Viaggio a cavallo sulla Linea Gustav è un’avvincente viaggio di 9 giorni che dal Mar Adriatico vi porterà sulle coste del Mar Tirreno, seguendo la famosa e storica linea che i tedeschi scelsero come linea difensiva dall’avanzata degli Americani durante la Seconda Guerra Mondiale. La linea che da Ortona arriva sino al Golfo di Gaeta, nel punto più stretto della Penisola. 300.000 vittime di 20 nazioni diverse caddero lungo questa linea.
Il viaggio è promosso da Crete Gialle con la guida federale Fernando L’Arco e ripercorre, il più fedelmente possibile, il tragitto originale, partendo dalla foce del fiume Sangro sino alla foce del fiume Garigliano, nel comune di Minturno. Nel viaggio si sfioreranno i diversi cimiteri che ospitano i caduti di questa grande guerra, da quello italiano a Mignano M.L. (CE) a quello francese a Venafro (IS), da quello inglese a Minturno (LT) ed a S.Angelo in Theodice di Cassino a quello tedesco polacco a Cassino (FR), da quello Canadese ad Ortona (CH) a quello Americano a Nettuno.
La partenza del viaggio a cavallo sulla Linea Gustav avverrà da Ortona, ferita da 6 mesi di bombardamento durante la seconda guerra mondiale e stretta dal fuoco dei tedeschi a nord e degli americani a sud. La guerra fu così intensa in questa città, che Churcill definì Ortona la “piccola Stalingrado”. La città fu insignita dalla Medaglia d’oro al valor civile.
Il percorso continuerà tra le colline e i vigneti dell’Abruzzo sino a giungere a Roccaraso, passando per Orsogna, Guardiagrele e Torricella Peligna, e attraversando una parte del Parco Nazionale della Majella.
Anche Roccaraso, che si trovava lungo la linea Gustav, fu rasa al suolo dai bombardamenti e fu insignita della Medaglia d’Oro al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nelle lotta partigiana. Qui si visiterà il sacrario dei Pietrasantieri.
Sempre a cavallo si raggiungerà Castel di Sangro, passando per il territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per poi attraversare i Monti delle Mainarde e giungere ad Acquafondata. Si lasceranno così gli Appennini per scendere verso la Valle del Liri e raggiungere Cassino, dove si visiterà l’Abbazia di Montecassino e il cimitero polacco.
Ultima tappa sarà Minturno, adagiato sulle propaggini costiere e meridionali dei monti Aurunci, teatro nell’ultimo conflitto mondiale di violentissimi scontri. Da qui gli Alleati aprirono la strada per Cassino e per Roma. Luogo anche ricco di storia, dove sarà possibile visitare il Comprensorio Archeologico di Minturnae e attraversare il Ponte “Real Ferdinando” sul Garigliano, per giungere alla foce del fiume, meta del nostro viaggio.