Il punto più alto del percorso è la cima di Monte Campo 1750 m da dove si possono vedere tutte le montagne dell’Abruzzo e dell’Alto Molise. La foresta di Montedimezzo viene protetta dall’UNESCO. Qui si trova un casino di caccia che fu proprietà della famiglia reale dei Borboni. Oggi l’edificio gestito dalla forestale contiene un museo. All’interno ci sono curati sentieri, fauna selvatica e una accogliente area per picnic.
Sabato
L’arrivo è previsto per la sera. Dopo un drink di benvenuto, si cena con gli ospiti/guide.
Domenica
La mattina è libera. Si può dormire a lungo, fare la colazione con calma o quello che si desidera.
Prima del pranzo facciamo un’incontro sulla sicurezza, parliamo del percorso, poi una breve dimostrazione di come si sella all’americana e si preparano i cavalli. Dopo pranzo si fa una passeggiata di tre ore, affinché tutti i cavalieri fanno conoscenza con i propri cavalli.
Lunedi
Partiamo verso le ore dieci. La destinazione di oggi è Capracotta. Che nome strano per un piccolo paese. Questo paese (500 abitanti) si trova ad un’altitudine di 1.400, essendo cosi il più alto comune d’Italia.
Prima del pranzo attraversiamo prati e colline fino ad arrivare a Campolungo dove ci fermiamo a gustare un picnic gustoso. Dopo ci sarà un galoppo lungo in una valle estesa. In fondo appare Capracotta, ma ci vogliono ancora due ore prima di arrivare. La cena è in un ristorante e si pernotta in B&B.
Martedi
Oggi facciamo una passeggiata nei dintorni e saliamo a Monte Campo. Il punto più alto è 1.745 m. Qui c’è un panorama splendido a 360° sui monti dell’Alto Molise e dell’ Abruzzo. Dopo seguiamo un percorso impegnativo che si snoda sulla cresta del monte e arriva fino al valico di San Nicola dove all’ombra di un faggio ci fermiamo per il pranzo, con davanti a noi la vista di Agnone e le colline intorno. Dopo il pranzo scendiamo il lato nord della montagna completamente ricoperto da maestosi faggi e giganteschi abeti bianchi. Risaliamo verso la cima dove incontriamo le piste di sci da fondo che girano tra il bosco e si connettono tutte a Prato Gentile dove ci sono le infrastrutture per ospitare le gare di questo sport tanto amato dai capracottesi. Che bel nome per un campo. Nel pomeriggio scendiamo verso Capracotta, passando un paesaggio aperto con molti prati. La notte si passa nel stesso B&B, ma la cena sarà in un altro ristorante.
Mercoledi
Dopo aver attraversato prati e colline seguiamo una strada bianca che gradualmente porta in alto. Prima del valico facciamo una deviazione per visitare i resti di una fortificazione Sannita. Questo popolo che combattè con Roma una guerra secolare aveva costruito sulle cime dei monti delle fortezze con mura ciclopiche che servivano da riparo ed erano in connessione visiva tra loro in modo da controllare tutto il territorio. Ritornati al valico della Crocetta i cavalli si rallegrano del loro momento di respiro mentre noi cavalieri ci godiamo la veduta su quattro catene montuose, cioè il Colle dell’Orso, Il Matese, le Mainarde e l’Abruzzo.
Dopo il picnic il percorso ci porta verso il paese di San Pietro Avellana. Lasciamo i cavalli qualche chilometro fuori paese in un prato con recinto elettrico e in macchina ci spostiamo in paese dove dormiamo in B&B e ceniamo.
Giovedi
Prima passiamo Montedimezzo. Il casino di caccia fu proprietà dalla famiglia reale dei Borboni. Oggi l’edificio gestito dalla forestale contiene un museo. La foresta è protetta dall’UNESCO. In tutto il mondo questa organizzazione protegge 256 foreste. Quattro sono in Italia, delle quali due si trovano nel Molise. Dopo aver attraversato il bellissimo sentiero che si snoda nel bosco ci troviamo di nuovo sul Tratturo Celano-Foggia che seguiamo per un tratto fino a raggiungere la Grande Quercia di Mario, un nostro amico, che ci accoglie per il pranzo.
Dopo ci vogliono al massimo due ore prima di arrivare all’agriturismo di Littorio. Non tanto tempo fa teneva ancora dei cavalli. I nostri possono utilizzare i paddocks accanto casa sua.
Venerdi
Dopo la colazione ci troviamo sul Tratturo Castel di Sangro-Lucera. Un Tratturo è una antichissima strada per il bestiame che serviva per spostare le greggi dalle pianure ai monti. Lo seguiamo fino a raggiungere il paese di Pescolanciano. Qui il pranzo viene servito in un piccolo ristorante.
Dopo il pranzo ci aspettano dei bellissimi galoppi nella vallata del fiume Trigno che attraversiamo in vari punti prima di inerpicarci sulle colline che fronteggiano la Foresta di Collemelucio. Questa è l’altra foresta molisana che viene protetta dall’UNESCO. Il progetto si chiama “Man and Biosphere” (MAB). Gli ultimi chilometri in sella ci portano tra brughiere e boschi di quercia. Verso le ore cinque si ritorna alla fattoria, disselliamo per l’ultima volta e dopo il drink ci godiamo la cena di addio.
Sabato
Partenza dopo la colazione.
N.B. Il percorso del programma descritto può essere modificato nel corso della realizzazione per motivi tecnici, atmosferici o pratici a discrezione della guida.
Date 2020:
17.- 24. ottobre
Incluso
- 7 pernotti (3 alla fattoria, 3 in albergo e 1 in agriturismo)
- Tutti i pasti comprese le bevande (a cominciare con la cena al giorno di arrivo fino alla colazione al giorno di partenza)
- 5 ½ giorni in sella (5 – 6 ore al giorno)
- Servizio guida e le attrezzature in dotazione alle cavalcature
- Trasporto dei bagagli durante il trekking
- Transfer da e per la stazione FS di Isernia. Al giorno di arrivo alle ore 19.45 e al giorno di partenza alle 09.00
Escluso
Bevande fuori pasto/ Euro 30
Numero di partecipanti
Min. 5 / max. 8 (in rare occasioni 10)