Cosmobike Show 2019: tradizione, tecnologia e bici elettriche

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Come sapete anche quest'anno siamo stati a Cosmobike Show. Tantissime novità anche in questa occasione...

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Come sapete anche quest’anno siamo stati a Cosmobike Show. Tantissime novità anche in questa occasione, ma sopratutto una cosa era chiara: la bici elettrica era presente ovunque. Inoltre qualità, design, personalizzazione sono state le parole chiave delle aziende presenti.

“La bicicletta insegna cos’è la fatica, cosa significa salire e scendere. Non solo dalle montagne ma anche dalla fortune e dai dispiaceri: insegna a vivere! Il ciclicmo è un lungo viaggio alla ricerca di se stessi”. Mario Cinfoli. E con questa frase che voglio raccontarvi Cosmobikeshow 2019. L’aria che si respirava tra i padiglioni, negli stand, ascoltando gli interventi era quella di tanti appassionati uniti tutti da un unico filo conduttore. L’amore per la bicicletta e per quello che questo mezzo trasmette.

Ci siamo lasciati trascinare della curiosità e siamo andati alla ricerca di cose e storie particolari. Perchè dietro ogni bici c’e’ una storia, dietro ogni marca c’e’ tradizione, passione, tecnologia e voglia di fare sempre meglio e offrire ai clienti un prodotto sempre all’avanguardia e unico.  CosmoBike Show 2019 ha rappresentato una vetrina per diversi brand del mondo del ciclismo, particolarmente per quelli del Made in Italy. Al fianco di marchi internazionali del calibro di Scott, Lapierre, Argon 18, Bergamont, Cervélo, Focus, Santa Cruz, Kalkhoff, Riese & Muller, Transition, Flyer E-Bikes, ect  hanno infatti partecipato Olympia Cicli, De Rosa, Wilier Triestina, Bottecchia, T Red, Brinke Bike, Bressan, Alan, Sarto, Atala / Whistle, Fantic, Thok E-Bikes e Supernova (sede a San Marino). Questi sono solo alcuni dei nomi presenti in fiera.

Tecnologia e traduzione

De Rosa, Cinelli, Colnago non costriuscono bici ma vere e proprie opere sartoriali. Qualità, attenzione ai materiali, tecnologia e tradizione: un mix che funziona alla perfezione e che ogni anno mi lascia sempre senza parole quando passo ai loro stand. Tra le bici da corsa che ci hanno colpito e abbiamo notato essere tra le più apprezzate in assoluto dal pubblico  c’è stata sicuramente la nuova Olympia Boost Record Disc, realizzata in serie limitata per i 125 anni della storica azienda italiana. Molto belle e con tantissime novità la gamma De Rosa, poi ancora le Scott, le artigianali Sarto, le Wilier e le T Red in titanio.

Noi abbiamo intervistato Enrico Sarto che ci ha parlato un pò delle loro bici e della Sarto Experience

La ebike è il futuro

Già la precedente edizione aveva visto il mercato della pedalata assistita conquistarsi una gran fetta di pubblico. Ma questa edizione 2019 di Cosmobike ha confermato che l’elettrica è la bicicletta che traghetterà il pubblico sulle due ruote in modo decisivo. Chiunque in questo modo può avvicinarsi a questo mondo e scoprire il mondo dalle due ruote. La ebike accontenta tutto il pubblico, dalle coppie ai singoli alle famiglie che possono fare cicloturismo e avvicinarsi a questo mondo.

Lo sviluppo di questo tipo di bici l’ha resa accessibile a tutti. Inoltre la bici elettrica è un mezzo silenzioso, ecologico e a basso impatto ambientale. Serve solo la voglia di scoprire nuovi luoghi e nuovi territori. In fiera ve ne erano di ogni tipo, marca e prezzo. Il costo varia principalmente dalla qualità, dalle leggerezza e dalle sue prestazioni. Si parte dai 400 euro per arrivare anche ai 5.000. E se volete spendere oltre i 5.000 euro abbiamo le “Dream Bike” ultra prestanti, leggere e superaccessoriate.

Devi lavare la bici? Fallo in modo ecosostenibile!

Grazie all’azienda Bio-Circle, presente in fiera con la sua filiale italiana di Mestrino (PD) e con una serie di detergenti biodegradabili ricavati da fonti rinnovabili di origine vegetale e minerale privi di VOC, i dannosi composti organici volatili.

Le vecchie bici dimenticate? Tornano a vivere

Parlando di artigianalità e manualità, abbiamo approfondito la storia della Restauro Bici. Una sola missione per loro: ridare vita, con estro ed originalità, a vecchie bici dimenticate, interpretando i sogni e le volontà dei propri clienti, che arrivano da ogni parte del mondo.

Nel suo stand non esistono due modelli uguali, tutto è personalizzato e “customizzato”.

Cicloturismo

Abbiamo poi visitato gli stan delle varie regioni italiane, che confermano il trend crescente del cicloturismo in tutte le sue declinazioni: enogastronomica, sportiva e culturale. Stand sia italiani che stranieri. Come quello del Parco Nazionale della Krka in Croazia che noi conosciamo bene e che abbiamo scoperto aver tanti sentieri per le bici.

Inifine bellissima la rassegna di velocipedi e biciclette storiche raccolte da Bicicleria, il Museo della Bicicletta Italiana di Vicenza.

Nuove idee

E come ogni anno siamo andati alla ricerca di cose particolari. E cosi abbiamo conosciuto Glass Up B1.  GlassUp nel giugno 2017 si aggiudica un progetto Horizon 2020 per lo sviluppo di un device smart finalizzato all’utilizzo in ambito sportivo e nello specifico per supportare i ciclisti (visualizzazione in tempo reale di performance e mappe). Nasce cosi B1 un componente basato sulla tecnologia della realtà aumentata che permette di rendere smart un qualsiasi casco per ciclisti.

Anche quest’anno un grande successo e tantissime novità dal mondo delle due ruote!

Video presentazione

Francesco Giorgio

Esploratore di parchi nazionali e regionali recensisco (e racconto sul sito) tutte le mie esperienze in giro per queste mete

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