Il grande successo di pubblico e di critica e l’entusiasmo degli amici che ci seguono da sempre ci hanno incoraggiati a prolungare la mostra “Visioni Alieniste”, un evento che ha segnato il ritorno della Casa degli Artisti di Gallipoli tra le location preferite per eventi culturali di prim’ordine. La mostra quindi continuerà ancora nei mesi invernali accettando anche, su appuntamento, la visita di piccoli gruppi di scolaresche, alcune delle quali, già in questi giorni, stanno ammirando le opere in esposizione. Ricordiamo che si tratta di una mostra collettiva e poliedrica che si svolge nelle sale della galleria Permanente di Giorgio De Cesario, direttore artistico dell’evento, che si è avvalso della cura delle Proff. Orsolina Fontò e Maria Cristina Maritati, nonché della collaborazione di CittadinanzAttiva Gallipoli.
Destano particolare interesse le opere minimaliste di Salvatore Pepe esposte nella Suite Mondrian. Qui i visitatori vengono a contatto con la semplicità e le forme geometriche dell’artista che trasmettono un senso di sterilità e desolazione, ma nello stesso tempo regalano un’esperienza visiva rilassante. Si rivelano poi una conferma le opere del padrone di casa, Giorgio De Cesario, i cui volti in argilla sulla tela tanto colpirono il celeberrimo Federico Zeri da indurlo a descrivere le tele del De Cesario, all’epoca giovane artista, come “racconti illustrativi di una società in decadenza, dove il susseguirsi di personaggi stilizzati e con maschere amorfe rappresenta quasi una processione di morti che camminano senza far trapelare alcunché dei loro sentimenti e delle loro emozioni”.
La visita alla mostra riserva al pubblico altre sorprese. Per esempio, nella Stanza D’Annunzio si evidenziano le litografie di Basilio Cascella, che rappresentano antiche ambientazioni contadine abruzzesi, una poesia inedita di D’Annunzio, che molti si soffermano ad osservare per decifrarne la grafia a tratti incomprensibile, ed infine alcune preziose foto di fine ‘800. Notevoli anche le opere letterarie in esposizione, tra le quali ricordiamo gli antichi tomi della Biblioteca del latinista Prof. Giorgio Maritati, a disposizione di chiunque le voglia consultare, e, molto più moderni, i graphic novel di Ilaria Ferramosca, sceneggiatrice di fama internazionale, la saggistica di Amanda Gesualdi, nota mental coacher e grande tennista, e le opere poetiche del celebre Beppe Costa . T
anti ancora i cimeli e le curiosità in esposizione. Ricordiamo inoltre gli artisti presenti: S. Altomare, S. Barbagallo, R. Berto, B. Cascella, P. Conestabile, L. Consiglio, A. De Boni, G. De Cesario, B. Ferraresi, O. Gargini, E. Giustizieri, R. Iannone, M. Lucente, M. Mancini, S. Pepe, M.H.Sauvage.