazio meridionale. La ricchezza di ambienti concentrati in un fazzoletto di territorio fa da contraltare ad una lunga storia, sia geologica, sia umana che ha visto protagonista questo luogo. E’ possibile fare un percorso di 2km e visitare la riserva. Il sentiero attraversa tutta la Riserva perpendicolarmente alla costa, permette di osservare i principali aspetti della vegetazione dai boschi di leccio fino alla flora che resiste alla salsedine del litorale.
Parco dei mostri Bomarzo – Viterbo
Se riuscite a spingervi fino a Viterbo una tappa assolutamente da fare è il giardino o meglio bosco di Bomarzo. Uno dei giardini più straordinari d’Italia, creato dal principe Pier Francesco Orsini nel 1552 per lenire il dolore per la morte della moglie Giulia Farnese. Si trova a Bomarzo in provincia di Viterbo. Un bosco assolutamente da visitare, tra piramidi, orchi, sfingi e meravigliose pietre. Un luogo insolito che affascinò personaggi come Dalì e Goethe.
Usciti da parco vi consigliamo di fermarvi anche al Tempio di Diana. Sito rupestre a pochissimi chilometri dal famigerato Parco dei mostri di Bomarzo, sorge su uno sperone tufaceo tra le valli tagliate da ruscelli che serpeggiando si uniscono al Tevere e circondata dai dolci colli cimini.
E dopo aver visto il parco dei mostri più bello d’Italia, fate tappa a uno dei giardini più belli d’Italia: Villa Lante. Sorge ai piedi dei monti Cimini, a Bagnaia frazione di Viterbo, nel cuore della Tuscia ed è uno dei più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici assieme a Bomarzo.
Mauro Lattuada
Amo viaggiare in luoghi dove non vanno in troppi, amo la montagna ed il mare, nuoto e volo volentieri e tiro con l'arco olimpico. Sono operatore DAE Laico e operatore di primo livello di Protezione civile