La Val d’Aosta è la regione più piccola d’Italia ma ospita sul suo territorio una tale varietà di aspetti che la rendono una destinazione particolarmente apprezzata dagli appassionati di equitazione che ambiscono a vivere un’esperienza totalizzante a contatto con la natura.
Oltre a colossi come il Monte Bianco (4.810 m), il Monte Cervino (4.478 m), il Monte Rosa (4.634 m) e il Gran Paradiso (4.061 m) – l’unico “4.000” interamente compreso in territorio italiano all’interno dell’omonimo parco istituito per salvaguardare alberi e alcune specie animali in via di estinzione tra cui stambecchi, camosci, marmotte ed ermellini – che rendono lo scenario unico nel suo genere, il territorio valdostano ospita chiese, castelli, monumenti romani e itinerari di fede lungo la Via Francigena da visitare in tutta calma sulla sella di un cavallo.
Partendo da Aosta, capoluogo di provincia, che offre passeggiate a cavallo nella magica atmosfera medievale suscitata dai numerosi castelli della città, fino a Saint-Vincent, nel cuore della regione, con trekking a cavallo tra boschi e sentieri che conducono a vecchie mulattiere, antichi forni, villaggi, borghi e castelli dove il tempo sembra essersi fermato, il turismo equestre in Val d’Aosta rappresenta il modo migliore per apprezzare l’ambiente e coglierne le specificità naturalistiche, storico-culturali ed enogastronomiche.
Tra gli itinerari proposti, quelli che riscuotono maggior interesse sono le passeggiate a cavallo dei sapori valdostani che accostano il piacere del viaggio lento a cavallo alla scoperta di angoli di paradiso incontaminati a quello dell’incontro con i prodotti tipici, la storia e le tradizioni di cui la regione è portatrice.
I vari centri equestri della regione offrono passeggiate e trekking a cavallo di varia durata, da una semplice ora a più giorni, corsi di equitazione per ragazzi (e non) e si fanno promotori di manifestazioni folkloristiche che hanno come protagonista il nobile animale al fine di dare sempre più impulso al turismo equestre come nuovo modo di vivere e interagire con il territorio.
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