La Stazione di Posta é situata a Sant’Eufemia a Maiella (PE) nel cuore del Parco Nazionale della Majella a 900 mslm. Il servizio di posta cavalli è disponibile tutti giorni tutto l’anno per soste o tappe, con ristoro per cavalli impegnati in viaggi e/o trekking in transito nei territori del Parco Nazionale della Majella E’ strutturata con nr. 8 box – poste coperte – paddock e un campo ambientamento, addestramento ed allenamento all’equitazione di campagna in ambiente montano con impianto di illuminazione per l’utilizzo in notturna, il tutto immerso nel verde. Nella struttura in pietra, si trovano gli uffici ed una piccola Cantina Sociale per i momenti conviviali. E’ possibile, per i cavalli di proprietà, l’alpeggio in pensione nei mesi estivi da giugno a settembre o anche per brevi periodi come base per trekking in montagna. Prima di transiti a cavallo, visite o altro è consigliata una telefonata o mail di preavviso al +39 3274130717 (per i transiti a cavallo che implicano sosta o tappa per la notte è necessario un preavviso di almeno 3 giorni per concordare i servizi, le modalità di erogazione ed i costi secondo sistemazione.
Servizio Guida
La guida a cavallo, Frank Majella Pastore di Montagna e Guida Equestre con esperienza ventennale in viaggi, trekking ed avveture a cavallo, è disponibile con ingaggio giornaliero di €140 più le spese per il vitto e per l’eventuale trasporto della guida e del suo cavallo dalla Stazione di Posta Cavalli Majella al luogo di partenza e del rientro in caso di luoghi diversi da Sant’Eufemia a Majella. La guida ha il compito di condurre il gruppo su itinerari conosciuti (sentieri e strade forestali), sottolineando che non ha alcuna responsabilità sulla progressione dovuta a preparazione tecnica ed allenamento del binomio in equitazione di campagna in ambiente montano e che tale responsabilità è assunta da un capogruppo scelto dai cavalieri stessi.
Organizzazione e supporto logistico viaggi e trekking a cavallo
Contattando la Stazione di Posta Cavalli Majella si possono richiedere qualunque informazione e dettaglio una precisa scelta e pianificazione del proprio viaggio, trekking o avventura a cavallo. Per quanto riguarda i pernottamenti sono proposti esclusivamente in bivacco al campo con tende e/o rifugi di fortuna; chi volesse sistemazioni per la notte in B&B/Agriturismo o Ostelli/Rifugi sarà compito del capogruppo mettersi direttamente in contatto con i gestori delle strutture ricettive in quanto la nostra guida, Frank Majella, bivacca con i cavalli. Sarà nostra premura fornire i contatti necessari per le prenotazioni con i gestori delle strutture ricettive viciniore. È necessario che almeno una persona del gruppo sia di guardia ai vostri cavalli durante la notte. I cavalli restano all’aperto in posta al canapo, legati alla longhina, la somministrazione della profenda e relativo abbeveraggio sono curati ovviamente dai proprietari amazzoni/cavalieri. Selle e finimenti dovranno essere sistemati e riparati per la notte a cura dei proprietari. In caso di neve/pioggia, vento o bufera sarà il capogruppo a concordare, per motivi di sicurezza, eventuali modifiche all’itinerario con la guida. Il supporto logistico operativo (SLO) consiste in un mezzo fuoristrada della stazione di posta che servirà a trasportare l’equipaggiamento dei cavalieri e del fieno per i cavalli nei vari luoghi di sosta/tappa, il costo dello SLO è di €100 al giorno, comprensivo di autista, più l’acquisto del fieno.
L’Azienda Agropastorale con il servizio di posta cavalli non è un maneggio, ma una azienda che ha come modello quella forma di nomadismo di uomini ed animali, sulle tracce di vita dei pastori di un tempo e delle genti oggi rimaste aggrappate a queste montagne: la dura agricoltura di montagna, le greggi, la preparazione del formaggio, gli incontri con lupi e orsi, ma anche gli antichi costumi locali, guerre e briganti.
I territori dell’Appennino da sempre sono caratterizzati dalle attività agricole e dalla pastorizia, grandi montagne attraversate da scambi commerciali e attività tradizionali come ad esempio le transumanze.
Siamo un po’ schivi, non ci piacciano quelli che non rispettano il cavallo e la natura, non saremo mai in tanti sul sentiero, lo percorreremo in punta di zoccoli, senza dar fastidio agli ultimi angoli di mondo buono che ancora ci è rimasto.
Grandi montagne, tante, colline e a volte anche il mare, terre da scoprire ed esplorare questo, se vorrai, potrai vivere in sella al tuo cavallo lontano da quella che chiamano “la civiltà”, il che comporta disciplina, una spiccata autonomia del binomio basata sull’essenzialità e sobrietà, cose che determinano uno stile in piena armonia con la natura ed i suoi abitanti.
In Carrozza nel Parco Nazionale della Majella
A cavallo tra gli eremi della Majella
Un’occasione per raggiungere a cavallo gli eremi della Majella. Celestino V, meglio conosciuto come Pietro da Morrone, trascorse una vita da eremita prima di diventare Papa nel 1294. Per vivere la propria spiritualità scelse le catene montuose della Majella e del Morrone, da cui prese il nome, dove nel 1244 costituì una congregazione ecclesiastica che successivamente prese il nome di “Celestini