Uno di questi è La Boca, zona collocata nei pressi della foce del fiume Rachuelo, al cui interno è possibile trovare abitazioni colorate in ogni angolo, fabbricate in legno e dipinte con colori vivaci ed intensi. Tra i luoghi più suggestivi di La Boca c’è la via di Caminito, che ospita giornalmente vari artisti di strada. Buenos Aires è una delle città più visitate dell’Argentina, soprattutto grazie alle bellezze architettoniche presenti nei suoi quartieri caratteristici. Uno di questi è La Boca, zona collocata nei pressi della foce del fiume Rachuelo, al cui interno è possibile trovare abitazioni colorate in ogni angolo, fabbricate in legno e dipinte con colori vivaci ed intensi. Tra i luoghi più suggestivi di La Boca c’è la via di Caminito, che ospita giornalmente vari artisti di strada.
Una delle maggiori attrazioini per turisti che visitano La Boca sono gli antichi club di tango, presenti in gran numero in tutto il quartiere. Di sorprendente bellezza è anche la Plaza De Mayo, uno dei posti più antichi dell’intero quartiere, al cui interno sono situati la Casa Rosada, edificio residenziale con uffici in cui vive e lavora il Presidente della Repubblica e il Cabildo, oggi il museo nazionale della rivoluzione di Maggio.
Negli ultimi anni i quartieri di Buenos Aires si sono lentamente trasformati e sono nati nuovi centri d’arte e di cultura, che hanno come protagonisti edifici moderni ormai riconosciuti in tutto il mondo. Puerto Madero, ad esempio, è un quartiere nato sulle rovine della zona industriale ed oggi ospita edifici residenziali contemporanei, avvolti da ampie aree verdi. Il suo fiore all’occhiello è il Puente de la Mujer, un ponte realizzato dall’architetto Santiago Calatrava, la cui struttura asimmetrica fatta di cavi sospesi (che rappresenta una coppia che balla il tango) è in grado di ruotare di 90 gradi per consentire il passaggio delle barche.
Imperdibile per tutti gli appassionati di architettura ed arte è una veloce visita nella zona di Avenida Figueroa Alcorta, dove è possibile ammirare è la scultura Floralis Genérica, realizzata nel 2002 dall’architetto Eduardo Catalano. L’opera d’arte, alta ben 23 metri, è stata inizialmente progettata con un sistema che ne consentiva l’apertura e la chiusura, seguendo il ciclo naturale dei fiori veri e propri. Oggi, questo impianto non è in funzione, quindi, la scultura rimane sempre aperta.
Una delle altre strutture realizzate in epoca moderna sempre all’interno dell’Avenida Figueroa Alcorta è il MALBA, ossia il Museo de Arte Latinoamericano De Buenos Aires. Realizzato nel 1995, l’immobile, alto tre piani, oggi ospita più di cinquecento opere ed è circondato da verdi parchi.
La Torre YPF, un edificio appartenente ad una compagnia petrolifera di 137 piani alto 160 metri, ha modificato quasi interamente il panorama della città di Buenos Aires ed è il risultato di una progettazione molto complessa. Per realizzarlo, oltre all’elevata somma investita, sono state sovrapposte due strutture, una di forma rettangolare ed una quadrata. Esternamente l’immobile è stato rivestito con pannelli in vetro, acciaio inox ed alluminio ed al suo interno è presente, al 26° piano, un grande “giardino d’inverno”, simbolo voluto dall’azienda proprietaria per rappresentare lo sfruttamento dell’energia in modo pulito. La struttura ha un aspetto contemporaneo e minimale che è in netto contrasto con gli edifici circostanti.
Tra le meraviglie architettoniche di Buenos Aires, è impossibile non ricordare la Bombonera, lo stadio del Boca Juniors, ideato da Victorio Sulsic e José Delphini, realizzato nel 1940 ed inaugurato il 25 maggio dello stesso anno e che può ospitare più di 50000 persone.
Infine, oltre alle opere architettoniche ed artistiche che è possibile ammirare nei quartieri di Buenos Aires, non si può trascurare il ruolo molto importante che ha la street art. In ogni angolo della città (considerata una delle tante capitali dell’arte di strada di tutto il mondo) sono, infatti, presenti murales, anche di grandi dimensioni, che ricoprono interamente gli edifici, come ad esempio, il famoso “El Regreso de Quinquela“, realizzato dall’artista Alfredo Segatori, che misura 2000 mq ed è attualmente il murales più lungo mai creato al mondo da una singola persona. È possibile ammirare le opere in questione un po’ ovunque, anche se la maggior parte di queste sono situate a nord della città, più precisamente nelle zone di Chacarita e Palermo Hollywood.
Fonte: habitissimo