Ci sono incanti che stanno dietro l’angolo. Livigno, località montana dell’Alta Valtellina, è un incanto di suo. Non è proprio dietro l’angolo, ma arrivarci può valerne la pena, d’estate e d’inverno. Poi ci sono incanti dietro altri incanti. E’ il caso della Tea (baita in livignasco) da Memi raggiungibile a 5 chilometri dal centro abitato di Livigno dove Leo e Francesca ci vivono tutto l’anno. Lei toscana si è rifugiata in questo angolo di paradiso tra l’Italia e la Svizzera. Lui di Livigno, con un gusto per le avventure estreme, come la ristrutturazione di questo ex fienile che ha richiesto anni di sacrifici e pellegrinaggi con ogni condizione atmosferica, anche con le ciaspole.

Alla Tea da Memi si mangia bene; cucina locale ovviamente, ma con le influenze toscane di Francesca che non manca di rimarcare con orgoglio. Antipasti tipici con bresaola, slinzega e formaggi con miele. Primi anch’essi di montagna, con due specialità: gli gnocchi della nonna (impasto povero a base di pane ammollato nel latte, conditi come i pizzoccheri, con formaggio bitto, coste e patate) oppure tagliatelle fatte in casa con ragù di cervo. Per secondo magari un roast-beef con patate. E dolci e liquori fatti in casa. Si mangia sul lungo tavolo all’ingresso per un massimo di 20 posti.

Per arrivarci bisogna percorrere la Val Federia a piedi, con le ciaspole ma anche in bici. D’inverno con le fat bike o gli sci d’alpinismo. Niente pendenze esagerate, una passeggiata corroborante in una zona ancora vergine, al confine con la Svizzera. La Val Federia, posta parallela alla valle di Ligno è uno splendido esempio, di come l’uomo possa usare un territorio, senza per questo stravolgerlo. Abitata e sfruttata a pascolo nella parte alta, coltivata in quella bassa, solamente durante l’estate, Val Federia offre un ambiente meraviglioso, dove le tee, le tipiche abitazioni estive livignasche, sì fondono, come se fossero state costruite dalla natura e non dall’uomo.

Manco a dirlo, Federia è la più frequentata dagli escursionisti in soggiorno a Livigno,anche perché una strada molto praticabile e larga la percorre, rendendo facile il cammino a tutti e regalandole questo primato. D’estate si può raggiungere il Rifugio Cassana, nei pressi dell’omonimo passo alpino a 2601 metri di altitudine ricavato dalla felice ristrutturazione di una caserma militare della Prima Guerra Mondiale.

Da Livigno verso la val Federia 5 chilometri verso la Tea da Memi, baita con servizio di ristorazione. D’estate è possibile proseguire verso il rifugio Cassana, prima dell’omonimo passo alpino. dove si può soggiornare.

Dormire

D’estate al rifugio Cassana.

Mangiare

Tea da Memi: Cucina livignasca e toscana.

Foto gallery

Marco Trabucchi

Giornalista, copy e arrangiatore (nel senso napoletano del termine). Sul viaggiare ha un'idea: serve a scoprire se stessi e il mondo sotto i piedi. Perché, come scrisse il grande viaggiatore Bruce Chatwin: "La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi". Preferisce bagagli leggeri, che cambiano a seconda delle necessità e delle altitudini, ma non lascia mai a casa la curiosità. Ha una predisposizione naturale per gli sport outdoor e per la montagna.

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