Dopo un pomeriggio a Cosenza girovagando con gli occhi all’insù per il centro storico ci siamo diretti nel Parco Nazionale della Sila.
L’impatto man mano che ci avvicinavamo è stato quello dei grandi parchi americani che ho visitato nel lontano 2009. Il panorama e il territorio sembravano quelli, ma eravano in Italia; nel nostro splendido Paese in un luogo direi quasi magico.
L’accoglienza, l’ospitalità, il Lago Arvo, I Giganti della Sila, le casette sull’albero e tutte le varie attività che abbiamo fatto fanno di questo luogo una meta assolutamente da visita per una vacanza in montagna nella totale tranquillità e immersi nella natura.
In un’ora scarsa da Cosenza siete Lorica, 21 abitanti in inverno e 80 in estate, il cuore del Parco Nazionale della Sila.
Qui oltre a tantissimi pini larici c’e’ il cuore di questo territorio e ci sono le persone, le persone che fanno la differenza, e che abbiamo avuto il piacere di incontrare in questo nostro viaggio. E poi abbiamo 650 km di sentieri, da vivere e respirare; respirare avete capito bene perchè qui c’e’ l’aria più pulita d’Europa. Secondo uno studio fatto nel 2010, è nel territorio del Parco nazionale della Sila, in Calabria, l’aria più pulita d’Europa.
Una vera e propria scoperta, un viaggio nella natura e tantissime attività all’aperto. Un vero e proprio museo all’aperto.
Lago Arvo
La nostra prima tappa si svolge qui. Siamo in un lago artificiale situato in provincia di Cosenza, fra i monti Melillo e Cardoneto, vicino al comune di San Giovanni in Fiore. In Calabria è il secondo in grandezza dopo il Lago Cecita. Creato tra il 1927 e il 1931 sbarrando il fiume Arvo e i ruscelli Bufalo e Fiego allo scopo di creare un bacino idroelettrico. Ha una capacità che varia tra i 70 e gli 80 milioni di metri cubi, mentre la lunghezza diametrale è di circa 8,7 km per un perimetro totale di 24 km. Queste caratteristiche lo rendono perfetto per gare di canotaggio e per vari sport acquatici. In perfetto stile green lo abbiamo attraversato con un fantastico battello elettrico dell’azienda Navigare a Lorica. La mattina presto, nel silenzio e nella tranquillità che regnava intorno a noi è stato un’esperienza particolare. Nessun rumore solo il “suono” dell’acqua e delle nostre parole. A malincuore dopo il giro del Lago siamo dovuti scendere ma è stata un’esperienza unica, un battello elettrico non mi era ancora capitato. E per continuare a vivere appieno questo territorio alcune di noi hanno provato un giro in canoa sul Lago con il Centro Sportivo Lorica. Un’altra azienda del territorio che cerca di fare attività e portare turismo. Il maestro Francesco Mazzacoco è stato perfetto nello spiegare le basi della canoa e un’ottima guida nel seguirci e portarci in giro per il lago. Un’altro modo ecologico di fare sport, vivere un territorio e non danneggiarlo. E’ possibile anche dormire in alcune casette vicini al centro Sportivo. La mattina vi sveglierete con la vista del lago e potrete subito fare un giro in canoa o kayak. E d’inverno? Nessun problema, la magia del luogo è resa perfetta dal lago ghiacciato.
Parco Avventura e casette sull’albero
La nostra mattinata sportiva è proseguita con una visita al Parco Silavventura. L’ingresso al Parco Silavventura è gratuito (ed è aperto tutto l’anno), paga solo chi sceglie di utilizzare uno dei servizi di Silavventura. Diversi percorsi avventura adatti a tutti i tipi di avventurieri con percorsi anche per i più piccoli. E se volete dormire qui? Nessun problema, ci sono delle bellissime casette sull’albero. Essenziali, senza elettricità ma con bagni e un letto su cui dormire sono il modo perfetto per vivere l’avventura e dormire in un bosco. Mi ha incurisito molto questa cosa e tornerò sicuramente a provarle!
Cicloturismo
Alzandoci dalla tavola, ci dirigiamo verso il Chiosco Rosso, il bike point, noleggio biciclette e risciò di Lorica. Noemi e Antonio Guzzo ci accolgono e ci spiegano quanto il chiostro sia un punto fondamentale per gli amanti della mountain bike. Non a caso, è anche una ciclofficina e un bike-washing point. E.. vuoi non provare un giro in bici o in risciò? Ci dividiamo così in due gruppi e facciamo un piccolo giro a Lorica incontrando anche qualche mucca sul nostro percorso.
