Dopo il nostro articolo sul week end romantico e Roma oggi vi raccontiamo la storia delle fontane di Roma.
In questo articolo vogliamo invece esplorare le zone limitrofe alla città per farvi conoscere i dintorni comunque affascinanti quando la città.
La storia di Roma è fortemente intrecciata alla comparsa delle fontane nelle sue piazze pubbliche, soprattutto in epoca rinascimentale. Elementi di decoro, sfarzo ed estetica urbana, fortemente volute da committenti famosi e facoltosi, le fontane di Roma sono sempre state uno sfoggio dei poteri e dei gusti artistici dell’epoca. Ecco quelle che più abbiamo amato e vi consigliamo di visitare: potrete fare degli ottimi scatti fotografici dell’acqua e delle loro bellissime location. Fontana di Trevi: immortale simbolo di Roma
E’ la più grande – e famosa – fontana barocca di Roma e, probabilmente, una delle più celebri del mondo, soprattutto dopo la scena notturna del film di Fellini “La Dolce Vita”.
Fontana dei Quattro Fiumi
La Fontana dei Quattro Fiumi si trova al centro della bellissima Piazza Navona e le sue quattro divinità fluviali rappresentano i quattro continenti (a quel tempo!) conosciuti: il Danubio (Europa), il Rio de la Plata (le Americhe), il Nilo (Africa) e il Gange (Asia).
Fontana delle Tartarughe
Si trova in Piazza Mattei ed è stata creata dal Landini tra il 1581 ed il 1584. Avrebbe dovuto includere quattro delfini invece delle quattro tartarughe ma durante i lavori di restauro nel 1658, il Bernini ha riempito gli spazi con quattro tartarughe, un suo decoro inconfondibile.
Fontana delle Naiadi in Piazza della Repubblica
La Fontana delle Naiadi è stata costruita nel 1870 e conta quattro gruppi di ninfe che simboleggiano gli spiriti dei fiumi e delle sorgenti.
Fontana del Tritone in Piazza Barberini
Il suo bellissimo stile barocco è stato interamente progettato e scolpito dal Bernini. E’ stata pensata per celebrare Urbano VIII, committente dell’opera.
Fontana dell’Acqua Paola (detto anche il Fontanone del Gianicolo)
E` la fontana romana per eccellenza: in origine aveva cinque stagni poi trasformati in un unico stagno nel 1690, sulla base di un precedente disegno del Bernini, voluto per un progetto mai compiuto della fontana di Trevi.
Fontana della Barcaccia in Piazza di Spagna
Progettato da Pietro Bernini, padre del più celebre “Bernini”, la fontana gli venne commissionata nel 1629. Voleva commemorare l’alluvione avvenuta nel 1598, dove la sua forma rappresenta una barca arenata in Piazza di Spagna, proprio come durante l’esondazione del Tevere.
Fontana del Moro
Venne costruita nel 1575 da Giacomo della Porta e poi restaurata dal Bernini, che aumentò le statue con la figura del Moro e la sua presa di un delfino. A Roma si dice che la scena simbolica narrata in questa fontana sia in realtà un messaggio satirico cifrato del Bernini, diretto alle autorità religiose e civili della città.