Terra di montagne imponenti e di dolci colline colorate dal verde della macchia mediterranea che dalle coste alte e frastagliate si affacciano sul mare, la Liguria è una regione dalle molteplici sfaccettature che ben si presta agli appassionati di turismo equestre. Scegliere di visitarla in sella a un cavallo significa scegliere di assaporare con calma tutti gli odori provenienti dai diversi territori – marino, naturale e montano – mescolati in un armonioso aroma che racchiude la vera essenza della regione.
Con le sue grandi distese boschive fatte di alberi secolari, la Liguria a cavallo rappresenta un’immersione nella natura per conoscere e vivere i luoghi da cui l’uomo, con amore e dedizione, ha tratto i suoi migliori frutti. Luoghi che trasudano storia, cultura e tradizioni, testimonianza tangibile del passaggio di antichi popoli provenienti dal mare.
Lungo la riviera, che si estende dal Principato di Monaco a Capo Corvo, in provincia di La Spezia, sono numerose le possibilità di organizzare escursioni a cavallo per godere a pieno della bellezza dei paesaggi terrestri e marini attraversando alcune delle località turistiche più famose della regione.
Dalla Riviera di Ponente (con le sue spiagge sabbiose e i fondali profondi) alla Riviera di Levante (che abbraccia il noto Golfo dei Poeti, così chiamato per il gran numero di poeti che in passato frequentarono le sue coste), luoghi di indicibile bellezza attendono l’arrivo di cavalieri intrepidi da sedurre e ammaliare come fossero corteggiatori.
I sentieri dell’entroterra pullulano di maneggi desiderosi di soddisfare gli appassionati delle escursioni a cavallo con passeggiate giornaliere che dalle pianure della costa risalgono fino alle ombrose faggete dell’interno per inebriarsi dei profumi del mare che si uniscono a quelli della terra e dei villaggi immersi negli uliveti. Non mancano tuttavia gli itinerari di più giorni per chi desidera spingersi oltre e vivere un’esperienza incredibile come il trekking a cavallo di 5 giorni dell’Alta via dei Monti Liguri, uno dei tratti interni dell’Appennino ritenuti più interessanti e spettacolari dal punto di vista paesaggistico, faunistico e storico.
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