Aria di primavera! Puliamo la nostra bicicletta!

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Può sembrare strano ma la pulizia della bicicletta e il mantenimento della efficienza di tutte le sue parti è un vera attività  ecologica...

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Può sembrare strano ma la pulizia regolare della bicicletta e il mantenimento della efficienza di tutte le sue parti è un vera e propria attività  ecologica e di protezione del nostro portafoglio. Rientra tra quelle azioni che consentono l’allungamento del ciclo di vita di un prodotto.

L’eventuale sostituzione del nostro mezzo, grazie a una manutenzione regolare, verràprocrastinata nel tempo, evitando così che vengano utilizzate materie prime ed energia per la produzione di una nuova bicicletta (e energia e tempo per cercarne una che possa sostituire la nostra). Con ovvie ripercussioni benefiche sul conto corrente casalingo!

Con quale frequenza è necessario pulire la bici?

Difficile quantificare a priori. Una volta alla settimana, una al mese? Solo a inizio primavera e prima di metterla (eventualmente) a riposo per la pausa invernale? Diciamo che dipende da quanto spesso la utilizziamo, il nostro stile di guide, le condizioni di terreno e quelle atmosferiche che incontriamo. Come regola di massima, per una persona che la utilizza due_ tre volte alla settimana la bicicletta, può starci anche una pulizia ogni sette/dieci giorni. I “guru” dicono che una regolare pulizia veloce è meglio di una occasionale pulizia approfondita. Nel caso invece di una escursione off road, in ambiente fangoso o dopo un’acquazzone, sarebbe opportuno ripulire il nostro amato mezzo. Tempo necessario? Una volta che abbiamo preso la mano con questa oeprazione, ci vorranno al massimo 10-15 minuti per una pulizia di routine.

Di cosa ho bisogno?

  • Secchio
  • Sgrassante
  • Pennello
  • Detergente
  • Acqua calda
  • Spugna
  • Spazzole assortite
  • Panno
  • Olio/grasso
  • Guanti di gomma

Come pulire la bici

Fase 1 – Con il pennello applicate lo sgrassante alla catena (in alternativa si può utilizzare il più economico gasolio) , lasciandolo “lavorare” per qualche minuto .

Fase 2 – Avvolgete una parte di un panno che terrete tra le dita attorno alla catena e fate girare in senso anti-orario i pedali. Vedrete lo sporco che esce!.

Fase 3 – Rimuovete la ruota posteriore e usate una spazzola- raschietto pereliminare i detriti che si sono accumulati nei pignoni; passate con il pennello lo sgrassante sul pacco pignoni. lasciandolo lavorare per qualche minuto.

Fase 4 – Passate lo sgrassatore sul resto dei componenti e lasciatelo lavorare qualche minuto.

Fase 5 – Aggiungere nel secchio il detergente, l’acqua tiepida e una spruzzata di sgrassatore e ripetete i passaggi precedenti . Pulite anche il resto della bici con questa soluzione detergente, aiutandovi nei punti più difficili con spazzole di varia misura.

Fase 6 – Sciacquare tutta la bici in acqua dolce. Meglio con una spugna o un pennello, in alternativa con la canna dell’acqua. Non utilizzate idropulitrici in quanto l’alta pressione potrebbe danneggiare alcune parti della bicicletta!

Fase 7 – Rimontate la ruota posteriore e asciugate con un panno.

Fase 8 – Oliate la catena.

Ricordatevi di iniziare la pulizia dalla parte superiore della biciletta, così da non sporcare nuovamente le parti già pulite.

Hai altri consigli?

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Roberto Furlani

Triestino di nascita e milanese di adozione, sono titolare del portale "Il Piacere del Viaggio" , associato all'agenzia di viaggi & tour operator "Evolution Travel".  Per 15 anni  sono stato  il Responsabile dell'Ufficio Turismo del WWF Italia coordinando, tra l'altro, il Blog di WWF NaTuRe (Natura e Turismo Responsabile) e il network "Le Fattorie del Panda".

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