Il pellegrinaggio a cavallo è una delle esperienze più antiche e al tempo stesso recenti del mondo del turismo equestre. Più antiche perché nei tempi passati il cavallo era il compagno di viaggio per eccellenza, anche in occasione di pellegrinaggi in luoghi sacri.
Più recente, perché, solo da poco, si è riscoperta la bellezza di vivere un cammino a passo lento, insieme al proprio destriero.
L’Italia è ricca di cammini e il suo territorio è cosparso di luoghi pieni di spiritualità, spesso immersi in parchi naturali o tra le colline e montagne del nostro Appennino. E allora, quale miglior compagno di pellegrinaggio, se non il cavallo.
Il Pellegrinaggio
“Il pellegrinaggio è uno dei gesti più antichi del genere umano, per quanto ci è dato di ripercorrere con lo sguardo la sua storia. Sempre di nuovo l’uomo si rimette in cammino, per uscire dall’abitudine della vita quotidiana, per prendere le distanze dalle solite cose, per diventare libero.
Del pellegrinaggio è propria quella semplicità che accetta la nostra condizione di pellegrini…potremo sperimentare davvero qualcosa “d’altro” soltanto quando saremo
diventati diversi e vivremo in un altro modo: se, nella semplicità della fede, torneremo a essere intimamente pellegrini, uomini in cammino…
Il pellegrinaggio non è in ultima istanza il godersi lo spettacolo della bellezza, bensì rompere il proprio guscio e mettersi in relazione con il Dio vivente…Noi girovaghiamo, nella geografia della storia di Dio: là dove egli stesso ha posto i suoi cartelli indicatori. E siamo in cammino alla volta di un luogo che ci è stato segnalato, non verso una località che cerchiamo da noi.
Divenendo pellegrini, abbiamo la possibilità di godere ancor meglio di ciò che il turismo cerca: il diverso, il distacco dalle cose, la libertà, un incontro più profondo con la realtà e con le persone.”
(Omelie Romane 1983 Card. Joseph Ratzinger, Papa Benedetto XVI)
Il senso, il perché, l’obiettivo del pellegrinaggio trovano risposta nell’intimo dei nostri cuori, in un istinto inconsapevole che ci è dato come richiamo a qualcosa, o Qualcuno.
Un senso di ricerca che possiamo sentire più forte che mai in un preciso momento della nostra vita. Per rispondere a questa chiamata la maggior parte delle volte ci ritroviamo in cammino, insieme a qualcuno o da soli, interiormente o fisicamente. A seconda delle proprie preferenze personali e del proprio stato d’animo lo si può vivere in modi più diversi: camminando, pedalando e perché no…anche cavalcando!
Pellegrinaggio a Cavallo
Il cavallo, creatura sublime ed unica, compagno dell’uomo fin dai tempi antichi, ha permesso lo sviluppo del genere umano dagli albori fino ai tempi nostri. Questo magnifico animale è stato per lunghi anni anche il compagno di cammino preferito dai pellegrini.
Il pellegrinaggio a cavallo permette di riscoprire il sapore dei tempi lontani, il gusto del cammino lento, l’emozione alla vista di un prato sapientemente ornato di fiori dai mille colori.
Permette di soffermarsi a godere del profumo della natura al risveglio quotidiano, di ammirare la bellezza che ci circonda e di ricaricarsi nella pace di luoghi incredibilmente affascinanti. Il tutto seguendo il battito lento e armonico degli zoccoli del nostro compagno di viaggio.
Il pellegrinaggio a cavallo è un’esperienza unica che crea simbiosi con il proprio cavallo, che ci porta alla scoperta dei propri perché, e, talvolta, a ritrovare noi stessi.