Situata sulla costa sud occidentale della Sardegna, l’isola di Sant’Antioco fa parte dell’arcipelago sulcitano e oltre al mare limpido e cristallino su cui si affacciano splendide spiagge e irte scogliere, vanta luoghi di interesse storico e paesaggistico che la rendono la destinazione ideale per gli appassionati di turismo equestre desiderosi di scoprire la bellezza e la natura del territorio in sella a un cavallo.
Un luogo senza tempo dove il vento profuma di buono, il mare ha i colori del cielo, il contatto con la natura regna sovrano e le tradizioni artigianali ed enogastronomiche di un tempo sono tutt’oggi molti vive.
L’accoglienza
L’accoglienza dei cavalieri ha luogo a Cala Sapone, uno dei luoghi più suggestivi e pittoreschi dell’isola di Sant’Antioco nonché punto di partenza per le escursioni a cavallo volte a conoscere un territorio fatto di coste, falesie, natura selvaggia e lussureggiante, fino a raggiungere gli angoli più nascosti e inaccessibili.
Un posto per tutti, grandi e piccini, con relax e divertimento garantiti, tra la scuola di equitazione e quella di pony per bambini, le serate a tema e le feste private, gli spettacoli di intrattenimento e le escursioni nei siti archeologici più interessanti dell’isola. Insomma, ce n’è per tutti i gusti!
Il maneggio:
Il centro equestre organizza trekking e passeggiate a cavallo rivolte sia ai cavalieri esperti che a coloro che si affacciano per la prima volta al mondo dell’equitazione con escursioni in tutta sicurezza. Offre inoltre la possibilità di frequentare lezioni di monta western, scuola di pony per i piccini e di lasciare i propri cavalli a pensione, nei box di recente costruzione.
Tra le meraviglie della zona, raggiungibili a cavallo, ci sono L’Arco dei baci, Su Port’e su Trigo, il complesso di Grutti Acqua, un insediamento risalente al XVI – XIII secolo a.C. (formato da nuraghe polilobato, pozzo sacro, villaggio con opere idrauliche, cinta muraria, circoli megalitici e grotticelle per la raccolta dell’acqua) e la Tomba dei Giganti di Su niu e su Crobu (sepoltura destinata agli appartenenti dei ceti più abbienti in età nuragica), giusto per fare qualche esempio.