Ritornano anche per questa primavera le attesissime “Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali” che ad ogni edizione permettono a migliaia di visitatori di scoprire le bellezze storiche e artistiche della media pianura lombarda.
Un’interessante iniziativa per gli appassionati del Medioevo si svolgerà fino a giugno 2023. Più di 20 castelli, palazzi e borghi antichi situati nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Milano saranno aperti al pubblico con visite guidate e numerosi eventi organizzati dai comuni aderenti.
Nell’anno in cui Bergamo e Brescia sono Capitale italiana della cultura 2023 torna più in forze che mai il circuito di castelli, palazzi e borghi medievali che mette in rete oltre 20 località sparse nella pianura bergamasca e bresciana, ma anche nel cremasco e sul confine milanese del fiume Adda. Ogni prima domenica del mese, a partire dal 5 marzo e per tutte le festività, numerose bellezze storiche e architettoniche apriranno porte e portoni, ponti levatoi e torri d’avvistamento per consentire un tuffo nel Medioevo, tra battaglie, condottieri, aneddoti e costumi d’epoca.
Tante località, aperte in contemporanea nelle stesse date, consentiranno a migliaia di turisti di scegliere il proprio percorso o di visitare uno o più castelli nelle tante giornate di apertura: una formula che negli anni ha raccolto tanti apprezzamenti per la sua funzionalità e autonomia organizzativa da parte dei visitatori che nel 2022 hanno raggiunto 21.713 ingressi, un ottimo risultato che dopo due anni di calo riporta i numeri ai livelli precovid.
Tra le località aperte al pubblico in provincia di Brescia ci sono il Palazzo dei Della Volta di Borgo San Giacomo nella frazione di Acqualunga, il Castello di Padernello a Borgo San Giacomo e il borgo storico di Orzivecchi. L’apertura dei siti si terrà ogni prima domenica del mese, con l’aggiunta delle festività di Pasquetta, 1 maggio, 25 aprile e 2 giugno.
I visitatori potranno liberamente scegliere quali siti visitare, consultando gli orari di apertura di ciascuna località. Tuttavia, alcune iniziative potrebbero richiedere la prenotazione obbligatoria. Questa è un’occasione unica per immergersi nella storia e nell’arte del Medioevo, esplorando le bellezze storico-artistiche della pianura bresciana.
In ogni località si potranno effettuare visite guidate e partecipare ai numerosi eventi che i comuni organizzano in concomitanza delle giornate di apertura. Molto apprezzata dal pubblico anche la formula proposta, vincente per semplicità e autonomia organizzativa: i visitatori possono liberamente scegliere quali e quante realtà visitare sulla base degli orari di apertura di ciascuna località, sempre consultabili e aggiornati sul sito dell’associazione Pianura da Scoprire.
