L’Associazione Sportiva Dilettantistica La Presacia, con sede in Santa Maria Maggiore, nel territorio del Parco Nazionale della Valgrande, offre la possibilità di scoprire e conoscere il villaggio di Marone nella Val Vigezzo disabitato dai primi del ‘900 e che sta rinascendo, pietra dopo pietra, grazie ad un gruppo di appassionati locali che si sta occupando del restauro della chiesa e di alcune baite.
Un luogo da un fascino antico, dove le pietre si sposano con il verde circostante, dove l’aria ancora racconta di un passato agreste e autentico.
Alla scoperta di Marone e della Val Vigezzo
L’esperienza proposta dalla Presacia prevede un’uscita a cavallo di un giorno con partenza nella mattinata. Percorrendo la via ciclabile all’interno di una vasta pineta si arriva a Druogno, piccolo comune con meno di 1.000 abitanti, posto a circa 830 m sul livello del mare, dove ha sede il Museo UniversiCà, museo di concezione multimediale dedicato alle tradizioni e ai mestieri della Valle Vigezzo. Da qui ci si dirige verso la frazione di Coimo e si scende verso Mozio per arrivare a Ca’Turbin, dove è prevista una sosta presso l’antica osteria e stazione di posta per i viaggiatori diretti al confine svizzero.
Si riparte per Marone e si attraversa il ponte romano per risalire sul versante opposto della valle. A Morone, in questo borgo suggestivo, ci si ferma per il pranzo al sacco e visita del paese e della stazione ferroviaria, con la guida di “Insieme per Marone” l’associazione che si occupa del recupero del sito. Nel pomeriggio è previsto il rientro al centro.