Le imbarcazioni possono provocare impatti diretti o indiretti agli ecosistemi marini; tra questi, l’urto contro una barriera corallina o uno scoglio o il moto ondoso provocato dalla progressione del natante, che può sollevare sedimento dal fondo con conseguente copertura degli organismi che vivono sugli scogli o sulle barriere o l’inquinamento da olio o carburante, in particolare sei i motori dell’imbarcazione sono vecchi o a due tempi.
Che cosa puoi fare
Accertati che la tua imbarcazioni sia adatta per il tipo di attività che organizzi: valuta quindi attentamente le dimensioni, la potenza e il tipo di motore (se a 2 o a 4 tempi), il numero di persone che può trasportare, la sua capacità di carico etc., per capire se la tua imbarcazione è dimensionata correttamente risetto alle attività che gestisci.
Rispetta le regole di navigazione e di ancoraggio
Quando navighi, mantieniti all’interno degli spazi designati
Rispetta i limiti di velocità
Conosci come leggere e interpretare una carta nautica
Utilizza i sistemi di boe galleggianti, quando presenti, per ormeggiare l’imbarcazione. Se utilizzi l’ancora, falla cadere in spazi liberi, facendo attenzione a non dragare il fondo.
Mantieni efficiente l’imbarcazione
Fai una regolare manutenzione del motore dell’imbarcazione da un meccanico di una officina autorizzata.
Quando possibile, sostituisci il vecchio motore a 2 tempi con un nuovo propulsore a 4 tempi, molto più efficiente dal punto di vista energetico e con livelli di inquinamento molto più contenuti.
Porta sempre con te degli attrezzi che ti consentano di intervenire per fare fronte a inconvenienti, nel caso dovessero sorgere.
Porta sempre con te due cime, per potere assicurare convenientemente l’imbarcazione in caso di situazioni di emergenza.
Porta sempre con te delle spugne, per assorbire eventuali perdite di sostanze chimiche, evitando così che inquinino il mare.
Cambia o rabbocca l’olio del motore unicamente quando sei in marina o in porto.
Effettua le operazioni di riempimento del serbatoio di carburante unicamente quando sei in marina o in porto, per evitare perdite di combustibile in mare.
Contieni il rumore dell’imbarcazione , tenendo la radio a basso volume e evitando di tenere acceso il motore inutilmente.
Lascia almeno 100 centimetri di spazio tra il fondo e il motore e il motore a basso regime, quando ti trovi su fondali bassi , per evitare di sollevare i sedimenti del fondo.
Utilizza una rampa o delle aree dedicate per mettere in acqua e prelevare.l’imbarcazione e evitare così danni alla spiaggia e alla vegetazione eventualmente presente.
Sensibilizzare i clienti che noleggiano una imbarcazione (nel caso questa sia una attività che proponi)
Ricorda ai clienti che noleggiano una imbarcazione le regole base per la gestione del natante e della navigazione e i principi di sicurezza.
Spiega quali sono i possibili impatti sull’ambiente marino che una imbarcazione può provocare e di evitare zone poco profonde navigando con il motore in funzione.
Fornisci carte di navigazione impermeabili e informazioni sull’ubicazione e l’utilizzo delle boe galleggianti.
Triestino di nascita e milanese di adozione, sono titolare del portale "Il Piacere del Viaggio" , associato all'agenzia di viaggi & tour operator "Evolution Travel". Per 15 anni sono stato il Responsabile dell'Ufficio Turismo del WWF Italia coordinando, tra l'altro, il Blog di WWF NaTuRe (Natura e Turismo Responsabile) e il network "Le Fattorie del Panda".