La Puglia ha un tesoro segreto, un tesoro nascosto nelle campagne, nelle aree interne montuose, nelle zone umide, nelle zone costiere e nei campi che le circondano. Si chiama Gargano ed è composto dai siti d’interesse culturale, artistico e naturalistico riconosciuti dall’UNESCO e dall’Unione europea. Ci ritroviamo a salire lungo i versanti di Monte Sant’Angelo, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, ove a pochi chilometri le sue pendici degradano verso il mare Adriatico. Qui si snoda una delle più antiche mulattiere esistenti, percorsa incessantemente dai pellegrini micaelici che, sin dalla fine del V secolo, visitano la Grotta dell’Arcangelo Michele. Oggi la Grotta di San Michele Arcangelo è l’unica italiana nella top10 delle Grotte Sacre scelte nel mondo dal National Geographic.

L’esperienza di un week-end  enoturistico nella città patrimonio dell’UNESCO e meta della Via Francigena del Sud è davvero unica. Abbiamo percorso la “Valle Scannamugliéra” che, secondo il noto letterato Frà Marcello Cavagliere, interpretando la lingua gotica vuol dire “forte e grande salire”. In lunghi tratti della mulattiera sono presenti scalini, scavati nella roccia dai contadini, dai pastori e dai devoti per rendere più agevole la salita. La frequentazione di questo sentiero da parte dei Pellegrini Micaelici ha determinato che, nel tempo, esso venisse denominato “Scala Santa”. Obbligatoria la sosta presso la Basilica di San Michele Arcangelo tra fascino, mistero e fede.

La seconda tappa è stata presso l’abbazia di Santa Maria di Pulsano. Su un vasto altopiano, a circa 8 km da Monte Sant’Angelo, si distinguono i ruderi di Santa Maria di Pulsano, edificata sui resti di un antico tempio pagano. Dopo un lungo periodo di abbandono, l’Abbazia di Pulsano è tornata a nuova vita. Nel 1991, grazie al movimento “Cristiani Pro Pulsano”, costituito da volontari di Manfredonia e Monte Sant’Angelo, che si prefiggevano di tenere viva la memoria storica dell’Abbazia.Attualmente, dopo numerosi interventi di recupero e consolidamento architettonico, il complesso abbaziale è perfettamente fruibile; dotato di una foresteria che può ospitare piccoli gruppi, organizza, tra le tante attività, corsi di iconografia.

La terza è ultima tappa è stata presso il laghetto in Foresta Umbra, nel cuore del territorio garganico.Per alcuni, il nome “Umbra” deriverebbe da antiche popolazioni di umbri che abitavano anticamente la foresta; per altri, il nome deriverebbe semplicemente dal folto manto vegetativo che crea molte zone di ombra!

La Foresta Umbra rappresenta il polmone verde del Parco Nazionale del Gargano si sviluppa fino a circa 830 m. di altitudine. La foresta è millenaria e, a dispetto dei disboscamenti e degli incendi che si sono succeduti nei secoli, ha conservato, quasi integralmente il suo manto vegetativo. Nella parte più alta si trovano le latifoglie (carpino bianco e nero, aceri, roverella e leccio). Più in basso, le faggiete, scendono fino alla quota di 270 m s.l.m., probabilmente per una particolare miscela di fattori climatici ed ambientali. Nel sottobosco sono presenti varie specie di flora erbacea: dalle decine di specie di orchidee agli anemoni, dalle viole ai ciclamini. La Foresta Umbra è attraversata da 14 sentieri realizzati dal Corpo Forestale dello Stato, tutti facilmente percorribili a piedi. All’inizio di ogni sentiero vi sono tabelle di legno che riportano il nome della località di partenza e quello di arrivo ed il tempo di percorrenza (andata e ritorno). Inoltre, ogni sentiero è contrassegnato da bande gialle sui tronchi degli alberi come delimitazione del tracciato, al fine di non smarrirsi come cappuccetto rosso nel bosco!!!

Dormire

Villa Simone è sinonimo di accoglienza, simpatia e rispetto della natura.

Nel cuore del Gargano, a soli 3 km da Manfredonia e 10 km da Monte Sant’Angelo, Villa Simone si trova in località Macchia, nella tranquillità della campagna, ma a solo un chilometro dal mare.

Proprio per la sua centralità, è il luogo di partenza ideale per andare a scoprire le bellezze del Gargano, dalle calette più incantevoli, alle cittadine più turistiche, fino al Parco Nazionale del Gargano.

Lontano dal turismo di massa, ma in posizione strategica, Villa Simone è una struttura ideale per comodità, tranquillità e servizi offerti.

Abbiamo sei camere, una cucina in comune per gli ospiti, un’area grill e una piscina con idromassaggio a disposizione esclusiva dei nostri clienti.

Ci appoggiamo alla nostra Associazione di Promozione Sociale “Dove andiamo sul Gargano” per organizzare escursioni, eventi e servizi per gli ospiti di Villa Simone.

L’ospitalità è importante per noi, nessuno escluso: bambini di tutte le età, animali domestici, gruppi di amici, famiglie, coppie di tutte le età, disabili, tutti sono i benvenuti a Villa Simone!!

Una vacanza a Villa Simone e’ una vacanza a “zero impatto ambientale”  data l’ utilizzo di fonti rinnovabili.

Mangiare

A pochi metri dalla Basilica, sorge dai tetti del centro storico una terrazzina panoramica, sorta di balconcino dei sogni. Stiamo parlando dell’enoteca winebar CANTINE CIPPONE, enoteca winebar. Nei periodi più caldi c’è la possibilità di degustare le pietanze in una terrazza che si affaccia nel centro storico della città. Ambiente accogliente e fresco con un tocco di sapori e portate della tradizione Garganica. Il vero Caciocavallo Podolico, il pancotto montanaro, taglieri, torta al vino nero artigianale e vino della daunia e capitanata.  Michele, uno dei proprietari, evidenzia l’essere amante del buon cibo, della buona cucina e il non accontentarsi dei prodotti di produzione industriale provenienti da allevamenti intensivi, che vanno incontro alla logica della grande distribuzione, che prevedono produzioni altissime in tempi ridotti. “Noi siamo disposti ad aspettare che l’agricoltore, allevatore, artigiano produca le sue forme ancora a mano, che i nostri dolci lievitino naturalmente e che le nostre pietanze restino a marinare semplicemente con olio extravergine d’oliva, vino , alloro e   rosmarino almeno 6-8 ore, pur di poter offrire prodotti di qualità”. Siamo convinti che durante il nostro cammino, anche nell’oceano del web, troveremo chi sposi la nostra filosofia del mangiare bene e soprattutto sano.

Francesco Giorgio

Esploratore di parchi nazionali e regionali recensisco (e racconto sul sito) tutte le mie esperienze in giro per queste mete

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