L’Ippostrada del Malvasia è una passeggiata a cavallo con degustazione di vini, tra i quali il Malvasia di Castelnuovo Don Bosco.
Questa passeggiata prevede l’attraversamento della parte boschiva che collega Passerano a Boscorotondo e prosegue lungo il sentiero del Colle Bertolotto, attraversando i famosi boschi che circondano il Rio Muscandia.
Muscandia è il toponimo che identifica il cuore verde dell’astigiano. Si tratta di un’incisione valliva, umida e ombrosa, che attraversa le campagne del Basso Monferrato, famosa per la sua flora, fauna e paleontologia (il famoso “mare astigiano”).
La vallata di Muscandia è una stretta e profonda valle con una fitta copertura forestale che si allunga da Albugnano alla Valle di Passerano, segnando il confine orientale del territorio di Pino d’Asti.
Al fondo dell’incisione scorre un piccolo ruscello, affluente di destra del Rio del Vari, il quale, alimentato da un ricco sistema di sorgenti perenni, conserva una modesta ma costante portata d’acqua anche in estate. L’umida e lussureggiante vallata di Muscandia identifica la zona più verde e selvaggia di questo territorio e presenta insolite ed interessanti peculiarità sul piano paleontologico, floristico e faunistico. Come già detto la Vallata di Muscandia è ricoperta da vaste estensioni forestali che includono relitti di antichi boschi igrofili e mesofili di notevole pregio naturalistico.
Una volta usciti dai boschi di Muscandia, l’Ippostrada del Malvasia culmina nel borgo di Pino d’Asti, famoso per il suo castello, il quale, anche se risalente all’epoca medioevale, forse al XIII secolo, è stato quasi completamente restaurato nel Seicento e nel Settecento. Inoltre è anche famoso per la Chiesa Madonna del Carmine con l’elegante campanile barocco di impronta vittoriana.
La passeggiata prosegue alla volta di Castelnuovo Don Bosco, attraverso filari di vite di uve di Malvasia, da cui prende il nome il sentiero.
DEGUSTAZIONE
La sosta viene effettuata presso la cantina Cascina Gilli per una degustazione di 3 vini:
- il rosè “Lirico”
- il vino bianco Chardonnay “Rafè”
- il prodotto di punta, il vino dolce Malvasia di Castelnuovo Don Bosco
Il Malvasia è un vino dolce e dissetante. Ottenuto da uno dei più interessanti vitigni aromatici il vitigno Malvasia di Schierano, questo vino è caratterizzato da un particolarissimo connubio tra freschezza e densità di profumi. All’occhio presenta un attraente colore rosso cerasuolo, con riflessi purpurei. Alla mescita si scopre dotato di una delicatissima spuma e di una persistente vivacità. È al tempo stesso affascinante e “facile” da bere, di poca alcolicità (appena 5,5°) e di grande piacevolezza, dal profumo insieme vinoso e fruttato. Nel bouquet, i frutti di bosco spiccano nettissimi, unitamente a sorprendenti sentori di fiori, che si rivelano glicine ed iris agli olfatti più attenti. Da stappare e servire subito, meglio se ben fresca (7°-8°) è perfetta negli abbinamenti con ogni tipo di dessert, ma soprattutto con frutta e pasticceria secca.
Questa malvasia è prodotta dai vigneti in Castelnuovo Don Bosco Vitigno, con 100% Malvasia di Schierano, ad un altitudine ed esposizione di 340 mt s.l.m e con sistema di allevamento Guyot su un terreno di marna argillosa grigio azzurra.
La passeggiata, che dura circa mezza giornata, si conclude con il rientro all’Equiturismo Moferrato.
L’Ippostrada del Malvasia fa parte del progetto Consorzio Ippostrade Europee.