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All Routes lead to Rome
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Una piattaforma nazionale per la Mobilità Dolce...
Dal 2015, All Routes lead to Rome è al lavoro per realizzare una piattaforma nazionale per la mobilità dolce: un grande laboratorio nazionale, nato dai territori per i territori, che coinvolge le Istituzioni, gli Enti, le Imprese, le Associazioni, le realtà ecclesiali, il terzo settore, le Pro Loco e i cittadini…
La Board Nazionale degli Itinerari, delle Rotte, dei Cammini e delle Ciclovie è un progetto di rete molto “liquido”, informale, aperto, a disposizione di quanti hanno a cuore lo sviluppo del nostro Paese in una chiave sostenibile, capace di mettere al centro la cultura, le identità territoriali, le comunità locali, l’artigianato, i prodotti tipici, gli immensi patrimoni culturali, materiali e immateriali custoditi all’ombra dei campanili.
ITINERARI, ROTTE, CAMMINI E CICLOVIE DA MOMENTI SPONTANEI DI AGGREGAZIONE A VERI E PROPRI ASSET DELLO SVILUPPO STRATEGICO DI INTERE REGIONI E TERRITORI
03 Mar 2019 – 07 Apr 2019 Mese della Mobilità Dolce
Vivere la cultura dello spazio aperto seguendo territorio e paesaggio lungo un filo dolce e continuo a bassa velocità. Ricercare bellezze paesaggistiche e storiche del territorio, ripercorrendole lentamente per riscoprire ogni sua ricchezza culturale, estetica ed emozionale.
Con queste premesse riparte il “Mese della Mobilità Dolce” ideato da Co.Mo.Do., con la giornata di punta dedicata alle Ferrovie Dimenticate, partecipata da centinaia di associazioni locali ambientaliste, di equiturismo, di cicloturismo e trekking che hanno il merito di portare all’attenzione dell’opinione pubblica le linee dismesse, quando l’Italia si muoveva dolcemente fra piccoli centri ed entroterra più profondi, in zone baciate dalla bellezza di paesaggi unici.
L’obiettivo di Co.Mo.Do non è un’ambizione conservatrice ma progettuale: una ferrovia dismessa può diventare tante cose utili: tornare ferrovia se ci saranno le condizioni, diventare una greenway, favorire il recupero di un territorio, trasformarsi in un parco naturale, in un corridoio ecologico. Oppure si può tenerla semplicemente ‘congelata’, in attesa di progettazioni differenti, ma ‘protetta’ da ogni degrado.
Il compito di Co.Mo.Do. attraverso l’organizzazione del Mese della Mobilità Dolce è di portare economia green attraverso la mobilità leggera e l’intermodalità in aree a vocazione turistica e paesaggistica, individuando sistemi di reti di percorsi fruibili dal turismo dei bikers e dal turismo familiare, dai cavalieri e dai pedoni coinvolgendo associazioni ed enti locali al dialogo con le Istituzioni perché d’obbligo possano investire nelle infrastrutture verdi, come accade in Europa.Molti percorsi virtuosi di recupero e rilancio avvengono dal basso e dai territori e per questo obiettivo Co.Mo.Do. si impegna ad attivarsi per far conoscere, riscoprire e approfondire con le comunità, le scuole e le organizzazioni locali l’inestimabile patrimonio delle infrastrutture dismesse come beni comuni da salvaguardare per rappresentare risorse su cui impostare uno sviluppo sostenibile del territorio.
Un turismo ben progettato e ben gestito può contribuire, perché aumenta il capitale sociale dei territori, contribuisce alla crescita dell’occupazione, diffonde la consapevolezza del grande patrimonio naturale e culturale del nostro Paese. Un modo concreto di “fare” per il bene pubblico e per il piacere della scoperta.
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