Qualche consiglio per risparmiare e consumare meno partendo proprio dalla vostra casa o dalla vostra struttura turistica.
Rubinetti
Applica degli aeratori ai rubinetti: miscelano aria all’acqua, ne riducono il flusso e gli schizzi permettendoti di risparmiare decine di migliaia di litri all’anno.
Doccia e vasca: fai la doccia piuttosto che il bagno, intanto, consente di risparmiare ben 23 metri cubi di acqua all’anno.
Sciacquone: quelli nuovi hanno tutti un doppio pulsante che permette di diversificare la portata dello scarico; con il pulsante di interruzione del flusso è possibile inoltre evitare di sprecare 35 metri cubi di acqua all’anno a famiglia.Personalizzare e pianificare i post sui social media
Innaffiate le piante di sera: dopo il tramonto l’acqua evapora più lentamente.
Lava la macchina soltanto quando è necessario e possibilmente con un secchio fa risparmiare moltissima acqua, circa 130 litri a lavaggio
Scegli un impianto di irrigazione a goccia, che abbatte di molti litri lo spreco di acqua rispetto all’uso della canna; l’acqua piovana, inoltre, può essere raccolta ed essere riutilizzata per innaffiare piante e fiori.
Se c’è la possibilità di installare una piccola cisterna in giardino fatelo, l’acqua piovana raccolta dalle grondaie può essere conservata e riutilizzata per annaffiare.
Effettuate i lavaggi in lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e pulite periodicamente il filtro dell’elettrodomestico. Occhio anche alla quantità di detersivo utilizzato: lavatrici e lavastoviglie di buona qualità funzionano perfettamente anche solo con la metà della dose indicata nelle confezioni
Per pulire vialetti, marciapiedi o corti interne alla casa basta utilizzare la scopa. Usare la pompa fa invece sprecare anche 10 mila litri
Quando si va in ferie per lunghi periodi è buona norma chiudere il rubinetto centrale dell’acqua per evitare i danni e lo spreco che una perdita può provocare
Elettrodomestici
Acquistate elettrodomestici di classe A+ progettati per ridurre il consumo di acqua. Il prezzo d’acquisto forse sarà più alto ma il vantaggio in termini di risparmio energetico e durata ripagherà la cifra spesa.
Per stirare, optate per il ferro a vapore con il serbatoio ad acqua: permette di rinunciare ai vari additivi e appretti per lo stiro, che inquinano e di cui si può fare a meno.
Non tenere lampade accese inutilmente
Sostituire le vecchie lampadine con lampade a basso consumo e stesso attacco a vite oggi normalmente reperibili in tutti i negozi
Sostituire i normali interruttori con sensori di presenza che accendono le lampade solo quando effettivamente necessario in locali di passaggio o toilette
Pulite regolarmente gli apparecchi di illuminazione: polvere e fumo si depositano riducendo anche fino al 20% la quantità di luce normalmente emessa (ricordate sempre di disinserire l’interruttore prima di eseguire l’operazione di pulizia per evitare spiacevoli incidenti!).
Il frigorifero e il congelatore
Posizionare il frigorifero o il congelatore in luoghi aerati (lasciare almeno dieci centimetri tra la parete e il retro dell’apparecchio), lontano da fonti di calore (finestre, termosifoni, ecc.).
Evitare di lasciare la porta del frigorifero o del congelatore aperta più del necessario.
Spegnere il frigorifero/congelatore se rimane vuoto (tipicamente durante i periodi di assenza prolungata o di vacanza).
Regolare il termostato del frigorifero/congelatore su temperature intermedie: temperature troppo basse sono inutili per la conservazione dei cibi e costose da mantenere.
Non riporre nel frigorifero/congelatore cibi ancora caldi, poiché causano formazione di brina e scongelamento degli alimenti che ne entrano a contatto facendo lavorare di più l’apparecchio.
Sostituire le guarnizioni della porta di chiusura del frigorifero se sono deteriorate.
Rimuovere regolarmente la polvere che si può depositare sulla serpentina (sul retro del frigorifero), in modo da consentire un miglior scambio termico con l’aria.
Sbrinare regolarmente il congelatore: uno strato di brina superiore ai 5 mm circa funziona da isolante e fa aumentare quindi i consumi energetici dell’apparecchio.
