La campagna nazionale Parchi A Cavallo nasce dal desiderio di incentivare la scoperta dei nostri parchi nazionali in compagnia di un amico speciale come il cavallo. Oggi, a differenza del passato, il cavallo non riveste più un ruolo primario nello sviluppo delle attività umane, ma può essere un valido supporto nel turismo sostenibile e regalarci emozioni inaspettate.
Sviluppare il turismo equestre, dunque, non è solo un mezzo per tutelare la qualità dell’ambiente e per un uso più accorto e razionale delle risorse naturali, ma anche una strategia vincente per rilanciare nuove e vecchie attività ad esso collegate e per valorizzare il turismo nelle aree interne del nostro paese.
Soprattutto quel turismo che consente la tutela dell’ambiente e promuove il benessere delle popolazioni locali che trovano attraverso questa attività forme sostenibili di occupazione.
Il contesto
Nei parchi nazionali si trova la maggior parte delle oltre 56mila specie di animali presenti in Italia: sono dunque aree privilegiate nelle quali si concentrano ambienti di grande valore naturalistico, patrimoni storici, artistici e culturali, tradizioni enogastronomiche consolidate, ma anche luoghi ideali per creare sviluppo e lavoro, in settori strategici come la manutenzione del territorio, il turismo, la gestione dei beni culturali.
Da sempre, infatti, il turismo sostenibile costituisce un modo per sviluppare l’economia salvaguardando la natura e la diversità biologica di un territorio, rispettando l’integrità degli ecosistemi e degli habitat. Un turismo sostenibile è anche un “turismo responsabile”, capace di alleggerire il carico antropico delle attività ricettive al fine di proteggere e valorizzare un patrimonio unico al mondo come quello delle aree protette italiane.
In questo contesto si inserisce la campagna nazionale Parchi A Cavallo e il turismo equestre, fenomeno in espansione grazie alle sue caratteristiche tipiche che uniscono al piacere del viaggio, l’attenzione all’ambiente e al territorio e il rispetto per il cavallo. Basti pensare che il 43% degli Italiani indica la natura come luogo fondamentale per rigenerarsi e al contempo fare attività fisica.
Il turismo a cavallo, quindi, è da considerarsi un importante strumento di salvaguardia del territorio, una risorsa da valorizzare per lo sviluppo di un turismo sostenibile, e un’attività sportiva che sperimenta uno nuovo modo, salutare, di vivere le aree protette.
2017 Anno del Turismo Sostenibile
Il turismo può dare un forte contributo alla costruzione di una società e di un mondo migliore, sostenendo, se ben pianificato, un modello di crescita rispettoso delle risorse culturali e ambientali, dei popoli, del lavoro. L’assemblea generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto l’enorme potenzialità del settore dichiarando il 2017 l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo. Un’ occasione, ha dichiarato l’ONU, per “sensibilizzare il maggior numero di persone alla diffusione della consapevolezza del grande patrimonio delle varie culture e nel portare a riguardo un migliore apprezzamento dei valori intrinsechi delle stesse, contribuendo così al rafforzamento della pace nel mondo”.
Quest’anno rappresenta dunque un’opportunità unica per evidenziare il potenziale del turismo nella crescita economica dei Paesi. L’attuazione di politiche adeguate comporterà infatti la creazione di nuovi posti di lavoro e di opportunità di business. Queste inoltre contribuiranno al rafforzamento della parità di genere, alla conservazione degli ecosistemi e alla tutela della biodiversità, alla protezione delle risorse culturali e naturali del patrimonio.
Il progetto Parchi A Cavallo
Parchi A Cavallo, promosso da Legambiente e da Turismo a Cavallo, è una campagna nazionale che ha come obiettivo quello di promuovere la crescita del turismo equestre come modello di turismo sostenibile.
Un modo anche per valorizzare l’immenso patrimonio naturale custodito dai parchi e dalle riserve naturali italiane, ripartendo da chi nei parchi vive e lavora, soprattutto le giovani generazioni che scelgono di intraprendere attività economiche sul territorio rilanciando una nuova economia civile, ecologica e solidale.
La campagna quindi rappresenta un’opportunità per:
- Scoprire la preziosa biodiversità protetta dalle aree protette del nostro Paese
- Stimolare la conoscenza e la relazione con un animale, con conseguenti benefici fisici e psicologici
- Incontrare le culture e le tradizioni locali
- Collaborare al mantenimento dei sentieri e delle antiche vie di spostamento, come tratturi e mulattiere
I Parchi Nazionali in Italia
Partner istituzionali
La campagna nazionale Parchi A cavallo ha ottenuto anche il patrocinio di:
FEDERPARCHI – Europarc – Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali
A.I.T.R. – Associazione Italiana Turismo Responsabile
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