Il 22 marzo di ogni anno si festeggia la Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day), simbolo per eccellenza della vita. Istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, la giornata internazionale dell’acqua ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di fondamentale importanza, legati all’acqua potabile.
Si vuole accendere un riflettore sui 2,2 miliardi di persone che vivono ancora oggi, senza accesso all’acqua potabile. L’obiettivo di questa giornata è di ispirare le coscienze all’azione, promuovendo attività concrete per affrontare la crisi idrica globale e riuscire a raggiungere l’obiettivo numero 6 di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030: acqua pulita e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030.
L’acqua è la risorsa più preziosa per l’uomo, alla base della vita. Il 71% della superficie terrestre è costituita da acqua. Ma di tutta l’acqua presente sul nostro pianeta il 97% è rappresentato dall’acqua salata e solo il 3% dalle acque dolci. Di questa piccola percentuale di acque dolci il 2,4% è costituito dall’acqua dei ghiacciai polari, non utilizzabile dall’uomo, lo 0,01% è rappresentata dalle acque di superficie (fiumi e laghi) e lo 0,58% sono le acque sotterranee.
Ciò significa che solo l’1% di tutta l’acqua disponibile sulla terra è utilizzabile per uso umano. Secondo i dati dell’ONU questa percentuale sta diminuendo sempre di più.
È una situazione allarmante e preoccupante per noi e per il nostro futuro. Per questo è necessario ricordare l’importanza di preservare l’acqua, promuovendo in tutti i Paesi iniziative che mirino a combattere l’impoverimento e lo spreco nel mondo. Dobbiamo tutti noi fare qualcosa per proteggere questo bene prezioso.
Il tema della Giornata Mondiale dell’Acqua 2023
La Giornata mondiale dell’acqua 2023 si concentrerà sull’accelerazione del cambiamento per risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria. Le problematiche che si presentano durante tutto il ciclo dell’acqua minano i progressi su tutte le principali questioni globali, dalla salute alla fame, dall’uguaglianza di genere al lavoro, dall’istruzione all’industria, dai disastri alla pace.
Nel 2015, il mondo si è impegnato a raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 6 dell’Agenda 2030 – la promessa che tutti avrebbero gestito in sicurezza l’acqua e i servizi igienico-sanitari entro il 2030. Al momento questo obiettivo sarà difficilmente realizzato.
La celebrazione di questa Giornata Mondiale dell’Acqua coincide con l’inizio della Conferenza ONU sull’Acqua 2023 (22-24 marzo, New York), l’evento è un’opportunità unica per unire il mondo al fine di risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria, nella delegazione italiana alla Conferenza ci sarà anche una ricercatrice dell’ISPRA.
Il 23 marzo ISPRA organizza il convegno “La rivoluzione silenziosa dell’acqua“, promosso nell’ambito del progetto WHOW (Water Health Open knoWledge), il cui obiettivo è la creazione di una infrastruttura distribuita europea in grado di collegare dati ambientali e dati sanitari. Tali open data, armonizzati e rispondenti ai requisiti di interoperabilità semantica, saranno fondamentali per individuare le relazioni che intercorrono tra lo sfruttamento delle risorse idriche e la diffusione delle malattie.
Ridurre lo spreco di acqua
È necessario indurre cittadini, imprese ed enti a modificare i propri comportamenti! La giornata internazionale dell’acqua vuole sensibilizzare tutti noi sulla limitatezza di questa preziosa risorsa. Bisogna riuscire a bilanciare i bisogni delle persone, delle imprese con quelli del nostro pianeta.
In questa giornata si vuole sottolineare l’importanza di gestire in modo sostenibile questa risorsa preziosa, proteggere ed esplorare le acque sotterranee per sopravvivere e soddisfare i bisogni di una popolazione in crescita. Infine, assumere cambiamenti volti a contrastare i cambiamenti climatici, e ridurre lo spreco di acqua.
Ognuno di noi, con piccoli gesti, può fare la differenza. Tutti noi dobbiamo avere cura di questa preziosa risorsa limitata, che sprechiamo senza rendercene conto. Per questo motivo vogliamo suggerirvi alcuni semplici comportamenti quotidiani che contribuiscono a migliorare la situazione.
- Per innaffiare fiori e piante puoi sfruttare l’acqua piovana, l’acqua di lavaggio o cottura delle verdure, oppure l’acqua di scarico dell’asciugatrice
- Accendi la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico
- Utilizza l’acqua di cottura della pasta per sgrassare le stoviglie, evitando l’eccessivo uso di detersivi. Inoltre scegli sempre detersivi compatibili con l’ambiente che evitino di inquinare l’acqua
- Preferisci la doccia al bagno ed evita di stare sotto la doccia a lungo
- Chiudi il rubinetto quando ti lavi i denti o ti radi
- Non lavare frutta e verdura sotto l’acqua corrente, è sufficiente lasciarla a mollo per un po’ nel bicarbonato
- Effettua una corretta manutenzione del tuo impianto idrico, evitando rubinetti o wc che perdono
- Per il lavaggio dell’automobile puoi utilizzare un secchio, evita l’acqua corrente. Ancora meglio, puoi portare la tua auto negli autolavaggi che hanno un sistema di raccolta e depurazione dell’acqua usata
- Quando vai in ferie chiudi sempre il rubinetto centrale dell’acqua. Questo ti permette di evitare brutte sorprese, dovute a rotture o avarie improvvise dell’impianto, in tua assenza
- Usa l’acqua solo quando serve davvero, non sprecarla!
Se anche tu come noi, vuoi bene al pianeta, contribuisci a preservare e tutelare questo bene prezioso. Se sei, invece una struttura ricettiva o ricreativa che sta già facendo molto per preservare il pianeta e vuoi spingere i tuoi clienti a fare altrettanto, contattaci! Ti aiuteremo a comunicare al meglio le tue iniziative green.