L’itinerario più bello da vedere tra Firenze ed Arezzo, ricco di storia e di paesaggi da cartolina, è la strada dei Setteponti. E’ un lento percorso di collina di circa 60 chilometri tra piante di ulivi, vigne ben ordinate e casolari sparsi nella tipica campagna toscana dove si trovano pievi romaniche , chiese millenarie, borghi medioevali tra i più belli d’Italia e le caratteristiche balze del Valdarno.

Ecco le cose da vedere seguendo la strada dei Setteponti:

  1. La prima tappa è nei pressi di Donnini, a sud di Firenze dopo Pontassieve, alla  le cui origini risalgono a prima dell’anno mille. All’interno si trovano due tavole attribuite alla scuola del Ghirlandaio. Spettacolare è il panorama che si può ammirare dal cortile della chiesa.
  2.  Arrivati alla frazione di Pietrapiana fate una breve deviazione sulla destra per vedere la chiesa di Sant’Agata ad Arfoli dove si trova una lastra tombale con la prima raffigurazione su pietra del giglio di Firenze dell’anno 1126.
  3.  La pieve romanica di San Pietro a Cascia è l’unica pieve del Valdarno ad avere un loggiato esterno, è da considerarsi anche la più elegante per l’armonia e la proporzione perfetta dei suoi spazi interni. A fianco si trova il Museo Masaccio in cui è esposto tra le altre opere il famoso Trittico di San Giovenale del Masaccio.
  4. La Pieve di Santa Maria a Scò, l’unica ad avere il pavimento in pendenza verso l’altare, tra le cose da vedere un affresco di Paolo Schiavo.
  5. Ex Abbazia di San Salvatore a Soffena la cui storia è stata molto travagliata: in passato è stata anche sconsacrata e trasformata in un frantoio. Tra le opere all’interno spicca “L’Annunciazione” dello Scheggia fratello del Masaccio. Merita una visita anche il borgo medioevale di Castelfranco di Sopra disegnato da Arnolfo di Cambio ed inserito tra “I borghi più belli d’Italia”.
  6. Poco più avanti c’è una deviazione che indica il piccolo borgo medioevale di Piantravigne arroccato su una collina da dove si vede il panorama più spettacolare sulle Balze e su tutto il Valdarno. Nella Pieve di San Lorenzo, l’unica chiesa del paese, si trova il dipinto della Madonna più antico di tutto il Valdarno.
  7. Arrivati al bivio che conduce al borgo medioevale di Montemarciano arroccato sulle balze dove è ancora intatta l’antica porta d’ accesso, c’è una bella chiesa con il loggiato: è il Santuario della Madonna delle Grazie costruito intorno ad un’immagine miracolosa della Vergine che si trova all’interno e che in molti attribuiscono al Masaccio.
  8. Loro Ciuffenna, uno dei paesi più caratteristici del Valdarno Superiore ed inserito anche questo tra “I borghi più belli d’Italia”. Tra le varie cose da vedere c’è  il mulino ad acqua più antico della Toscana ed ancora funzionante. Se vi trovate nei paraggi all’ora di pranzo  vi consigliamo di fermarvi presso l’ Osteria di Sàgona sulla strada per San Clemente mentre per una tipica merenda toscana potrete gustare la “Schiacciata all’olio” presso la Bottega di Chiassaia.
  9. La Pieve di San Pietro a Gropina, la più antica pieve romanica del Valdarno Superiore, dichiarata monumento nazionale per la sua importanza storica ed artistica. Si trova in un colle da cui svetta sopra la Setteponti.
  10. La Pieve di San Giustino, nascosta tra le case nell’omonimo paese, non è ben riconoscibile da fuori per le varie trasformazioni subite nel tempo, l’interno ricorda molto la Pieve di Cascia a Reggello.
  11.  Una breve deviazione dopo San Giustino Valdarno consente di arrivare al Borro, lo stupendo borgo finemente ristrutturato dalla famiglia Ferragamo dove il tempo sembra essersi fermato.
  12. Castiglion Fibocchi, antico borgo dove spicca il Palazzo Comunale con la caratteristica torre dell’orologio. Gli stretti vicoli del centro storico regalano scorci molto piacevoli da vedere. Nei dintorni ci sono i resti della pieve paleocristiana di San Quirico.
  13. L’ultima tappa prima di arrivare alla periferia d’Arezzo è Ponte A Buriano, piccolo centro abitato famoso per il suo ponte romanico che alcuni studiosi identificano come quello alle spalle della Gioconda nel capolavoro di Leonardo Da Vinci. Se vi avanza ancora un po’ di tempo fate una sosta alla cittadella di Rondine che si affaccia sull’Arno.

Dormire

Az. Agr. Poderaccio di Bellacci

Mangiare

Osteria di Sàgona sulla strada per San Clemente (tel 3938110260)

Bottega di Chiassaia (055/9173200) per gustare la famosa Schiacciata all’olio toscana

Francesca

Ciao sono Francesca, dopo tanto viaggiare ho trovato la mia vera dimensione nella piccola azienda agrituristica che ho creato sulle colline di Firenze ad appena mezz'ora da Firenze.

Condividi questo articolo:   Facebook Whatsapp Telegram Twitter Email

Lascia un commento