La lavatrice
Utilizzare la lavatrice a pieno carico oppure usare il tasto mezzo carico (se è presente)
Preferire lavaggi a basse temperature (usare il tasto economia se è presente): gli attuali detersivi sono già attivi alle basse temperature (anche per il ciclo cotone) e i lavaggi a 90°C deteriorano più in fretta la biancheria; in un ciclo di lavaggio la fase di riscaldamento dell’acqua è quella dove si consuma più energia
Utilizzare eventualmente prodotti decalcificanti per facilitare l’azione del detersivo e consentire che la serpentina di riscaldamento dell’acqua funzioni efficacemente per le lavasciuga evitare quando possibile la fase di asciugatura: l’elettricità consumata durante l’asciugatura è pari a quella usata nella fase di lavaggio utilizzare la lavatrice nelle ore notturne.
La lavastoviglie
Utilizzare la lavastoviglie a pieno carico.
Asportare i residui più grossi delle pietanze prima di introdurre le stoviglie nella macchina per evitare l’intasamento del filtro con conseguente riduzione dell’efficacia del lavaggio.
Preferire lavaggi a basse temperature (usare il tasto economia, se è presente).
Ogni volta che non si ritenga necessario, evitare la fase finale (alquanto energivora) di asciugatura delle stoviglie (alcune lavastoviglie sono predisposte per questo).
Usare prodotti decalcificanti insieme al detersivo.
Staccare i collegamenti elettrici e chiudere i rubinetti di alimentazione dell’acqua se la lavastoviglie è lasciata inattiva per un lungo periodo.
Lo scaldabagno elettrico o boiler
Scegliere le dimensioni dello scaldabagno (boiler) adatte alle proprie esigenze.
Evitare di tenere acceso lo scaldabagno (boiler) per tutta la giornata se non se ne fa un uso continuativo: gran parte dei consumi sono dovuti al mantenere l’acqua sempre calda, anche se non la si usa.
Regolare lo scaldabagno (boiler) su temperature intermedie (non superare i 55°C): riscaldare maggiormente l’acqua per poi doverla miscelare con acqua fredda è inutile e fa aumentare le dispersioni termiche attraverso le pareti dello scaldabagno.
Effettuare una regolare pulizia e manutenzione programmata dell’apparecchio: l’efficienza di funzionamento si tramuta in riduzione dei consumi e in una maggiore sicurezza
Installare lo scaldabagno vicino al punto di utilizzo per evitare inutili dispersioni di calore dell’acqua calda attraverso lunghe tubazioni.
Installare riduttori di flusso sui normali rubinetti: questo si traduce in un risparmio idrico (si risparmiano fino a due terzi dell’acqua normalmente utilizzata), ed in una riduzione dei consumi energetici.
Il condizionatore
non regolare il termostato al massimo, ma in modo da ottenere una differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno di non più di 5° C.
far uso di altri mezzi per evitare di surriscaldare gli ambienti in estate: arieggiare i locali durante la notte e limitare l’accesso di aria esterna calda durante le ore pomeridiane nelle quali la temperatura esterna è più alta, ripararsi dalla radiazione solare diretta facendo uso di tende, tapparelle, vetri selettivi, ombreggiare i muri esterni della casa con vegetazione.
Il televisore e le altre apparecchiature elettroniche
evitare di mantenere le apparecchiature elettroniche in stand by quando non le usiamo; spegnerle del tutto: per poche ore di accensione giornaliera le apparecchiature lasciate in stand by possono arrivare a consumare la stessa quantità di energia elettrica utilizzata per il periodo in cui rimangono accese
abilitare la modalità “risparmio” sui computer ove è consentito
se per il computer non si può abilitare la modalità “risparmio”, usare programmi che anneriscono lo schermo
per pause che superano i 10 minuti è opportuno almeno spegnere il monitor del computer
non dimenticare di spegnere il computer/stampante la sera e, se è possibile, disinserire la spina: i trasformatori possono continuare a consumare elettricità anche a computer spento.
Il forno
spegnere la piastra e il forno elettrico un po’ prima della fine cottura, al fine di sfruttare il calore residuo;
utilizzare la pentola a pressione;
preriscaldare il forno solo per il tempo strettamente necessario.
Risparmia acqua
Applicate un riduttore di flusso ai rubinetti di casa: l’acqua si miscela con l’aria, risparmiando fino al 30 per cento di acqua.
Scegliete la doccia invece del bagno: in media, riempire la vasca comporta un consumo d’acqua quattro volte superiore rispetto alla doccia.
Tieni aperto il rubinetto solo per il tempo necessario.
Risparmia energia:
Non tenere lampade accese inutilmente
Non regolare il termostato al massimo, ma in modo da ottenere una differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno di non più di 5° C.