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Bimbi in bici: consigli per scegliere al meglio caschi & seggiolini
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Pedalare in famiglia è una bellissima esperienza che unisce adulti e bambini ...
Cosa di meglio per condividere valori e sensazioni, come il rispetto per il proprio corpo, del prossimo e dei suoi tempi e quello della natura, la voglia di avventura e di nuove esperienze vissute lungo la strada!? E’ poi il modo migliore per vivere in diretta il paesaggio e l’ambiente; in automobile è impossibile farlo!
Ecco alcuni consigli per sceglieretr casci e seggiolini quelli più adatti per noi!
Casco
Praticamente un “must” per le teste dei nostri pargoli. Inutile dilungarsi sulla necessità di farli indossare. E’ anche un modo, sin da piccoli per iniziare i bambini al discorso della prevenzione dei rischi.
Alcune raccomandazioni durante l’acquisto:
• il casco deve essere fornito della etichetta della omologazione europea EN 1078.
• Coinvolgete il bambino nell’acquisto: scegliendolo avrà una motivazione in più per indossarlo.
• Regolate bene e verificate inizialmente la calzata: il casco deve essere orizzontale, non ballare sulla testa, stretto il giusto (normalmente lo si regola con una rotella posteriore o con direttamente con i cinghietti) e il cinturino deve passare attorno alle orecchie.
Seggiolini
I pediatri si raccomandano di aspettare almeno 7 mesi dalla nascita, prima di portare il bebè in passeggiata. E’ il tempo necessario ai muscoli del collo e della schiena di “consolidarsi e rafforzarsi” per permettere così al bimbo di starsene diritto nel suo seggiolino.
Il codice della strada prevede il trasporto in bicicletta (da parte di una persona maggiorenne) di un bambino fino agli 8 anni di età, purchè opportunamente assicurato su un seggiolino omologato.
La normativa europea EN 14344 in vigore dal 2005, ovviamente anche in Italia, regola le caratteristiche del seggiolino (cercate i modelli conformi e che presentino questa sigla) .
In base al peso del bambino e alla posizione sulla bicicletta in cui si possono montare, i seggiolini devono riportare delle specifiche sigle:
A 15: Seggiolini posteriori per bambini che pesano da 9 a 15 chili;
A 22: Seggiolini posteriori per bambini che pesano da 9 a 22 chili;
C 15: Seggiolini anteriori per bambini che pesano da 9 a 15 chili (oltre questo peso occorre posizionarli dietro).
Seggiolino anteriore: è quello che personalmente prediligo sin quando i bambini sono piccoli. Consente infatti di averli davanti, a portata di mano e di voce, per potere chiacchierare meglio con lei/lui. Inoltre il bambino vede e vive il paesaggio in “presa diretta”.
Gli svantaggi:
• È un seggiolino di “passaggio”. Ossia dopo un annetto circa, arrivato ai 15 chili, deve passare necessariamente dietro. Quindi la spesa vale grosso modo per un periodo limitato. E’ vero però che si può comprarlo di seconda mano e rivederlo se lo avete tenuto in buone condizioni.
• Il bambino è più esposto rispetto al seggiolino posteriore.
• Alcuni modelli possono impacciare la pedalata.
Seggiolino posteriore: In alcuni casi si fissa sul portapacchi, in altri (consigliato) il seggiolino è dotato anteriormente di due sbarre arcuate che si incastrano in un blocco fissato al telaio. In pratica è “molleggiato”. Alcuni modelli sono dotati di un pomello con cui regolare l’inclinazione dello schienale (utile).
Vantaggi: il bambino è più protetto, la schiena e la testa sono meglio sostenute e il seggiolino segue il bambino sino a quando inizia pedalare autonomamente o comunque grosso modo sino ai sei anni di età.
Svantaggi: la visuale è praticamente ostruita dalla schiena dell’adulto e comunicare con il bambino non è facilissimo. Comunque dopo i 15 chili del bambino, l’unica alternativa è portarsi il bimbo al traino nel carrello o con alcuni particolari mezzi di cui parleremo nel prossimo post.
Alcune raccomandazioni sia per il seggiolino anteriore che posteriore:
• verificate prima di acquistarlo che sia compatibile con la vostra bici;
• portate anche il/la bambino/a per verificare con lui/lei, in caso di più modelli, quello su cui si trova meglio;
• verificate che i poggiapiedi siano regolabli, per seguire così la crescita del corpo dei vostri pargoli;
• considerate che siano essi anteriori o posteriore, i seggiolini sono un peso aggiuntivo alla vostra bici. Che in pratica vuol dire: frenata più lunga, un equilibrio su due ruote da “ritarare”, una sollecitazione maggiore in salita (che diventano più “dure” ma basta cercarsi percorsi in piano..) e in discesa. Quindi controllate o fate controllare la vostra bici!
• Per i genitori più premurosi… soprattutto da piccoli i bambini si fanno sul seggiolino delle grandi dormite. Portate eventualmente con voi quei cuscini gonfiabili da mettere attorno al collo, per rendere così più confortevole il sonno dei vostri pargoli!
Avete consigli o suggerimenti da dare? Raccontateci la vostra esperienza!
Roberto Furlani
Triestino di nascita e milanese di adozione, sono titolare del portale "Il Piacere del Viaggio" , associato all'agenzia di viaggi & tour operator "Evolution Travel". Per 15 anni sono stato il Responsabile dell'Ufficio Turismo del WWF Italia coordinando, tra l'altro, il Blog di WWF NaTuRe (Natura e Turismo Responsabile) e il network "Le Fattorie del Panda".