Centro Visite Cupone
Dopo il giro in bici, ci dirigiamo verso Centro Visite Cupone da Angelo Abbruzzese: un’antica segheria, un museo, un orto botanico e un parco enorme rendono questo posto indimenticabile e particolare. Peccato aver fatto solo una parte del percorso, ma ci torneremo sicuramente.
Onda d’Urto
Un raduno di appassionati di mountain bike che abbiamo avuto il piacere di veder partire e seguire l’evento. Festa, allegria e compagnia hanno reso questo evento una grande festa tra amici che però ha portato nella Lorica tantissimi ma proprio tantissimi amanti delle due ruote. Onda d’urto è un movimento spontaneo sorto in ambito calabrese per iniziativa di gruppi di bikers dediti prevalentemente all’escursionismo locale, che grazie all’organizzazione di raduni itineranti in mountain bike mirano a far conoscere le meraviglie della Calabria.
Scuola Tappeti Caruso: tradizione e storia della Sila
La domenica mattina la passiamo nel centro di San Giovanni in Fiore. Prima di una visita del paese, facciamo tappa in un posto di eccellenza, il Laboratorio Artistico di Domenico (Mimmo) Caruso. Non conosco bene il mondo tessile ma ascoltare Domenico che parlava e ci mostrava i loro tessuti mi ha lasciato a bocca aperta. Ascoltate ancora voi se non ci credete:
Domenico Caruso è un maestro-artista, docente di Progettazione e Arte della tessitura e della Decorazione dei Tessuti in vari istituti scolastici e accademici, fa sì che la Scuola di San Giovanni in Fiore, per la quale lavorano circa venti persone, produca ed esporti nel mondo tappeti artistici classici e contemporanei, arazzi, asciugamani, tessuti d’arredamento e d’abbigliamento.
Da questo laboratorio, in cui sono quotidianamente in funzione anche telai molto antichi, addirittura di fine Seicento, escono splendide opere realizzate in fibre naturali (cotone, lana, seta, ginestra), alcune delle quali destinate agli Usa e all’Iran.
Avremmo ascoltato e osservato le opere d’arte di Domenico per ore, ma il nostro viaggio doveva proseguire. Non potevano non vedere l’Abbazia Florense, un piccolo gioiellino architettonico, in realtà uno dei più grandi edifici religiosi della Calabria. Qui il tempo sembra si sia fermato, la visita in paese è una tappa obbligatoria.
I Giganti della Sila
Un bosco monumentale dove si conservano alberi alti 45 m, dal tronco largo 2 m e dall’età straordinaria di 350 anni. Una selva di pini larici e aceri montani piantata nel Seicento dai Baroni Mollo, proprietari del vicino Casino, donato nel 2016 dalla stessa famiglia al FAI. Oggi la pineta è una riserva naturale biogenetica, dove l’intervento umano ha il solo scopo di lasciare che la natura faccia il suo corso.
Dopo un pranzo l’Antica Filanda, Simona Lo Bianco, la responsabile di questo bene FAI ci ha gentilmente accompagnato a scoprire questo luogo magico.
Dormire
Noi abbiamo soggiornato al Park Hotel 108. Con una vista incantevole direttamente sul Lago Arvo e gestico con passione e amore da Antonella.
Mangiare
Ecco i posti dove noi abbiamo potuto assaporare i sapori della Sila.
“Il Brillo Parlante” dove ad accoglierci troviamo Alfredo e Antonio che, partendo da un rosato – Teorema, Cantina: Termine Grosso (Roccabernarda, Crotone) fino al rosso Taerra Damia, Cantina: Odoardi (Nocera Terinese, Catanzaro) ci servono affettati, formaggi e della carne alla griglia (bistecca di bovino adulto provenienza altopiano Silano, salsiccia di suino, pancetta, costine di suin) , non buona… ma buonissima! Burrata silana, caciocavallo, tagliere di guanciale e di salumi della casa, soppressata, bruschette con ‘nduja. E ancora, frittelle di cipolla, polpette di carne, tagliere di formaggi con marmellata di gelso e frutti rossi, pecorino stagionato, caciocavallo, formaggio di capra alle vinacce, cremoso di capra. E tantissimi altro!
Agriturismo Lorica Parco Natura il cui responsabile Salvatore Veltri, ci offre una squisita degustazione. Come sempre, apprezzo in modo particolare il vino:
L’agriturismo, immerso nella natura, è un oasi di pace per tutti coloro i quali si apprestano a scoprire le bellezze del Parco Naturale della Sila.
Antica Filanda – Località Fallistro – I Giganti della Sila