Il decalogo della ciaspola: il ritmo lento della camminata sulla neve

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D’inverno la montagna si scopre con le “ciaspole”: zatteroni sul quale è possibile galleggiare sulla neve fresca e percorrere sentieri immacolati....

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D’inverno la montagna si scopre con le “ciaspole”: zatteroni sul quale è possibile galleggiare sulla neve fresca e percorrere sentieri immacolati.

Le ciaspole sono uno strumento utilizzato per camminare sulla neve fresca e sulla neve compatta, come ad esempio sui ghiacciai o sui sentieri innevati. Sono costituite da una struttura metallica a forma di “U” che viene fissata sotto le scarpe o gli scarponi, e da una serie di piccole tacche o punte che permettono di avere una maggiore aderenza sulla neve.

Le ciaspole sono particolarmente utili in inverno, quando le temperature sono molto basse e la neve è copiosa, perché permettono di camminare in modo sicuro e stabile anche su terreni ghiacciati o innevati. Inoltre, sono molto utili per gli escursionisti, i camminatori e gli amanti della natura che vogliono esplorare zone montane innevate in modo sicuro e confortevole.

Esistono diverse tipologie di ciaspole, adatte a diverse esigenze e a diverse tipologie di terreno. Ad esempio, esistono ciaspole più leggere e maneggevoli, adatte a camminate di medio-lungo raggio su terreni pianeggianti o leggermente ondulati, e ciaspole più robuste e pesanti, adatte a percorsi più impegnativi su terreni montani o con pendenze elevate.

È importante scegliere le ciaspole in base alle proprie esigenze e al tipo di utilizzo che se ne farà. Ad esempio, per camminate di breve durata su terreni pianeggianti potrebbero bastare ciaspole leggere e maneggevoli, mentre per escursioni di lunga durata su terreni montani sarà necessario optare per ciaspole più robuste e resistenti.

Inoltre, è importante prestare attenzione alla qualità delle ciaspole, in modo da evitare di acquistare prodotti di scarsa qualità che potrebbero risultare pericolosi o poco affidabili. È consigliabile optare sempre per ciaspole di marche rinomate e affidabili, che garantiscano sicurezza e durata nel tempo.

Un’attività perfetta per godere della natura, tanto che ormai non è raro incontrare cispolatori in giro per sentieri. Ecco tutto quello che dovete sapere:

  1. A chi sono adatte le ciaspole? A tutti. Quasi tutti gli itinerari di bassa e media montagna, che siamo abituati a frequentare nel periodo estivo, possono essere percorsi con le racchette da neve, a patto di tenere in considerazione i pericoli comuni a tutte le attività invernali.
  2. E’ faticoso andare a ciaspolare? Camminare con le ciaspole richiede uno sforzo supplementare del 40-50% rispetto ad una camminata normale.
  3. Che calzature sono necessarie? Le ciaspole sono dotate di un attacco universale sul quale possono essere agganciati tutti i tipi di scarponi da trekking, meglio se invernali e impermeabili. Per proteggere le caviglie è importante che gli scarponi siano di quelli alti, che proteggono la caviglia. Lasciate perdere i moon-boot, i doposci e gli scarponi da snowboard. Inoltre meglio indossare anche le ghette, in modo tale da rimanere sempre asciutti.
  4. Quali pericoli evitare? Andando su neve fresca, in ambienti contaminati e su pendenze elevate, le slavine sono un rischio. Per minimizzare questo rischio si devono cercare percorsi e giornate adatte, oltre a saper valutare criticamente lo stato del manto nevoso.
  5. Vestirsi a strati. Vanno benissimo le magliette da running o da trekking, a maniche corte o lunghe. Sopra la t-shirt tecnica serve un secondo capo che tenga caldo e faccia traspirare l’umidità. Usate i pantaloni da trekking, vanno bene anche quelli estivi. Calze da trekking: ottime calze in tessuto tecnico sintentico che aderiscono al piede, evitano le vesciche e lasciano traspirare il sudore. Guanti assolutamente!
  6. Scegliete itinerari in funzione delle vostre capacità tecniche e fisiche Documentatevi adeguatamente sulla zona da visitare.
  7. Cappello e occhiali: importantissimi! Un berretto da infilare al volo è sempre utile. Stesso discorso per gli occhiali da sole: la luce e il riverbero della neve possono essere fastidiosi, se non dannosi ad altissima quota.
  8. Zaino: è sempre utile. Insieme a cappello e occhiali è bene metterci un thermos o una borraccia con dell’acqua o bevande calde o fredde, uno snack da sgranocchiare durante una piccola pausa.
  9. InformatevD’inverno la montagna si scopre con le “ciaspole”: zatteroni sul quale è possibile galleggiare sulla neve fresca e percorrere sentieri immacolati.i sulle previsioni meteo
  10. Riportate a valle i vostri rifiuti. Rispettate la natura. Rispettate le tradizioni locali ricordandovi che siete ospiti delle genti di montagna.

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Marco Trabucchi

Giornalista, copy e arrangiatore (nel senso napoletano del termine). Sul viaggiare ha un'idea: serve a scoprire se stessi e il mondo sotto i piedi. Perché, come scrisse il grande viaggiatore Bruce Chatwin: "La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi". Preferisce bagagli leggeri, che cambiano a seconda delle necessità e delle altitudini, ma non lascia mai a casa la curiosità. Ha una predisposizione naturale per gli sport outdoor e per la montagna.

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