I sentieri escursionistici di Merano e dei suoi dintorni sono innumerevoli, ma di sicuro l’Alta Via di Merano rappresenta uno dei percorsi più suggestivi dell’Alto Adige. L’intero tracciato misura circa 100 km, percorribili, in termini di tempo, in 4 o 6 giorni, da giugno a fine ottobre. Come altitudine si arriva fino ai 3000 metri. I punti più esposti sono attrezzati con catene, funi o parapetti di sicurezza, per consentire di compiere il giro in tutta sicurezza e a chiunque lo desideri.

La cosa bella di questo percorso trekking è che non è ancora molto conosciuto, fatto che consente di godersi la natura in modo assolutamente unico e armonico.

L’Alta Via di Merano è percorribile anche per singole tappe ed è raggiungibile in diversi punti da funivie e collegata alla rete dei mezzi pubblici.

E’, infatti, un’escursione consigliata anche per le famiglie, perché ci sono dei dislivelli affrontabili persino con i passeggini e diversi masi dove ristorarsi. I panorami mozzafiato sulla Val Venosta, la Conca di Merano, la Val Passiria, le Alpi Sarentine, gli spettacoli naturali di flora e fauna del Parco Naturale della Giogaia del Tessa, lo sguardo sul fascino del mondo contadino rendono questo sentiero unico e impareggiabile.

E’ possibile, ad esempio, percorrere il primo tratto pensando di fare una gita giornaliera.

Dalla Hochmuth al Rifugio Hochganghaus sono 2 ore e mezzo di cammino, ma con ritmi rilassati ci si può concedere più tempo per le soste e per ammirare il panorama. Con la macchina o con l’autobus di linea si può arrivare fino a Tirolo. Da qui si prosegue a piedi fino alla stazione della funivia della Muta.

Il primo tratto è piuttosto pianeggiante e non presenta difficoltà. Dalla Hochmuth (1361 m)  il dislivello aumenta un po’ fino ad arrivare ai 1522 m della Malga Leiter, dove si consiglia una sosta. Da lì si prosegue fino al Rifugio Hochganghaus, a 1839 metri.

Percorrendo l’Alta Via di Merano, inoltre, si ha la fortuna di incontrare sul proprio cammino diversi rifugi che offrono agli avventori comodi letti e dei piatti gustosi e genuini, realizzati con i prodotti del posto, come il Ristorante Hochmuth a Tirolo che nel suo menù ha degli ottimi Kaiserschmarren, canederli di speck in brodo e strudel; in Val di Fosse la Malga Mitterkaser, con i suoi gnocchi alle erbe con formaggio fresco e canederli al formaggio e la Malga Rableid, con pane e formaggi fatti in casa; a Naturno il Pirchhof, dove si mangiano Krapfen e Buchtlen, dolci fatti in casa, arrosto di capretto con canederli.

Inoltre, due rifugi consigliati anche per dormire sono a Parcines, l’Hochgang e il Nassereith, di nuova costruzione e dall’atmosfera elegante.

Francesco Giorgio

Esploratore di parchi nazionali e regionali recensisco (e racconto sul sito) tutte le mie esperienze in giro per queste mete

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