Un piccolo circuito ad anello dedicato al raggiungimento a cavallo dell’Appennino Marchigiano attraverso le colline di questo splendido territorio.
Il primo giorno si raggiungeranno le pendici dell’Appenino percorrendo il Fosso della Vena fino al tipico borghetto di Bacciardi. Qui ci si fermerà per cenare e pernottare in una locanda davvero unica.
Il secondo giorno prevede l’attraversamento del Fosso dell’Eremo e i suggestivi guadi del suo torrente, per risalire poi al Monte di Montiego e tornare infine al punto di partenza.
Il monte di Montiego e uno dei primi rilievi dell’appennino caratterizzato come tutti gli altri da una serie di sentieri dai quali si aprono scorci bellissimi sul resto della catena (nel caso specifico sulla gola del Candigliano che separa il massiccio del Montiego da quello del Nerone, gola che può essere ammirata in maniera suggestiva dalla Balza della Penna un’imponente sperone roccioso alto circa 200 metri), sentieri che conducono il più delle volte nella parte sommitale del monte caratterizzata da immense praterie.
Dettagli per i trekking
L’appuntamento per la partenza dei trekking a cavallo nelle Marche e nell’Appennino Centrale è fissato per le 8,30 circa all’agriturismo.
Per tutti coloro che arriveranno il giorno prima è messo a disposizione il rifugio dove poter stendere sui materassini della struttura il proprio sacco a pelo (servizio compreso nel pacchetto).
Per i trekking di almeno tre giorni viene offerta una piccola cena di benvenuto.
I partecipanti dovranno portarsi una borsa/zaino nella quale mettere l’occorrente per la sera, alla fine della tappa giornaliera.
Non servono troppe cose ma di certo non dovranno mancare sacco a pelo, cambi di vestiti, asciugamani, un beauty case, considerato soprattutto che in alcuni casi il bagno sarà all’aperto (si cerca di alternare nel limite del possibile una notte in campo base, e quindi tenda, a una notte in struttura; nel primo caso può anche succedere che il campo venga montato in mezzo alla natura).
Un furgone trasporterà il bagaglio e saranno i ragazzi che pensano alla logistica a consegnarvelo a fine giornata. Per le poche cose da portarsi appresso durante la cavalcata giornaliera, ciascun sottosella è munito di due tasche/bisacce.
Le selle generalmente usate (non senza qualche eccezione) sono quelle western.
Il trekking a cavallo nelle Marche sarà confermato quando si raggiungerà la quota minima di 4 partecipanti. All’atto della prenotazione sarà richiesta una caparra di circa un quinto dell’importo totale. Se le condizioni climatiche dovessero essere estremamente sfavorevoli e il viaggio fosse per questo annullato la caparra verrà naturalmente restituita.
La struttura è raggiungibile solo in auto ma se qualcuno non fosse auto munito è possibile essere prelevati nel paese di Fermignano.
Da non dimenticare: scarponcino da montagna o comunque comodo, magari con una para non troppo ingombrante (ci sarà la necessità di percorrere alcuni tratti a piedi), ghette, vestiario anti-pioggia, sacco a pelo, torcia (meglio se frontale).
Partecipare col proprio cavallo: nel momento in cui il trekking sarà confermato con almeno 4 partecipanti che usufruiscono dei cavalli della struttura, chi volesse aggregarsi al gruppo col proprio cavallo potrà farlo. Questi potranno usufruire di una riduzione sul prezzo di 1/3.